Che nonnina premurosa

di
genere
incesti

Mi chiamo Stea oggi ho 42 anni ed allora ne avevo 21, vivevo con i miei genitori. Nella mia stessa città viveva mia zia Luisa (45) (sorella di mia madre 42) con il marito Piero (50) la figlia Francesca (23) ed infine la mia adorata nonna Marta (65) vedova da 15 anni.Tutto ebbe inizio un’afosa estate di alcuni anni fa. I miei zii e mia cugina partirono per un bel viaggetto in Germania e decisero, giustamente, di non portare la nonna a causa dell’età .Si trattava di circa 2000 Km. in auto.E menomale fù cosi'!!! ehehehhe.
Come al solito mi dovevo sacrificare io andando a dormire con la nonna a casa degli zii.
Tutto filava liscio come al solito anche se io mi sentivo sempre molto strano in quel periodo, un po' l'età, un po' la mia ragazza che non mi dava tregua.... Una sera dopo essere uscito come al solito con gli amici ho fatto tardi e al mio rientro in casa la nonna dormiva. Piano piano mi sono diretto verso la mia camera ma, passando di fronte a quella della nonna, ho avuto un sussulto. La nonnina, al tempo 65enne, stava facendo sicuramente un sogno erotico, mugolando strane cose. Io non capivo bene finché alcune parole le riuscì a sentire, ” No tesoro, nel culo no, no ti prego il tuo cazzo non ci può entrare mi fai male”. Io rimasi un po' attonito anche perché il mio cazzo iniziò a dare segni di arrapamento...Andai a letto e non potei fare a meno di masturbarmi. La mattina ero cambiato, facevo di tutto per farmi vedere nudo dalla nonna che a sua volta era cambiata anche lei , dandomi attenzioni particolari....aveva sognato me?? mah?? facendo di tutto per cercare anche lei di vedermi. Avevo un piano che poi si rivelò perfetto.
Mi spogliai in camera per andare a fare la doccia e toccandomi un po’ ebbi un’erezione discreta e piacevole alla vista, il mio cazzo sarà stato almeno 18 centimetri. A quel punto quando sentii la nonna avvicinarsi al bagno uscii dalla camera per andare sotto la doccia facendo scivolare volontariamente l'asciugamano che cingeva la vita. La scena fu piacevolmente intrigante: la nonna non credeva ai suoi occhi e rimase interdetta con lo sguardo fisso tra le mie cosce. Dopo alcuni secondi di silenzio assoluto disse:
“Ma cosa stai facendo ?” io risposi “niente nonna vado a fare un doccia” “Con quel coso grande turgido in aria ci vai tesoro??” disse lei con lo sguardo fisso sul mio cazzo. “Ti piace? vuoi toccarlo?” dissi io ? " lo guardi così intensamente!
Lei senza dire una parola lo prese in mano e cominciò dolcemente ad andare su e giù, e mentre scendeva lo scappellava con forza facendo risaltare la cappella turgida e violacea. La nonna, che era una vedova tutta casa e chiesa e che sicuramente non aveva rapporti da circa 15 anni, era ancora piacente sia fisicamente che intellettualmente,due bei seni bianchi come il latte, cadenti , ma non troppo, areole grosse e rosse, un sedere un po' sfatto , che io comunque adoravo. Mentre mi segava le diedi un bacio sulla guancia, l'abbracciai per condurla in camera sua. Ci sedemmo sul letto, le diedi un bacio sfiorandole le labbra, e cominciai a spogliarla. Lei provò a fermarmi dicendo di lasciarmi solo masturbare, che a lei bastava quello aggiungendo: “Non possiamo sono tua nonna e poi guardami tesoro, ho un età, facciamo solo questo.....” Io ero oramai eccitatissimo, l'accarezzai, la tranquillizzai, dicendole che sarebbe restato il nostro segreto.
Così lei prese fiducia, voleva una sorta di perdono silenzioso, ed iniziai a spogliarla tutta, cominciando a mordicchiarle i capezzoli . Sembrava gradire moltissimo guidando la mia testa a turno sui suoi seni. Quando con un dito scesi alla fica mi accorsi che era molto umida, ma abbastanza stretta. A quel punto, decisi di fare un bel 69. Girai con dolcezza la nonna che stava sotto la passai sopra ed ebbi uno spettacolo meraviglioso : il suo culo semiaperto con due buchini stretti stretti. Cominciai a leccarli tutti due contemporaneamente , introducendo pian piano il pollice nella e l'indice nell'ano, cercando al suo interno il contatto tra le due dita , separate solo dalle pareti anovaginali. Meraviglioso fu il risultato che la portò a sua volta a succhiarmi il cazzo con una avidità mai riscontrata nella mia ragazza. Il tutto mentre la nonna ansimava e non riusciva più a staccarsi dal mio cazzo per l'eccitazione.
