Da solo con mia suocera

Scritto da , il 2015-05-25, genere incesti

Mia suocera è rimasta una bella donna formosa ed attraente e qualche pensierino su di lei l'ho fatto sin dal primo giorno che l'ho conosciuta. 
Del resto credo che anch'io non le ero indifferente, ma lei era troppo inibita ed all'antica per pensare a queste cose, almeno così credevo io.
Sogno ricorrente o quasi realtà avvenne quando mia suocera dovette andare nella sua casa di montagna per cambiare aria per ordine del medico ed io ero l'unico disponibile ad accompagnarla in macchina.
Mio suocero non guidava ed era impegnato con il suo lavoro, mia moglie lavorava anche lei e quindi approfittando di un paio di giorni di riposo mi recai da solo con mia suocera in montagna col consenso di mia moglie.
Lungo il viaggio mia suocera mi confidò che i suoi malesseri le venivano dai pochi rapporti sessuali col marito.
Mi disse che era più di un anno che non facevano l'amore e questo la faceva star male.
Io la incoraggiai a parlare. 
Le dissi che era ancora una bella donna e che tanti uomini sarebbero stati felici di fare l'amore con lei: -Davvero mi trovi bella?- mi disse. 
-oh se non fossi mia suocera sarei io il primo a provarci!- risposi.
Per tutto il viaggio si creò una complicità perversa. Io la desideravo e lei aveva bisogno di cazzo!
Aperta la casa di montagna ed acceso al massimo il riscaldamento, ci recammo fuori a cenare in un ristorantino. 
Durante la cena fu un corteggiamento continuo, uno scambio di occhiate piene di desiderio.
Ad un certo punto volle che le prendessi la mano per mostrarmi come l'aveva calda.
-Donna calda.. donna innamorata!- le dissi -Si sono innamorata... magari di mio genero...! rispose scherzando.
Uscimmo dal ristorante un pò bevuti ed a piedi, nel semibuio delle strade, sottobraccio ci avviammo verso casa.
Sentivo che si stringeva al mio braccio, mentre io nel sentirla vicina mi si induriva il cazzo. Sentivo che l'avrei scopata.
La casa era molto calda.
Lei andò nella sua camera da letto ed io rimasi nella sala attigua.
Dopo un pò mi chiamò per aiutarla ad aprire la valigia ed io mi precipitai.
Restai sbalordito e confuso quando entrai e vidi mia suocera con addosso una sottoveste nera corta fino alla coscia. 
Si intravedevano un paio di reggicalze che sorreggevano le calze nere.
Era ben fatta, molto sexi e provocante.
-Qual'è la valigia?- dissi con voce tremante.
Ci avvicinammo insieme alla valigia ed io la sentivo vicina. 
Sentivo il suo profumo.
Il cazzo mi stava scoppiando.
La cinsi con un braccio e cercai di baciarla...
- Non possiamo farlo!???- mi disse opponendo una lieve resistenza.
Era diventata rossa e capii che era complice nel peccato.
Cercavo la sua bocca cercando di aprirgliela con la mia lingua. Lei era confusa.
Non si rendeva conto che aveva provocato una situazione da cui non si poteva più tirare indietro.
Mi aprì leggermente le labbra in modo da farmi penetrare con la lingua. La cinsi con le braccia da dietro fino a far finta di imprigionarla.
Molto confusa e con voce tremante mi disse: -Facciamolo solo questa notte... e poi non lo faremo mai più... SI!... Stanotte voglio essere tua... e poi mai più!?- Così dicendo si abbandonò tra le mie braccia... spalancò la bocca in modo da accogliere la mia lingua che la penetrava.
Eravamo stretti l'uno all'altra, in piedi, mentre le strusciavo il cazzo sulle cosce.
