Voglia di sborra

Scritto da , il 2015-05-05, genere tradimenti

a farmi conoscere ed apprezzare il sapore della sborra è stata mia moglie.è successo da quando le ho perdonato le mie prime vere corna: quelle che mi ha messo senza che prima sapessi niente delle sue sorprese, come le chiama lei.
abbiamo sempre avuto un rapporto chiaro specie per quanto riguarda il sesso perché da subito, già da fidanzati, carla mi è apparsa per quella che era: una zoccoletta curiosissima di cazzo, con un' attrazione incredibile per tutte le forme e combinazioni possibili del sesso; desiderosa di giocare anche nei ruoli più estremi che la nostra fantasia ci suggeriva.
mi eccitava e non ho potuto non sposarla anche se sapevo che essere cornuto non sarebbe stato sempre facile
Ma torniamo alla sborra ed alla mia voglia.
Siamo sposati ormai da più di un anno quando il mio amore torna a casa in un pomeriggio qualsiasi e subito viene nello studio dove ero alla scrivania.
Dritta di fronte a me, bellissima nel suo tailleur grigio di ordinanza, con un sorriso splendente mi dice:
- amore, è fatta: sei un cornuto!
Io sono senza parole ma ho un' immediata erezione perché erano giorni che carla mi aveva avvertito che un tizio che conoscevamo la tampinava e presentivo che lei sicuramente gliela avrebbe data appena se ne fosse presentata l' occasione.
Certamente mi sarebbe capitato di incontrarlo ancora e mi sarei sentito umiliato di vederlo tronfio per essersi scopata la mia donna a mia insaputa.
Emozionato, mi sono alzato per abbracciarla, aveva la bocca semi chiusa e si intravvedeva la linguetta, così mi sono accostato e delicatamente l' ho baciata.
Che bella quella bocca calda umidissima e schiumosa, e che buon profumo!
Aveva sbocchinato Marco, questo il nome del nostro conoscente, solo dieci minuti prima e si era fatta sborrare in bocca, cosicché adesso era ancora impastata.

- che brava troia che sei amore mio, le ho sussurrato.

- visto? allora sono perdonata?

- si tesoro: perdonata.

- allora posso rifarlo?

- ma si, certo: tutto quello che vuoi lo sai.

- domani lo rivedo. oggi abbiamo fatto tutto in frettissima e l' ho solo pompato con la bocca ma la prossima volta ad ora di pranzo gli ho chiesto di portarmi in un albergo perché voglio prenderlo bene e con calma.

- fatti fottere bene amore, divertiti tanto.

- mio dio quanto sei caro. ti adoro. certo che mi diverto. poi ti racconto tutto, si capisce. questo gioco qua mi piace molto sia perché posso fare la porca concentrandomi solo sul mio piacere,dopotutto sei stato tu a dirmi di scopare di più e ad insistere perché approfittassi anche delle occasioni in cui non ci sei, sia perché marco mi sembra il tipo adatto a farti sentire cornuto come mi hai chiesto.
ti è piaciuto il sapore? mi hai leccato la lingua con tanta passione!

-si. ha un buon sapore.

- anche a me è piaciuta la sua sborra e ne fa tantissima sai? ho bevuto tutto senza nemmeno pensarci e poi subito sono corsa da te per baciarti ancora con la bocca imbrattata.

- sei un tesoro

- domani mi faccio riempire

- troia

- si sono una troia. domani ti faccio cornuto veramente. torno con la figa bella piena di sperma e tu me la lecchi, va bene?

- si va bene puttana.

il giorno dopo come promesso è tornata farcita come non mai e naturalmente ho leccato.
da allora la sborra è la mia bevanda preferita,
una squisitezza che mia moglie cattura nei suoi buchi e che mi ha reso dipendente dal seme maschile.

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