Abbronzatura

Scritto da , il 2015-07-23, genere gay

Un estate torrida ..ero sul mare e decisi di non andare a pranzo restando sotto l'ombrellone tuffandomi ,ogni dieci minuti, nel mare caldissimo. Non c'era nessuno! O meglio ,credevo di essere solo!!! Mentre stavo nuotando mi fermo e vedo nell'infinito mare, una bagnante che stava avvicinando alla mia zona. Dopo un minuto mi arrivò vicino e vidi un bel giovane, molto abbronzato,leggermente muscoloso ..ma lo giudicai molto interessante . Con rapide bracciate mi passò a pochi metri e mi salutò continuando a nuotare. Questo silenzio..questo mare...questa immensa distesa di acqua salata..fa diventare l'ambiente che io preferisco , e mi immersi...Si, essere nudi In un solenne mare ...in quel momento tutti siamo uguali e dove la libertà è vera. Mentre stavo pensando a tutte queste riflessioni...mi stavo avvicinando alla spiaggia..A quel momento mi girai e vide che il bello abbronzato stava avvicinandosi al limite fisiografico terra/acqua..Io mi ero messo nello sdraio e lo vedovo proprio bene..Il pendio della spiaggia mostrava il suo fisico. In un attimo giudicai la sua testa biondo e pieno di capelli , il suo tronco notevole e le sua gambe bellissime..ma la cosa più interessante lo trovai nella sua mascella i suoi zigomi.. le sue labbra e naturalmente anche gli occhi ficcanti e la bellissima forma del volto. Insomma mi sembrava perfetto. Lui era sul bagno asciuga e mi guardava..Poi si tolse le mutandine nere ..e il suo batacchio sembrava proprio notevole!!! Mi alzai e piano piano camminai dietro di lui verso le cabine..Non mi girai indietro per vedere se c'erano altre persone..Io sapevo bene cosa sarebbe successo ,e se mi avessero visto..non me ne sarebbe fregato nulla. Alle cabine non c'era nessuno...il batacchio dell'abbronzato si stava ingrossando... Io aprì la porta della mia cabina e in un attimo, l'abbronzato era dietro di me! Fu subito chiaro chi avrebbe potuto comandare : mi uso per un ora mettendo il suo batacchio in bocca e in culo , usandomi tutte le posizioni. Ogni tanto mi faceva male ..ma non potevo urlare..mi avrebbero sentito. Mi morse i capezzoli ( e mi fece male) mi schiaffeggiò la faccia sia con il suo cazzo durissimo, sia con le sue belle mani..mi sculacciò più volte. Finalmente il suo immenso latte entrò dentro la mia bocca. Poi dopo avermi scopato come un riccio ..si mise le mutandine ..aprì la porta ..e senza salutarmi , se ne andò!!! Dopo 18 anni ...ancora mi fa eccitare… (100 X 100 vero)

Questo racconto di è stato letto 8 1 5 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.