Mi hanno sverginato mia madre e mia sorella

Scritto da , il 2014-12-06, genere incesti

Complimenti a Liberaeva-i tuoi sono racconti davvero belli e carichi di erotismo(con la E maiuscola)in mezzo a tanta spazzatura.Brava!
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Nella mia cameretta vi era un vero letto ad una piazza e mezzo appartenuta a mia madre prima di sposarsi.

Era davvero spaziosa e comodissima per un ragazzo come me.

Io avevo da poco compiuto i diciotto anni e timido com'ero,non avevo molti amici ma,soprattutto,non amavo uscire la sera e passavo il mio tempo davanti al computer o un libro di quelli che trattavano di ufo e simili misteri.

Quella sera mi ero rinchiuso in camera prima del tempo per sottrarmi alla "lite" che coinvolgeva mia madre,mia sorella e mio padre.

Era una discussione molto accesa della quale però mi sfuggivano completamente le motivazioni.

Le loro concitate parole sortivano come priettili ed in maniera completamente disgiunta da ogni senso logico.

Parevano usciti da una piece teatrale in cui gli affetti si scontravano con gli interessi,la famiglia con l'invidia,la gelosia col sospetto in un intreccio di amore,allusioni sessuali e tradimento che nulla avevano a che fare con una normale routine famigliare.

Quando sono andato a letto mi giungevano ancora dal soggiorno le loro voci sempre più lontane via via che la notte mi avvolgeva nel suo sonnacchioso abbraccio.

Nonostante che il letto fosse molto spazioso per la mia stazza,abitualmente assumevo una postura che me ne faceva occupare una parte piuttosto ampia.

Ed ero appunto coricato a pancia in giù con un braccio allungato sul lenzuolo ed uno raccolto sotto il cuscino mentre le gambe erano aperte a compasso quando qualcuno,scostandomi la gambe ed il braccio si era coricato accanto a me.

Io ero già da tempo caduto in un sonno profondo e non mi ero neanche accorto di quanto mi stesse avvenendo accanto.

Dopo un tempo che non saprei quantificare,la stessa cosa era avvenuta nel lato opposto del mio corpo.

A quei movimenti per quanto leggeri fossero mi ero destato ma,immaginando che stessi sognando,mi ero rigirato in posizione supina ed avevo allargato le braccia come sempre facevo istintivamente in quella posizione ed avevo ripreso a dormire.

Il trascorrere dei minuti però,rendeva sempre più verosimile quel sogno al punto che ne percepivo il calore e la carnalità anche se non capivo ancora cosa fossero quei morbidi e caldi appoggi delle mia braccia e delle mia mani.

In uno stato di dormiveglia con gli occhi socchiusi e la cautela dovuta al mistero del momento,avevo cominciato ad esplorare le fonti di tanto tepore e tanta inaspettata morbida accoglienza delle mie braccia e non solo quelle.

Su una gamba infatti,sentivo il peso ed il calore di qualcosa di altrettanto levigato e morbido.

Anche sulla mia pancia vi era qualcosa di insolito che mi solleticava delicatamente e che di certo non aveva nulla a che fare con problemi intestinali.

Erano carezze!-

Lievi carezze di una mano leggera e delicata.

Nello stesso momento in cui prendevo coscienza che vi era qualcun'altro nel mio letto,percepivo anche la potente erezione che aveva risvegliato il mio sesso.

Tutto era precipitato in un istante nel momento stesso in cui avevo dato segni di risveglio.

Il mio grido di stupore era subito stato spento da una mano posta sulle mie labbra.

Nello stesso momento il corpo sino ad allora immobile che giaceva alla mia destra,si era stretto a me avvolgendomi col suo calore mentre,nel tepore dell'abbraccio,una bocca iniziava a lubrificarmi il collo e l'orecchio con la sua umida lingua.

