Violentati in vacanza

Scritto da , il 2015-04-07, genere gay

Finalmente estate. Io e il mio amico Andrea avremmo compiuto 18 anni il 15 giugno ed il 20 giugno. Eravamo stati promossi così decidemmo di fare la nostra prima vacanza da soli. I nostri genitori però ci dissero che per andare i vacanza avremmo dovuto fare dei lavori estivi. Ceeerrttooooo! Riuscimmo ad avere la promessa di un piccolo ristorante come camerieri in Sicilia. Ci facemmo anticipare i soldi x il viaggio dai genitori. Andammo in nave. poi autostop e raggiungemmo il nostro ristorante ma ci dissero che x cattivo tempo avevano rinviato l apertura estiva. Noooo, eravamo senza soldi. proprio a zero. Era la sera del 20 giugno e non avevamo nessun posto x andare a dormire. come degli incoscienti solo 2 grossi zaini ... ma avevamo voglia di festeggiare i nostri 18 anni e così andammo in una disco ad ingresso gratuito. musica forte e danze per tutta la notte. Poi Andrea ad un certo punto mi disse che andava in bagno ma ritorno dopo 10 minuti con 2 cocktail. "come hai fatto senza soldi?" gli chiesi. "E' stato facile ... mentre pisciavo in bagno un ragazzo 20 enne si è messo a pisciare vicino e mi ha chiesto se gli facevo una sega x 5 euro" mi disse Andrea. "E tu?" gli chiesi e lui mi rispose che gliela fece e poi aspetto un po ed arrivo un secondo ragazzo.
Eravamo magrissimi e piccoli, senza peli e dimostravamo molti meno anni. lui scuro di carnagione meticcio con occhi neri, io biondino ed occhi azzurri.
La nottata continuava e ogni tanto Andrea mi portava un cocktail. Alle 5 del mattino uscimmo e ci mettemmo sulla strada verso Taormina per dormire in spiaggia. Eravamo davvero molto stanchi e pieni di alcool. Faceva caldissimo e cominciava l'alba. chissà perché avevano rinviato l'apertura del ristorante? Per il caldo ci togliemmo le camicie e cambiammo i pantaloni lunghi con pantaloncini corti i miei tipo militare e quelli di Andrea in jeans tagliati cortissimi e strettissimi entrambi. Ricominciammo con l'autostop. Quasi subito si fermò un furgoncino scassatissimmo e guidato da un vecchio 70enne con una pancia enorme e una lunga barba bianca. mentre facevamo la strada in furgone gli raccontammo la nostra disavventura. Lui allora fece una telefonata a 2 suoi amici x vedere se ci potevano ospitare x dormire ... fu una telefonata un po strana con una gran risata finale. Avevamo anche bisogno di una doccia perché eravamo sudati e non volevamo fare brutta figura con i suoi amici. "Non preoccupatevi se siete sudati" ci rassicurò subito cambiando strada x andare alla cascina dei suoi amici. Era una strada di campagna piena di buche ed eravamo tutti e 3 seduti molto stretti davanti allo scassato furgone. Io ero in centro, alla destra appiccicato Andrea (e ci toccavamo le gambe nude e le braccia ed eravamo ancora solo con i pantaloncini ... forse x non fare brutta figura dovevamo metterci le magliette?) alla sinistra l'omone gigante. Ad un certo punto si fermò in mezzo alla campagna "devo pisciare" disse senza troppi problemi. Io e Andrea non sapevamo se preoccuparci o meno ma non avevamo scelta così la prendevamo come un avventura allegra. Lui scese, si mise davanti il furgone, si abbasso la zip, se lo tirò fuori e cominciò a pisciare ... ma essendo un po girato verso di noi si vedeva il suo cazzo ... era moscio ma sembrava davvero grosso infatti Andrea me lo fece notare e mi disse che era gigantesco rispetto alle 2 seghe che aveva fatto la sera prima ... oppure rispetto ai nostri piccolissimi. Finì, se lo scrollo, lo rimise dentro ... ma prima di risalire si tolse la canottiera dicendo che faceva caldissimo. erano circa le 7 del mattino. Era pelossissimo davanti e dietro come un gigantesco orso. Risali e si appiccicò a me che mi faceva un po schifo ma non dissi nulla. "Bevete" ci disse dandoci una bottiglia aperta di birra a testa. Dalla stanchezza ci addormentammo.
Mi svegliai molto più tardi ... col mal di testa, sopra del fieno, in una stalla, mi resi conto subito che avevo le mani e i piedi legati. Mi spaventai. urlai "Aiuto Andrea" ... poi dopo un po sentii Andrea dietro una parete di fieno che frastornato mi rispondeva. non potevamo vederci ma ci sentivamo.
lui urlò fortissimo, poi arrivarono 2 nuovi uomini sui 65 anni grossi e Andrea cominciò a insultarli e sputargli addosso chiamandoli bastardi. Io per paura feci finta di dormire ancora. Sentii i 2 uomini andare dietro la parete di fieno dove era Andrea e dissero "Vuoi una bella lezione?" ... poi riconobbi 2 zip abbassarsi e sentii Andrea urlare e piangere soffocato ... "Prendi puttana, succhia" e sentivo i gemiti di Andrea per un po ... mentre i 2 continuavano ad insultarlo ... poi li sentii calmarsi tutti. E i 2 uomini se ne andarono. "Che ti hanno fatto Andrea" gli chiesi ... ma lo sentivo solo piangere. Dopo un ora vidi entrare il vecchio 70enne che ci aveva dato il passaggio e gli urlai di aiutarci, ma notai che lui in mano aveva 2 ciotole d'acqua, ne mise una ad Andrea ed esclamò "Vedo che i miei amici sono già passati da te". poi venne a portare la ciotola anche a me e li mi incazzai io. "Calmati o vuoi avere una lezione anche tu" ... io sbroccai e cominciai ad urlare forte. lui mi sollevò di peso e mi disse "Adesso ti faccio vedere Andrea" .... mi portò oltre la parete di legno ... Andrea piangeva ed anche lui era legato mai e piedi, la sua faccia, collo, capelli erano pieni di sperma. Ci guardammo negli occhi era molto umiliato e mi dispiaceva vederlo così. Il vecchio mi mise a terra ad una distanza di 10 metri. Poi mi prese per i capelli , si abbassò la

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