In men che non si dica mi denudai e l'aiutai a togliersi la sottoveste, rimanendo soltanto con calze e reggicalze.
Potei vedere e baciare le sue grosse tette ben tornite. 
Notare il suo splendore giunonico in tutta la sua nudità. Mi accorsi che non portava le mutande e vidi la sua splendida figa ricoperta di folti ed abbondanti peli castani come i suoi capelli.
Il sogno che diventa realtà: possedere la figona di mia suocera che avevo da sempre sognato.
Sempre in piedi, continuammo a baciarci, mentre io le avevo posizionato il cazzo tra le cosce.
Fu un lungo intrecciarsi di lingue, di passione e di libidine.
Cominciai a baciarla sul collo ed intanto, dallo specchio dell'armadio potevo vedere il maestoso culo di mia suocera: Bello, enorme, ben tornito. 
La misi di profilo e fu una meraviglia guardarle il culo mentre la baciavo ancora in bocca col cazzo che mi scoppiava.
Poi prese lei l'iniziativa: Prima mi prese il cazzo tra le mani e cominciò a menarlo con maestria.
Andava su e giu con una mano e con l'altra mi accarezzava i testicoli.
Poi si chinò e cominciò a baciarmi la verga mentre la menava. 
Infine si inginocchiò sul tappeto e mentre continuava a menarmi il cazzo, si mise con la testa in mezzo alle mie cosce e cominciò a baciarmi ed a leccarmi i coglioni.
Il massimo del godimento me lo dava quando si avvicinava con la lingua vicino al buco del culo.
Allora mi sentii in dovere di ricambiare il piacere: sdraiatomi anch'io sul tappeto le aprii prima le cosce, poi le grandi labbra ed affondai la lingua nella figona di mia suocera inzuppata di liquido.
Mia suocera cominciò ad emettere gridolini di piacere, a contorcersi ed a dirmi parole da porcona e parole affettuose: - SIII... MIO AMORE...! AMAMI...! LECCATI LA FIGONA DI TUA SUOCERA CHE TI VUOLE TANTO BENE...! BEVITI LA MIA SBORRA...! ERA TANTO TEMPO CHE VOLEVI LA MIA FIGA E QUESTA NOTTE E' TUTTA TUA...! PRENDITELA...! ANCHE A ME PIACE IL TUO CAZZO...! DAMMI IL CAZZO CHE TE LO BACIO ANCORA...! VIENI FIGLIO MIO CHE TI SUCCHIO IL CAZZO MENTRE TU MI LECCHI LA FIGA...!- 
Così dicendo ci siamo disposti lei sotto ed io sopra a mo di 69.
Le aprivo le cosce ed affondavo la mia lingua dentro la figa pelosa della mia desiderata mamma, mentre lei giocava con la mia asta, la menava, la succhiava, la baciava,la baciava fino a baciarmi anche il buco del culo.
Io rispondevo a mia volta. 
-VIENI SUL LETTO... LO VOGLIO DENTRO... VOGLIO DENTRO IL CAZZONE DI MIO GENERO A CUI VOGLIO TANTO BENE- 
DETTO E FATTO. Sul letto, nella posizione classica, lei sotto ed io sopra, mi aprì le cosce ed io entrai in quella figa che avevo da sempre sognato.
-OOOHHH...! MIO AMORE...! CHE BELLO AVERTI DENTRO...! STO GIA' GODENDO...! GODO COL CAZZO DI MIO GENERO DENTRO...! CHE MERAVIGLIA...! TE LO BAGNO TUTTO QUEL CAZZONE...! COME ME LA SENTO DENTRO QUELL'ASTA MERAVIGLIOSA CHE HAI IN MEZZO ALLE GAMBE...! CHE BEL CAZZONE ENORME...! COSì...! FOTTIMI...! FOTTITI LA MAMMA... FOTTITI QUELLA TROIONA DI TUA SUOCERA...! FOTTITI QUESTA PUTTANONA CHE HA BISOGNO DEL TU CAZZO...! SBORRAMI DENTRO...! SBORRAMI NELLA FIGONA CHE TE LA ALLARGO...! VENIAMO INSIEME AMORE...! VIENI AMORE SBORRAMI DENTRO...! DAMMI TUTTO IL TUO SEME CHE TE LO CUSTODISCO...! SBORRAAAA FIGLIO MIO...! SBORRAAAAA!... VENGO...! VENGOOO...! VIENI AMORE MIO...!- -VENGO... VENGOOO...! VENGO MAMMA... PREPARA LA FIGA CHE SBORRO...! SBORRROOOOO...!

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