Circolino ACLI

Scritto da , il 2015-04-10, genere gay

Da pochi anni avevo scoperto la libido di fare sesso con un altro uomo.
A 28 anni i miei sogni si facevano piu' arditi ma mai avrei pensato di fare una simile esperienza.
Risposi quasi per scherzo ad un annuncio pubblicato su Internet:
"Compagnia di maturi cerca troia dell'est. Previste rose abbondanti"
ed io di risposta "non sono dell'est, ho pisellino tra le gambe ma quanto a troia non mi batte nessuno"
La risposta s'è fatta attendere pochi giorni
"Siamo spiacenti ma cerchiamo solo troie disponibili, non disposti a scendere a compromessi"
ed io anzichè avvilirmi rilancio "accetto senza indugio vostra proposta"
L'indirizzo datomi era quantomeno strano: google maps puntava ad una vecchia corte, piazzale sterrato, del numero civico indicatomi non c'era traccia.
Poi una porta bordeaux in ferro ha attirato la mia attenzione e il numero civico sbiadito mi ha accellerato battiti all'impazzata
Gli accordi ricevuti tramite email erano chiari, spiegati minuziosamente come per un copione di un film
Trovo la porta aperta, con un clic della maniglia accedo ad uno stanzone semibuio.
Luci verdi forti svelano che quel locale è una sala biliardo e la caciara dietro un tendone rosso mi svela senza dubbio dove sono: al circolino ACLI del paese.
"Mi hanno fatto uno scherzo" penso pronto a fuggire via, poi vedo il tanga in bella mostra appoggiato sull'appendiabiti d'angolo "Sono nel posto giusto"
Seguendo il copione il prossimo passo è andare alla toilette, spogliarmi dei miei abiti casual, di tutti gli abiti e indossare solo il tanga, così piccolo, così audace.
Le gambe non reggono, difficile affrontare la situazione...
Una voce profonda, baritona irrompe nel silenzio "Allora? E' pronta la nostra troia?"
Quel sussulto del mio corpo, quel punto preciso situato tra l'ano e lo scroto che batte di colpo... "cercano me"
Esco imbarazzato a piedi nudi sulla moquette della sala e nella penombra creata ad arte intravedo i maturi, 7 uomini dai 55 ai 60 anni, che con la barba, quasi tutti con una bella pancia prominente. Ho paura che ridano di me, invece sono solo parole cariche di porcaggine "Che bella troia" "Ma ti sei fatta liscia solo per noi amore?" "Girati un po' e mostraci che bel culetto che tieni"
Mi lascio guardare un po' imbarazzata ma non è già piu' tempo di commenti
Quell'uomo con la voce profonda va subito al sodo, mi mette la mano grande sulla spalla e mi accompagna nell'abbassarmi in ginocchio, preme mio viso sul suo pacco e già così capisco che il suo membro è in erezione
"Dai troia fammi sentire come lo prendi in bocca"
E' un attimo, sono talmente preso dalla cosa che non mi accorgo del comportamento dei compagni di merenda.
Il suo cazzo è largo, non troppo lungo, di quelli che ti riempono la bocca lasciando poco spazio al respiro.
La lingua allunga il mio assaporare spingendosi fino allo scroto di quel cazzo che mi prende tanto alla testa. Mi gira la testa, sono al settimo cielo
Altre mani si fanno avanti, chi mi tocca il viso da dietro, qualcuno con fare pesante scuote le mie chiappe
Ora il cazzo è cambiato, tutti vogliono passare dalla mia bocca e godo nel sentire le varie dimensioni di quei cazzi, chi stretto liscio e lungo, chi venoso con la cappella bella scappellata, lucida, bagnata
Ora buchetto grida che ha voglia, vuole sentire uno di quei membri, vuole essere aperto per bene
Ci vuole poco per accontentarlo, basta l'iniziativa di uno dei tanti che dapprima mi fa alzare in piedi, tanto per far riposare un po' le ginocchia
La posizione richiesta alla troia è quella da me piu' bramita: schiena bassa, appoggiato al tavolo da biliardo
Gambe un poco divaricate, il tanga già abbassato a metà gamba e quelle dita ruvide che toccano, palpano, allargano chiappe e cercano buchetto
