Discesa all'inferno 4

Scritto da , il 2015-09-17, genere zoofilia

Iniziò la mia frequentazione in quella casa dove dovevo essere cagna. Ricattata, non trovai altro modo per evitare di essere sputtanata davanti a colleghi e amici.
Fu dura. Avevo capito che a lei piacevo davvero tanto, ma la eccitavano le cose cattive. I suoi cani mi possedevano in tutte le maniere. ero aperta e disponibile per loro in qualsiasi momento. Lei faceva le rifiniture scopandomi con il pugno.
Adorava fotografare e filmare.
Iniziò a camuffarmi per rendermi non riconoscibile e a pubblicare in rete le porcherie che mi faceva fare.
Spesso pretendeva che prendessi in bocca i loro cazzi e li portassi al godimento.
Poi iniziò a farsi pagare da uomini che assistevano ai miei accoppiamenti con i rottwailer. Mi chiamavano con tutti i nomignoli più insultanti che conoscevano.
Loro si segavano fino a venire. Se qualcuno pagava bene poteva scoparmi dopo i cani.
All'inizio pensavo a come poterne uscire. Ero vinta dallo schifo.
Poi realizzai che godevo anch'io.
La mia Signora, come da subito pretese che facessi se ne accorse. E mi ripagò per questo mio senso di accoglimento.
Divenne più gentile, era dura, mi faceva fare la puttana, ma il sesso con me diventò una bella intesa.
Io amavo Argo e Laura, ma quelle sedute di totale lussuria mi gratificavano. Proseguii per sette/otto mesi, poi la Signora si invaghi di un'altra zoccola e mi lasciò libera.
Inutile dire che avevo iniziato a prenderlo in culo anche da Argo, e dopo un pò anche Laura si convinse a provare.
Finalmente tornammo ad essere la splendida famiglia che eravamo state.
Mi sentivo in colpa nei loro confronti, ma la mia lussuria e il mio vizio non mi avevano allontanato troppo da loro

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