La coinquilina

Scritto da , il 2015-09-05, genere etero

Andare all'università implica sicuramente grandi costi, e uno di questi è certamente l'alloggio.
Io studio a Milano da ormai più di un anno e da altrettanto tempo divido un appartamento con quella che oggi è la mia migliore amica: Federica
Ci siamo incontrati per la prima volta quando abbiamo iniziato a dividere l'appartamento, ma fortunatamente siamo andati fin da subito d'accordo. Io vengo da una famiglia che mi ha trasmesso "poco" senso del pudore, ossia io non mi sono mai scandalizzato nel caso in cui qualcuno mi vedesse nudo o viceversa. Al contrario Federica viene da una tradizione tutta l'opposto. Nonostante ciò la nostra convivenza funziona molto bene.
Tuttavia, qualche settimana fa, è avvenuto un piccolo "incidente". Era sera e mentre Federica guardava la televisione sul divano, io andai a fare una doccia. Dopo essermi spogliato mi infilo sotto l'acqua calda e, dopo un rapido lavaggio, decido di concedermi un po' di piacere masturbandomi sotto la doccia.
Preso dall'eccitazione non mi accorgo che la porta si apre finché non sento Federica esclamare e chiedermi scusa per quell'entrata improvvisa. Sperando che non abbia notato che mi stavo masturbando le dico di non preoccuparsi. Lei però sembrava essersi estraniata e notai che il suo sguardo era rivolto verso il mio cazzo ancora duro che si intravedeva dalle pareti trasparenti della doccia. Preso dall'eccitazione esco dalla doccia e mi avvicino a lei che continuava a fissare il mio pene eretto che le andava incontro. "Se vuoi toccarlo fa pure" le dico e lei, benché non fosse vergine, divento tutta rossa e sembro quasi spaventata da quella proposta. Però, mano a mano che il lato istintivo prendeva il sopravvento, lei si avvicinava, finché non prese il mio cazzo in mano. Ormai persi i freni che la inibivano si abbassó e inizio a menarmelo facendomi una sega. Presa ormai confidenza con il mio amichetto decise di togliersi maglietta e reggiseno, lasciando libero il fantastico seno,
Piccola parentesi, Federica e davvero una bella ragazza, ha i capelli castani lunghi fino a poco più delle spalle e ha un visino davvero grazioso, anche se le guance molto pronunciate le davano un aspetto da pompinara. Il seno invece e una terza bella soda, davvero bellissimo.
Col busto ormai nudo prende il mio pene tra le sue tette e inizia a farmi una spagnola, facendomi godere come un porco. Vedendo il mio membro così vicino alla sua bocca però non riuscì a resistere alla tentazione di assaggiarlo, e subito inizio a succhiarmelo infilandoselo quanto più possibile in bocca.
Preso dall'eccitazione le afferrai la testa e inizia a muoverla sul mio cazzo finché, troppo estasiato da quel piacere, non sentii che stavo per venire. Anche Federica lo avevo notato e fece una cosa che mi sorprese tantissimo: accelerò il ritmo e mi fece venire nella sua dolce bocca, ingoiando tutto come una brava puttana.
Subito alzo lo sguardo verso di me mi disse:" adesso tocca a te farmi godere!"
Senza perdere tempo le tolsi pantaloni e mutandine e rimasi estasiato davanti a quella vista amena. Una bellissima figa completamente rasata e un culo sodo che era un piacere da palpare.
Eccitato inizio subito a leccare il suo sesso che in pochissimo si bagnó. Sentivo l'eccitazione crescere dentro di lei e così decisi di passare oltre. La presi e la appoggiai sul piano del lavabo e le infilai il cazzo dentro la vagina piena di umori, iniziando a muovermi. Come sentì tutto il mio cazzo dentro di se con una faccia così eccitata che mi spinse a farla godere ancora di più. Il bagno era pieno dei suoi gemiti di piacere e i nostri corpi sembravano essere diventati uno solo. Ormai sentivo che la seconda sborrata era vicina, quando Federica mi fermo:" aspetta, cosa ne diresti di infilarmi quel tuo bel cazzone nel culo?" Stupito le chiesi se fosse sicura e lei mi rispose dicendomi che non era vergine nel lato b. Convinto, la presi e la feci piegare a 90 con il culo in bella vista.
Mi avvicinai e subito iniziai a massaggiarle l'ano, infilandole 2 dita all'interno. Dopo averlo leccato per bene mi alzai e infilai piano piano il pene ancora durissimo nel suo culo voglioso. Un grido le uscì dalla bocca, ma mi invito a continuare.
Eccitatissimo da quella posizione le misi le mani sui glutei sodi e iniziai a spingere. I suoi gemiti si facevano sempre più forti, e con essi anche il nostro piacere. Sul culmine dell'eccitazione non ebbi la forza di ritrarmi e le inondai quel bel buchino con il mio caldo seme. Appena tirai fuori il pene Federica si giro con uno sguardo soddisfatto dipinto sul volto e si mise il mio cazzo in bocca con l'intento di pulirlo.
Non appena ebbe finito si alzo e mi sorrise dicendo: "sei stato bravo, forse dovremmo rifarlo qualche volta! Adesso che ne dici di farci una doccia?" Compiaciuto accettai e ci infilammo sotto l'acqua insieme per concludere magnificamente una bella scopata.
Da allora il nostro rapporto e leggermente cambiato: adesso non siamo più semplici amici, ma veri e propri scopamici!

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