Rimorchiati al cinema

Scritto da , il 2015-09-23, genere gay

Da oltre un anno non ho la possibilità di sfogarmi, e finalente un pomeriggio mi ritrovo con un paio di ore libere. Volo in un cinema a luci rosse di Roma e mi posiziono in fondo alla sala. Passano alcuni minuti e sento una mano che mi sfiora dietro, subito spingo contro la stessa mentro allento la cintura e abbasso leggermente i pantaloni. La mano mi accarezza ed un dito si appoggia al mio buchino e lo sente morbido e già bagnato. Mi chiede se voglio andare nei bagni, ma io non voglio, sono sporchi e pericolosi. Mi giro e lo invito a casa mia, è titubante, poi mi dà la sua disponibilità purchè venga anche un suo amico. Accetto ed immediatamente usciamo e saliamo in macchina.
Appena arrivati li faccio accomodare in sala dove vi sono 3 divani, li prego di attendere un attimo e corro in camera da letto. Mi spoglio in un attimo, indosso una guepier leggera di mia moglie ed un'ampia vestaglia nere e così vestito vado loro incontro. Non parlano ma si slacciano le patte ed estraggono i loro cazzi. Belli, uno più grosso e lungo dell'altro, ma ambedue ben forniti.
Mi inginocchio davanti a loro che sono affiancati e comincio ad afferrare le aste, scorro con le mani avanti ed indietro per un poco, poi mi avvicino al primo con la bocca dischiusa e comincio a dare leggeri colpetti con la lingua sulla cappella, lo sento immediatamente inturgidirsi e lui mi appoggia una mano sulla nuca ed affonda l'asta nella mi gola. Lo predo tutto e con la lingua scorro lungo il cazzo e contemporaneamente succhio di gusto mentro con una mano continuo a masturbare l'altro. Sento il cazzo diventare sempre più duro nel caldo nido della mia bocca, quando vengo strattonato da suo compagno che vuole essere sbocchinato anche lui. Lo accontento ma senza lasciare il il primo e quando sono ambedue duri e tosti, avvicino le cappelle e li lecco assieme.
Passano alcuni minuti ed il primo si sfila dalla mia lingua, mi viene dietro e mi fà cadere a terra la vestaglia, poi sgancia la guepier e mette a nudo il mio culo. sento un fremito chee mi pervade, il momento è vicino, stò per essere inculato, finalmente!!!
Lo prego di ungermi un poco e lui coscientemente esegue, poi appoggia la sua cappella al mio buco e comincia a spingere. Fà un poco di fatica ed io sento un leggero dolore mentre la sua cappella turgida e grossa si apre la strada nelle mie viscere. Lo sento, lo sento scorrere piano piano ed aprirmi sempre più. Con la bocca piena del cazzo del suo compagno riesco solo a mugolare mmmm ghhh mentre mi apre e poi comicia ad arare con il suo bellissimo uccello, facendomi impazzire dal godimento. Mi sfilo un attimo l'uccello dell'amico dalla bocca e lo prego di insultarmi, subito comincia a chiamarmi troia, busona, rottinculo mi dice anche che una puttana come me non aveva ancora avuto occasione di provarla ma che io sono veramente una vacca. Queste parole ed altre che mi rivolge mi eccitano ulteriormente ed eccitano anche lui, tanto che mi afferra per i fianchi e mi sbatte con forza, quasi con violenza. Poi all'improvviso si stacca, fà segno al suo compare e quello a sua volta mi viene dietro ed infila il cazzo nel mio buco ormai dilatato e ricco di umori. Mi sembra quasi di non sentirlo perche è più piccolo dell'altro ed io sono aperto come un vero culo rotto.
Anche lui comincia a sbattermi con forza e sento le sue palle che sbattono contro di me, mi tiene stretto come se avesse paura di vedermi sfuggire,cosa che non penso neppure per un attimo. Poi mi mormora che ho il culo come una figa, che sono una vera puttana e che lui mi chiaverebbe ogni volta che desidero. Io faccio di tutto per assecondarlo, muovo i fianchi per farlo strusciare sulle pareti del mio culo ed ogni volta che affonda spingo all'indietro. Passano almeno altri sette od otto minuti poi anche lui estrae il cazzo e mi viene davanti con il suo amico, cominciano a segarsi davanti a me finchè non sboorano assieme sulla mia faccia.
Sono sfinito ma felice, ci ricomponiano e li accompagno di nuovo davanti al cinema, non sò neppure come si chiamano, ma sono certo che se avrò un'altra occasione di incontrarli ci riconosceremo all'istante..

Questo racconto di è stato letto 1 0 5 0 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.