Il mio primo cazzo

Scritto da , il 2015-06-13, genere gay

Ciao a tutti mi chiamo Giuseppe e ho 40 anni.
Vi voglio raccontare la mia vita.

Al tempo del fatto avevo 13 anni e vivevo con mio padre Gino di 38 e mio fratello Paolo di 18.
Io e mio fratello condividevamo la stessa stanza.
Tra me e mio fratello non c'erano segreti.
Una sera mi fratello mi confesso una cosa che mi fece riflettere.

P: ho tanta di quella voglia che mi scoperei anche un ragazzo.

G: cosa voi dire?

P: ha più di un mese che non scopo, le mie palle mi stanno scoppiando.

G: perché non ti fai una sega così le tue palle si sgonfieranno.

P: hai ragione fratellino.

Paolo mi prese la mano e la poggio sul suo pacco.
Io ritrassi subito la mano a quel punto mi afferrò per i capelli.

P: l'idea e stata tua.

G: l'idea e stata mia, ma non voglio farti una sega.

P: tu farai quello che ti dico o se no ti gonfio di botte. Hai capito?

G: no.

Subito mi arrivarono due bei ceffoni in viso che mi fecero piangere dal dolore.

G: va bene. Ti faro una sega.

P: bravo fratellino.

Apri i pantaloni di Paolo e feci uscire il suo cazzo.
Vidi per la prima volta da vicino un cazzo non mio.
Era pieno di vene pulsanti.

P: ti piace?

G: e bello.

Mi feci coraggio e lo presi in mano e inziai a segarlo.
La cosa sicuramente piacque molto a Paolo.
Infatti il suo cazzo stava crescendo.

P: sei bravo fratellino mi stai facendo eccitare. Arhhhhhhhhh come e bello. Sto per venire.

Paolo mi venne in faccia con una quantità industriale di sborra.

P: sembri una puttana. Farti a lavare prima che venga
papa e ti veda in questo stato.

Corsi in bagno, mi spogliai e mi infilai sotto la doccia.
Mentre ero sotto la doccia ripensai a quello che mi era successo poco fa e mi eccitai.
Presi in mano il mio cazzo e mi sparai una sega.

Dopo cena papa andò subito a letto.
Io e mio fratello ci misimo comodo sul divano e ci guardammo un film del horror.
Quando le scene erano paurosi mi riparavo fra le braccia di Paolo.
Lui a quel punto mi afferro per i capelli e mi spinse contro il suo pacco.

G: che cazzo fai?

P: mi faccio fare un pompino da te.

G: ma sei matto? Non ci penso propio.

P: tu farai quello che dico io.

Paolo si abbasso i pantaloni e gli slip in un istante.
Poi prese il suo cazzo e me lo infilo in bocca.
Il suo cazzo mi stava fottendo la bocca.
Dopo il primo momento di smarrimento, presi gusto e succhiai il suo cazzo come avevo visto fare nei film porno.
Paolo gradi molto ad giudicare dai suoi grugniti.

P: e bravo il mio fratellino sei nato per fare pompini. Ora pero spogliati che ti voglio vedere nudo.

Mi spogliai e mi mostrai ad Paolo.

P: mettiti a 90 gradi che voglio ammirare il tuo culo.

Io mi misi in posizione e aspetta.
Paolo mi allargo le chiappe con le mani ed inizio a leccarmi il buco del culo.
Questo trattamento mi piacque molto.

G: Paolo non ti fermare, mi stai facendo godere. Arhhhhhhhh come godo arhhhhhhhhh

p: sei una troia,fratellino.

G: Paolo continua che sto per venire.

Paolo a quel punto tolse la lingua dal mio buco del culo e la sostituii con il suo cazzo.

P: fratellino ora ti romperò il culo.

G: fai piano, per favore.

P: non ti preoccupare faro pianissimo.

Paolo inizio a fare entrare il suo cazzo nel mio culo e la cosa creo un dolore pazzesco.

G: toglilo, mi fai male.

P: no fratellino. Ti devo spaccare il culo.

Diete una spinta più forte e fece entrare la capella.
Mi dovetti mordere le labbra per non urlare dal dolore. Paolo si fermo per alcuni secondi con la capella ben piantata nel culo, per fare si che il mio culo si abbituò al suo cazzo.
Poi inizio nuovamente ad spingere.
Giunto a meta lo estrasse quasi del tutto e con un colpo secco me lo infilo fino alle palle.
Mi senti morire.

P: bravo il mio fratellino hai preso tutto il mio cazzo. Ora ti faro vedere come si scopano le troie come te.

Mio fratello prese a scoparmi in modo selvaggio facendomi un male bestiale.
Dopo aver subito quel trattamento per vari minuti, il piacere prese il sopravvento.

G: si Paolo scopami, spaccami il culo, voglio godere del tuo cazzo. Sono la tua troia.

P: così ti voglio.

Paolo fece il suo cazzo dal mio culo e sedette sul divano.
Io mi sedette sul suo cazzo, facendolo entrare piano piano.
Appena il suo cazzo fu tutto dentro mi senti un pollo allo spiedo.
Iniziai la mia galoppata sul cazzo di mio fratello.

P: ti sto per riempire il culo ti sborra.

G: vai, voglio sentire la tua sborra nel culo.

Paolo da li a poco mi riempi il culo con tanta di sborra che mi senti gonfiare la pancia.

G: se sarai stata una ragazza sicuramente mi avresti messo incinta con tutta quella sborra.

Poi Paolo mi infilo il suo cazzo ancora gocciolante in bocca e mi ordino di pulirlo.
Dopo averli ripulito il cazzo andammo a farci una doccia rinfrescante.
Durante la doccia fece un pompino a Paolo, il quale mi erutto in bocca costringendomi ad ingoiare tutto.
Il sapore era aspra ma molto buono.

P: impari in fretta , fratellino.

G: grazie.

Finimmo di fare doccia e poi andammo in camera dove ci addormentammo subito.

Spero che vi sia piaciuto il mio primo racconto.

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