Sesso in piscina

Scritto da , il 2015-07-23, genere etero

Ciao! Mi presento, mi chiamo Arianna, ho venticinque anni e sono una bella ragazza, alta, con un fisico slanciato, curve da miss, un bel viso, con occhi azzurri e incorniciati da lunghi capelli biondi. Ho deciso di recarmi alla piscina comunale per una nuotata rilassante, metto il costume intero con lato b alla brasiliana, sopra un bel vestito che lascia intravedere il mio seno abbondante e sotto una minigonna bianca. Arrivata finalmente alla vasca, con ancora l'accappatoio addosso, mi spoglio di quest'ultimo indumento rimanendo solo col costume. Subito percepisco lo sguardo di un avvenente bagnino sul mio corpo giovane. Mi tuffo in acqua e inizio a nuotare, nel frattempo ne approfitto per guardarlo meglio, lanciandogli delle occhiate ogni volta che arrivo al bordo vasca. Un bagnino giovane, ma non troppo, ha una trentina d'anni. Mi sembra alto all'incirca come me, di carnagione scura e gli occhi sono scuri, ha un fisico ben definito, esaltato dalla pelle abbronzata, un vero figo. Dopo le nuotate, esco dall'acqua, prendo in mano l'accappatoio e mi dirigo verso gli spogliatoi femminili, quando mi sento prendere per un braccio, voltandomi vedo il bagnino figo. Mi squadra dalla testa ai piedi, soffermandosi un momento di piu all'altezza delle mie tette che spuntano dal costume, "ti ho vista prima, sei molto brava a nuotare, ah io sono Luca" mi dice con un sorriso, "piacere io sono Arianna" dico io rispondendo al sorriso "volevo solo farti i complimenti, hai un talento naturale per il nuoto, e dirti che se la prossima volta vuoi provare le tavolette o altri attrezzi sono in quella stanza" dice Luca indicando una porta di metallo "perché non mi fai vedere cosa avete?" rispondo io. Lui si avvia alla porta, la apre e mi fa passare per prima, accompagnando la mia entrata con una mano sul mio culetto sodo, lasciato in bella mostra dal costume alla brasiliana. Una volta entrata mi guardo attorno, ci sono tutti i tipi di attrezzi da piscina. Sento Luca chiudere la porta a chiave cosi mi giro e chiedo"che fai?" Fingendo stupore, e lui " nessuno ci disturbera" e si avvicina.Inizia a baciarmi le labbra mentre con le mani scende verso le mie tette per palparle e stuzzicare i capezzoli. Lui inizia a svestirmi, rimango nuda.Poi si toglie la sua maglietta, i calzoncini e rimane nudo anche lui. La sua mano destra scende sulla mia vulva e le sue dita tentano di farsi largo tra le mie grandi labbra. Ma io lo allontano. Lui eccitatissimo tiene in mano il suo pene e cerca di infilarmelo all'interno della vagina. Appoggia il suo membro sulle mie piccole labbra e cerca di venire. Io gli do un calcio nelle palle e lui cade a terra. Lui emette un fiotto di sperma sul pavimento dove rimane sdraiato e dolorante. Io esco dalla stanza e mi dirigo negli spogliatoi femminili. Faccio una doccia veloce e me ne vado a casa.L'indomani torno nella piscina comunale per farmi una nuotata.Arrivata alla vasca, mi tolgo l'accappatoio e vedo su una sedia un mazzo di fiori e un biglietto indirizzato a me.Il biglietto era un lungo elenco di complimenti e apprezzamenti per il mio fisico da urlo con l'indicazione che i fiori erano per me.”Ciao Arianna.Mi chiamo Gianfranco.Sono io che ti ho regalato i fiori e ti ho lasciato il mio biglietto.Sei bellissima.Sei anche brava a nuotare”.Sono positivamente impressionata da Gianfranco, un ragazzo con piu di 30 anni, occhi verdi-marroni porta gli occhiali, ha capelli castani e un fisico snello.Molto piu educato e piu figo di Luca. In quel momento arriva il bagnino Luca e dice che vuole parlarmi.Sento la mano di Gianfranco che mi accarezza le gambe e risale fino a toccare le mie parti intime sotto il costume.Io mi volto verso Gianfranco con un sorriso, ma Luca mi afferra un braccio.Gianfranco mette le sue mani sul petto di Luca e con una forte spinta lo fa cadere per terra.Luca si rialza da terra e scappa via.Io abbraccio Gianfranco, lo bacio sulla bocca e mano nella mano ci tuffiamo in acqua.Nuotiamo vicini, guardandoci negli occhi.Quando rimaniamo da soli nella vasca, Gianfranco mi stringe forte a se, mi bacia infilando la sua lingua nella mia bocca.Io intreccio la mia lingua con la sua.Le nostre lingue si uniscono e sento scorrere nella mia bocca la saliva di Gianfranco.La ingoio.Poi ci immergiamo sotto l'acqua, lui mi toglie il costume e mi penetra subito in vagina.All'inizio spinge lentamente il suo pene dentro di me, poi sempre piu velocemente.Il suo glande tocca in continuazione il mio utero.Ho l'orgasmo, ma lui continua a spingere dentro di me e si ferma solo dopo che ha riempito la mia vagina con il suo caldo sperma.Terminato l'amplesso, usciamo dall'acqua, andiamo nei rispettivi spogliatoi per farci una doccia e poi mano nella mano io e Gianfranco usciamo dalla piscina comunale. Luca ci guarda a testa bassa da lontano.Gianfranco ha un impegno di lavoro ma si offre comunque di accompagnarmi a casa con la sua auto.Lo bacio sulle labbra.Sono eccitata e contenta di aver trovato in lui uno splendido amante.Mi siedo nella sua auto, accavallo le gambe e alzo leggermente la minigonna.Lui mette una mano tra le mie cosce e infila due dita dentro la mia vagina.Io godo e lubrifico le sue dita con la mia secrezione vaginale. Lui accende i motori e mi porta a casa.Arrivati a casa, mi siedo sulle sue gambe , incollo la mia bocca alla sua e intreccio la mia lingua con la sua.Gianfranco mi toglie le mutandine, con la saliva si inumidisce il glande e poi mi pentra dentro l'ano. Lui affonda due volte dentro il mio culo.Ho un altro orgasmo, lui viene subito dopo, e mi riempie il culo con il suo sperma. Ci baciamo ancora, poi io scendo soddisfatta dalla sua auto ed entro in casa.Gianfranco accende i motori e se ne va al lavoro.
P.s. La storia è frutto di fantasia, ogni riferimento a persone o avvenimenti reali è puramente casuale

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