Dall'altro lato,la mano che sino ad allora giaceva immobile sulla mia pancia,era scesa ad afferrare come fosse un manubrio il mio cazzo che subito aveva cominciato a contrarsi come una rettile che cerca di liberarsi da una presa indesiderata:

-Shhhhhh....Antonio.......non aver paura...sono io.... e di la c'è la mamma......rilassati tesoro che stanotte vogliamo farti divertire....-

Era mia sorella che,mentre faceva scorrere le sue dita sulla mia verga,mi aveva tolto la mano di bocca e dopo avermi rassicurato con la sua calda voce,mi aveva infilato la lingua tra le labbra ed aveva cominciato a cercare la mia risposta.

Ero in una situazione davvero inaspettata ed imbarazzante per me.

Non avevo mai baciato una ragazza prima d'allora e,ovviamente,non avevo mai fatto l'amore.

Trovarmi dunque improvvisamente a letto con due donne per di più,mia madre e mia sorella mi aveva paralizzato provocandomi al contempo il rattrappimento del membro tornato improvvisamente floscio e piccolo.

-Fratellino.....non fare così....non ammosciarti proprio adesso che io e la mamma abbiamo bisogno di te e di tutta la tua virilità!-

Detto questo,lasciando la mia bocca alle attenzioni della lingua di mia madre,mia sorella era sparita sotto le lenzuola ed aveva cominciato a succhiarmi il cazzo che dopo pochissimi colpi di lingua ed escursioni tra le sue labbra era tornato turgido e pulsante.

Sarebbero occorsi ancora poche carezze delle sue dita sotto lo scroto e poche altre leccate sulla cappella per farmi sciogliere direttamente nella sua bocca.

I miei ansimi di piacere avevano fatto staccare mia madre dalle mie labbra e mentre mi accarezzava i capelli mi sussurrava:

-Godi...godi....bambino della mamma....godi nella bocca di tua sorella che questa sarà una lunga notte....la tua notte bambino della mamma....!-

Quando mia sorella era riemersa aveva ancora la bocca piena di sperma e subito,si era congiunta in un bacio lascivo alle labbra della mamma per condividere con lei il sapore del mio piacere.

Mentre erano congiunte bocca a bocca avevano acceso la luce dell'abajour sul comodino per rendermi partecipe del loro lussurioso bacio.

I loro occhi erano carichi di libidine ed entusiasti erano i loro commenti sul gustoso sapore del mio nettare:

-Mmmmm...buonissimo.....meglio di quello di tuo padre......mmmmmm....-

Quando hanno aperto le persiane e sono venute a svegliarmi erano già le tre del pomeriggio.

Mia madre e mia sorella avevano un aspetto radioso ed erano entrambe bellissime mentre io mi sentivo uno straccio.

Quella era stata la mia prima notte d'amore e di sesso e nel volgere di poche ore quelle due donne mi avevano fatto provare più piacere e vivere più esperienze di quante non ne avrei rivissute negli anni a venire.

Certo mi avevano distrutto e dopo un breve spuntino mi avevano lasciato dormire sino a sera quando si erano ancora infilate nel mio letto per riprendere il discorso che avevamo dovuto sospendere a causa della mia defaillance.

Mai più avevo potuto rivivere quell'esperienza giacché mia madre e mia sorella erano entrambe innamorate di mio padre e quel giorno dopo una scenata di gelosia avevano voluto mettersi alla prova coinvolgendo me nella loro tenzone erotica.

Mia madre però aveva voluto aggiungere una sua personale spiegazione a quanto era successo:

-Bambino mio...devo esserti davvero grata per il regalo che mi hai fatto..._

-Che regalo mamma?-

Le avevo chiesto stupito.

-Tu mi hai fatto rivivere un momento bellissimo della mia vita.

Proprio in quel letto il giorno del mio diciottesimo compleanno avevo donato a mio padre la mia verginità come tu hai fatto oggi con me!-

Mi aveva risposto baciandomi per l'ultima volta sulle labbra.

Io ero felicissimo!

Vedevo che in famiglia era tornata la pace ed io ero stato svezzato nel modo più bello che possa capitare ad un ragazzo:"Sverginato dalla mamma e dalla sorella e poi....su quel letto!"

Chissà cosa ne avrà pensato mio padre di quell'esploit!





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