Aspettami un momento

Scritto da , il 2015-07-04, genere masturbazione

Il titolo di questo racconto è la frase che mi diceva sempre una ragazza americana che ho conosciuto all'univarsità. Io erono studente iscritto e lei una studentessa erasmus. Ci eravamo conosciuti a lezione di scienze e lei era molto socievole con tutti,anche con i ragazzi brutti come me. Diventammo amici. Si chiamava Maureen e quando uscivamo insieme il pomeriggio io pensavo che stava avendo piacere ad uscire con me, ma in realtà non capii che io ero per lei soltanto una guida fidata in città e all'occorrenza un..garzone e un facchino!Io mi stavo innammorando di lei e desideravo tanto scoparla perchè il suo culetto mi piaceva tantissimo.Una volta ero in casa sua.Mi venne ad aprire con un lungo accappatoio da doccia e mi ordinò di sedermi davanti alla televisione e non muovermi.Mi mise anche un dvd che mi piaceva. Rimasi disorientato da quel suo tono imperativo. Dopo un pò decisi di disubbidire e lentamente mi reco verso le stanze interne e rimasi di pietra perchè vidi lei nuda mentre si rivestiva indossando degli indumenti che a me disse di non piacergli: un perizoma sottile,autoreggenti bianche e reggiseno trasparente. Ma il colpo l'ho avuto perchè sul suo letto ci stava un ragazzo nudo che iniziava a svegliarsi.E sapevo anche chi era. Era quello del bar dove andavamo spesso. Una volta mi disse che prima di finire a letto con una persona,occorreva pensarci per bene mille volte per non creare errori irreparabili. Quel ragazzo lo conosceva da 4 giorni. Probabile che quella era una frase criptata per me,per dirmi di mantenere le distanze poichè non gli piacevo. gli servivo per altro.
Tornai alla televisione e dopo dieci minuti arriva vestita con un abito che le vedo quasi tutti i giorni senza immaginare che intimo indossa e mi porta in cucina per offrirmi la colazione. Sento chiaramente la porta aprirsi e chiudersi e le dico di aver sentito un rumore. Risponde che controlla subito.Niente. mi sono sbagliato. Chiesi di andare in bagno per segarmi e calmarmi un po e pensai che fu lei a dirmi l'ora a cui venire a casa sua. Non mi sono presentato di sorpresa.Ma da straniera di fuso orario evidentemente non riusciva ancora a calcolare bene i tempi.Da quella volta non l'ho piu beccata,ma penso che durante il suo soggiorno in italia abbia scopato tantissimo,tenendomi alla larga e sfruttandomi come fanno tutte le donne, perchè io sono brutto. Ma non sanno che tutti gli uomini col passare degli anni diventano brutti?Tutte le donne in realtà sono delle grandi puttane mantenute da un uomo.

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