Alessandro

Scritto da , il 2015-09-05, genere etero

Oggi vi voglio raccontare di Alessandro(la storia è' realmente accaduta,i nomi e i luoghi sono
Inventati).All' epoca lavoravo in una palestra da quasi tre anni e avevo 28 anni,Alessandro invece ne aveva solamente 18. Eravamo diventati amici,lui veniva li e si allenava mentre io svolgevo il mio lavoro e tra una chiacchiera e l' altra eravamo diventati intimi e lui si confidava con me raccontandomi di vari flirt e di storie con ragazzine della sua età. Non vedevo la sua bellezza in principio,anche se era notevole e aveva un sacco di successo
Con le sue coetanee,ma ai miei occhi era solo
Un ragazzino. Era alto 1 e 90,corpo atletico,capelli chiari e occhi nocciola,insomma era proprio un bel ragazzetto.Non avrei mai immaginato che sarebbe successo di lì a poco quello che poi è accaduto. Mi accorsi di quanto fosse bello un pomeriggio di metà autunno ,quando intento a fare degli esercizi coi pesi , mi
Lancio' un occhiata di saluto e mi fece un sorriso. Non era passato neanche un minuto che io avevo già immaginato Alessandro che mi prendeva in un angolo,tutto sudato come era e coi vestiti della palestra.Un po' scioccata e sorpresa di quell immaginazione vengo svegliata dal sogno proprio da lui che mi avverte che quel giorno sarebbe andato via prima del solito e mi saluta con un bacino sulla guancia, io rimango immobile con gli occhi fissi nei suoi,incredula.Nei giorni seguenti non riuscivo a pensare ad altro e di notte mi svegliavo tutta eccitata a causa di
Alcuni sogni che avevano lui come protagonista. Non sapevo più come farmela passare,10 anni di differenza significavano molto per me,alla fine lui ancora frequentava il liceo e io invece ero laureata e lavoravo e avevo una casa mia....insomma non era possibile avere quel
Trasporto,da me poi che non avevo avuto che ragazzi più grandi di me. Passai il mese successivo praticamente a evitarlo per reprimere il mio desiderio finché arrivato dicembre e avvicinandoci alle vacanze di natale organizzammo una cena della palestra,dove ovviamente lui non esito' un attimo a partecipare,alla fine era un assiduo frequentatore.Arrivati al ristorante Alessandro riuscì a mettersi seduto vicino a me,infondo tranne in quel mese eravamo stati sempre molto uniti,ed è lì che mi fece capire che il mio desiderio era corrisposto. Durante la cena mi mise una mano su una coscia,sotto al tavolo,e strinse così tanto da farmi sobbalzare,ci fu uno scambio di sguardi inequivocabile ma fugace ,nessuno dei due si voleva scoprire con gli altri. Per fargli capire che avevo capito e che ricambiavo misi la mia mano sopra la sua. Alessandro non intese e comincio a dirigersi con la mano verso la mia vagina e a massaggiarmi da sopra ai pantaloni....ero fuori di me,non lo credevo capace di azzardare così in mezzo alle altre persone. Finalmente la cena Fini e tutti andarono verso le proprie case e ovviamente alessandro mi segui fino a casa mia. Parcheggiammo e entrammo in un silenzio quasi rimbombante,entrati in ascensore la passione esplose,le nostre lingue si intrecciarono e i nostri respiri si fecero intensi,era come aver aspettato quel momento per anni. Mi ritrovai in casa mia stesa sul divano a baciarlo e a spogliarlo così spontaneamente da non sembrare la prima volta che lo facevamo l uno con l altro. Rimanemmo in intimo e mentre lui mi toccava dappertutto,mi tolse il reggiseno e le mutandine e comincio a farmi un ditalino,aveva delle mani esperte,quasi come i partner trentenni che fino a quel momento avevo avuto,non mi sembrava vero;prima con uno poi con due poi con tre dita,ero un lago e mugolavo di piacere. In quel momento ebbi il mio primo orgasmo,e io non avevo ancora fatto niente. A quel punto toccava a me ,la sua erezione si era fatta enorme e al massimo ,già avevo intuito che il ragazzo era ben dotato e infatti era proprio così,aveva proprio un bell' arnese. Mi venne da dire: ''o mio dio Ale,e' enorme''. Cominciai a segarlo e dopo poco lo presi in bocca ,che buon sapore che aveva,era proprio come nei miei sogni. Continuavo a spompinarlo mentre lui mi aveva preso per i capelli e mi dava il ritmo,sempre più veloce fino a che non venne dentro la mia bocca,il suo sperma era caldo e di un buon sapore. Ci fermammo un attimo a guardarci intensamente estasiati ,alessandro fece un salto in bagno e poi torno' da me;e' vero che era venuto ma io non ne avevo abbastanza,glielo ripresi in bocca e la sua erezione piano piano torno' ,mi rivolsi a lui e dissi: '' fino ad ora te la sei cavata bene ma adesso voglio che mi scopi'',non se lo fece ripetere due volte,mi prese per le gambe e mi fece cadere a terra,mi prese le mani e me le imprigiono' in una sola sua sopra la mia testa,con le gambe si fece strada tra le mie e le allargo' per bene di modo che potesse entrare ed entro' ,in principio piano poi sempre più forte,sentivo tutta la sua grandezza dentro di me,mi riempiva tutta e io ero completamente bagnata e imploravo che mi scopasse ancora più forte. A quel punto venni di nuovo e di nuovo ancora quando mi misi io sopra di lui e mi impalavo col suo cazzo meraviglioso . A quel punto non ce la fece più e venne di nuovo ma stavolta dentro di me e io esausta lo baciai a lungo. Com era bello e come m aveva scopato....era incredibile,non avevo mai avuto tanti orgasmi tutti insieme. Solo poi mi confesso' che aveva avuto diverse storielle e anche con qualcuna più grande di lui e che era dal primo momento che m' aveva vista che avrebbe voluto scoparmi ma che non aveva capito che anche io lo
Volevo fino al momento in cui io avevo cominciato a evitarlo e ad imbarazzarmi quando me lo trovavo davanti,sudato e semi vestito. Quella è' stata la prima di altre volte che magari vi racconterò in seguito.

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