Profumo di Dafne da mistress a schiava

Scritto da , il 2015-04-23, genere dominazione

Prologo

Ho deciso di svelare alle mie lettrici e ai miei lettori la storia di Profumo di Dafne pseudonimo di una dolce, ma sadica mistress che è passata per le vicissitudini della vita all’altro campo della frusta.
Profumo di Dafne è un imprenditrice di successo di una grossa azienda romana che opera nell’ambito della logistica, un settore in cui la gran parte degli occupati sono uomini, quindi si trova ad essere avere come sottoposti tutti componenti del cosiddetto sesso forte.
Fisicamente è di altezza media, capelli castani, una terza di seno abbondante, un sederino che come si dice con frase fatta parla da solo. Arriva sempre in ufficio vestita in un modo talmente appariscente da mettere in evidenza le forme del suo seno e del suo sederino e indossando scarpe di marca con i tacchi per mettere ulteriormente in soggezione gli uomini che sono sotto le sue dipendenze.
Profumo di Dafne a casa e con gli amici è inveceuna donna dolce e romantica anche se il rapporto con il marito è ormai deteriorato per via dell’incapacità di questi di soddisfarla sessualmente, infatti a letto ritorna la Profumo di Dafne che si manifesta in azienda è una dominante e questo intimidisce il marito che certo non è un cuor di leone e che spesso ha erezioni brevi e insoddisfacenti.
Dopo qualche anno di questo manage familiare insoddisfacente le capita per puro caso di visitare per caso un blog di una nota mistress che racconta di come è giunta a capire la sua natura dominante, di quali siano le attività che impone ai suoi schiavi, di come li punisce e umilia. Profumo di Dafne è allo stesso tempo spaventata ed eccitata perchè capisce che la sua natura è davvero molto simile a quella di questa mistress e le scrive facendole delle domande. La mistress in questione capisce subito dal modo di esprimersi che la persona con cui sta parlando ha una natura dominante, ma ha paura ed esplicarla e la invita nel suo locale per il sabato sera dicendole che la cosa è senza impegno, che non pagherà nulla, ma la vuole conoscere perchè la sua personalità la affascina.
Il sabato accampando alla famiglia inesistenti impegni di lavoro Profumo di Dafne si presenta nel locale della mistress, la quale la saluta e le dice che dallo scambio epistolare ha capito che la sua natura è uguale a quella di Profumo di Dafne, ma non le vuole forzare la mano e le chiede di assistere solo.
Le scene alle quali assiste la sconvolgono, ma allo stesso tempo la eccitano non aveva mai pensato che degli uomini avessero potuto farsi fare certe cose da una donna: frustare, torturare i capezzoli, farsi colare cera bollente. Le scene a cui assiste la sconvolgono profondamente, così come la eccitano molto. La mistress che si chiama Anna capisce che basta poco a Profumo di Dafne per fare il grande salto e le dice che la aspetta l’indomani per far provare Profumo di Dafne questa esperienza, ma lei risponde che non sa se verrà perchè la cosa l’ha eccitata, ma allo stesso tempo spaventata, ma Anna le risponde dicendole sono sicura che verrai.

http://www.padronebastardo.org

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