Allora sfilai dolcemente le dita da dentro i suoi orefizi, ora umidi e dilatati sotto i colpi di lingua e l'affondare delle mie dita. La girai e le alzai le gambe appoggiandole piano piano sulle mie spalle, mentre la leccavo tra le dita dei piedi, succhiandole gli alluci, il tutto notando i suoi contorcimenti e gli inviti sempre più diretti a penetrarla.Lei a quel punto disse:
“Ti prego solo di fare piano amore della nonna, sono 15 anni che non lo faccio e tuo nonno non era il massimo della forza fisica” . Io appoggiai la mia cappella all'ingresso e baciandole sempre i piedini profumatissimi cominciai a spingere. Non voleva entrare, nonostante la lubrificazione di lingua e dita del 69, la nonna cominciò a gemere per il dolore ma piano piano, con pazienza entrai. Passato il primo ostacolo, con la nonna ormai quasi in estasi tra dolore che pian piano si tramutava in eccitazione, entrai tutto. La nonna aveva gli occhi sbarrati, si strizzava i capezzoli dai quali ancora usciva del liquido tipo latte, un dito in bocca a mo di cazzo e gemiti che mi incitavano a continuare aumentando il ritmo...finchè iniziò a dirmi " chiavami amore, spaccami la fica, sono una nonna troia, mi piace il cazzo amore mio. Dammelo, dammelo, arrivami fino all'utero!!! Cominciai a pompare prima piano e poi sempre più veloce
“Spaccami cucciolo della nonna spaccami tutta!!!!” gridava la nonna all'apice di un orgasmo mai visto provare dalle ragazze con cui ero stato fino a quel momento.Io ormai fuori dalla ragione le dissi : ora mi dai il culo!!!!".
“Siiiii urlò la nonna ” guardando il mio cazzo che le avevo appena levato da dentro la pancia, lasciando la sua fica arrossata e slabbrata. Niente mi avrebbe potuto fermare girai la nonna alla pecorina e cominciai a leccarle nuovamente il buchino incredibilmente e nuovamente stretto. Andai in cucina, presi del burro, prima lo spalmai piano sul buco poi lo spinsi dentro con un dito mentre la nonna si lamentava. Era stretto ma anche abbastanza morbido e cedevole, si stava riallargando, mi spalmai il cazzo con il burro e puntai diretto a quel buco scuro e profondamente voglioso. La nonna oramai impazzita mi incitò : “sfondami il culo ti prego spaccami in due” non me lo feci ripetere spinsi con tutta la forza che avevo. La nonna lanciò un urlo di dolore ma ancora non avevo sfondato. Mi fermai un po’ e via un’altra spinta.
“Oddio mi sfondi ti prego bastaaaaaa!!!!” implorava.Ma oramai ero fuori di testa. Un’altra spinta, ero a metà, e la nonna cedette, allora cominciai ad uscire e quando ero quasi fuori del tutto via un’altra botta finché non ero tutto dentro.
“Non fermarti ti prego!” urlava la nonnina senza saper cosa era accaduto al suo culo. Io estraendolo mi resi conto di avere un pochino esagerato infatti uscì un po' di sangue, forse qualche ragade irritata.
Pompai come un pazzo per circa 10 minuti prima di estrarlo definitivamente, far girare la nonna di faccia e farle completare l'opera con una sega ed un pompino che mi fecero esplodere sulle areole rosse , ed ora bianche per il fiotto di sborra calda che fuoriuscì dalla cappella!!! il tutto mentre la nonna, che parlava come la peggiore delle puttane, mi incitava a sborrare mentre si sfondava la fica ed il clitoride con la mano non impegnata a menarmi il cazzo. Ci baciammo, unimmo gli umori, le salive, tornò la dolcezza e l'imbarazzo. Andammo in bagno, ci lavammo assieme vicendevolmente, le misi la pomata Fissan intorno al buco arrossato. Dopo mezzora ci ritrovammo a tavola per la colazione e con una smorfia di dolore mi disse : amore mio di nonnina tua, mi hai ridato 15 anni, io la guardai e dissi: " mi hai regalato la più bella scopata della mia vita! " lei mi rispose......"gli zii tornano tra un po' di giorni....mica finisce qui...."
di
scritto il
2015-03-06
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