E' snello e agile il maturo che si siede sul tavolo a gambe aperte e mi rinfila il cazzo in gola, la bocca non puo' mai stare in pausa
Il primo cazzo lo sento, ma entra facile nel mio orefizio, mi sono preparato per bene lubrificandolo un poco
L'anziano appoggia le sue mani ai fianchi e mentre mi insulta e chiama succhiacazzi puttana gran troia affonda con forza tante volte di seguito non trovando poi tanta resistenza
Quando comincio a prenderlo così poi non smetterei mai
Tante mani sul mio corpo cercano loro piacere
Godo con questi due cazzi: uno in bocca fino in gola, l'altro in fondo a sbattere le palle
Il cambio turno in culo è di quelli dolorosi: il cazzo di questo nuovo è proprio largo e fatica ad entrare
Il suono di uno sputo, le due dita ruvide che si appoggiano al buco e spingono senza ritegno
Un poco di fastidio poi le dita scivolano dentro a fondo
Un movimento veloce facilita l'allargamento del buchetto, ora pronto ad accogliere quel cazzo a lattina
E' bravo il bastardo: appoggia appena e spinge piano, attendendo che sia mio buco a cedere, ad accoglierlo per bene
La prima penetrazione di quel largo cazzo è avvenuta in un tempo percepito molto lungo, la seconda, la terza sempre a ritmo lento lento
Ora sono allargato, pronto
I colpi si fanno piu' decisi, il mio mugugno è diventato un urlo, quasi una protesta per quel trattamento virulento
Il mio cazzino da turgido è divenuto via via moscio, lo sento colare
Mi sono distolto dal pompino del cazzo di quello seduto sul tavolo ma presto devo riprenderlo in bocca
Il maschio rude è agli ultimi colpi, rallenta ed esclama che sta per venire e vuole riempirmi per bene il culo
Faccio appena a tempo a verificare quanto largo sia rimasto mio buco dopo quella monta, che subito un altro, ancora un altro prende il suo posto
Sono un poco stanco e cerco di distogliermi ma mi viene concesso solo di cambiare posizione
Ora la compagnia di maturi mi ha fatto mettere a 4 zampe sento le gambe pelose degli uomini intorno, tutti con i pantaloni calati ed il cazzo in mano
Come farò mai ad accontentare tutti? Dopo 3 cazzi sono già esausto
Quasi non sento questo nuovo cazzo che mi cavalca così, quasi stando seduto sul mio culo
Qualcuno s'è accorto che mie grida di piacere si sono fatte piu' flebili e attacca a masturbarmi l'uccello
Non ne vuole sapere di tornare duro, troppo è il godimento di questo mio ano sfondato.
Eppure bastano pochi colpi finali ben assestati per farmi venire copiosamente. C'è già chi s'è attrezzato e posto straccio sopra moquette per non sporcare
Non so se capita a tanti ma dopo aver sborrato col cazzo è come se staccassero la spina
La voglia va a zero e vorrei solo andarmene
Ma i cazzi da accontentare sono tanti e quello che finora è stato un pomeriggio godereccio, da ricordare per sempre sta per tramutarsi in un amplesso obbligatorio, oserei dire uno stupro
Non c'è godimento nel susseguirsi di cambio di posto da parte degli ospitanti
Ci vuole quasi un'ora per svuotare tutti i cazzi presenti in sala, tra continue seghe pompe e violente inculate
Le gambe non reggono, me ne sto una vita in toilette per cercare di ricompormi e il buco mi duolerà per una buona settimana
Ma ogni volta che ricordo quei momenti, anche quell'ora passata alla mercè di quei cazzi mai domi, la eccitazione mi risale e corro a cercare un nuovo annuncio che stento a ritrovare
Da maschio curioso di provare ogni tanto un cazzo quel giorno sono diventato la troia di tutti
E ora la necessità è sempre quella di trovare un maschio dominante, capace di farmi godere da troia, senza alcun ritegno, senza nessuna richiesta di permesso

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