Orale con mia sorella

Scritto da , il 2014-06-06, genere incesti

Ciao a tutti, questo racconto è assolutamente vero e mi e successo un paio di giorni fa. Il mio nome è Paolo (22 anni, 1,70 circa, fisico nella media, abbastanza alto, occhi marroni e capelli neri) e finalmente sono riuscito ad avere un rapporto con mia sorella Giulia (23 anni, poco più bassa di me, snella, occhi azzurri capelli medi castano scuro). Ma andiamo con ordine..
Come al solito, i nostri genitori erano fuori casa per lavoro, e in casa eravamo soltanto io e lei. Dato che l'estate si sta avvicinando, inizia a scoprirsi un pò di più per il caldo, e vederla sempre più scoperta mi eccita da matti. Quel giorno aveva dei leggins neri ma abbastanza trasparenti da vederle le mutandine, ed un semplice top arancio che usa come sopra del pigiama in estate, e un bel reggiseno azzurro con i fiorellini.
Lei era in sala a guardarsi la tele come al solito, e io in camera mia pensavo come fare per riuscire a scoparla.
Mi feci una doccia con la porta semiaperta, ma non ebbi alcun risultato. Così azzardai: girare per casa nudo con l'uccello in piena erezione.
Quando mi vide, all'iniziò si arrabbiò sgridandomi per non essermi coperto, e vedendo che non mi interessava cosa diceva si arrabbiò ancora di più. Si alzò di scatto dalla poltrona e si diresse verso di me, mi stavo iniziando a pentire quando mi colse di sorpresa: con la mano destra mi aveva afferrato l'uccello e lo teneva ben stretto. Mi guardò in faccia e mi disse che le facevo schifo e per punizione me lo avrebbe stretto con tutte le sue forze; per mia fortuna non ha molta forza, e sentivo solo una dolce stretta avvinghiarmi il pisello. Si arrabbiava sempre di più, ma non m'importava: il primo passo era fatto, me lo teneva in mano; azzardai ancora di più, appoggiando una mano sulla sua figa; mi chiese se ero pazzo, e le risposi che lei mi teneva in mano il pisello e quindi io potevo toccarle la figa. Mi diede del porco, ma non mi spostò la mano; iniziava a eccitarsi, sentivo che si bagnava. Mossi un pochino le dita e la sentii bagnare ancora di più, anche la presa si era ammorbidita: ora lo stringeva delicatamente.
Come glielo feci notare, mi rispose che non scopava da qualche giorno e aveva voglia, e la mia mano la stava stuzzicando abbastanza. E qui osai: le chiesi se voleva farmela leccare. Dubitò qualche minuto, ma accettò. Evidentemente aveva davvero voglia. Però mi obbligò a mettere una fascetta sugli occhi, non che la cosa mi desse fastidio. Andammo nella sua camera, mi bendò e si spogliò sdraiandosi sul letto. Mi avvicinai alla cieca, e quando sentii la sua dolce figa vicino alla mia bocca mi ci fiondai iniziando a leccarla dolcemente, volevo farla eccitare ancora di più. Era sempre più bagnata e più vogliosa, ansimando mi diceva di andare più veloce che voleva venire, e io detti il massimo. Quando capii che stava per venire, mi fermai di scatto e togliendomi la benda le dissi che volevo godere un pò anche io. All'inizio si arrabbiò per averla interrotto l'orgasmo, ma poco dopo decise di accontentarmi: mi fece una sega favolosa, e quando stavo per venire si fermò di scatto; si era vendicata.
Le proposi di metterci a 69 e venire insieme, accettò subito. Con l'uccello in bocca di mia sorella e la sua figa sulla mia bocca mi sentivo realizzato, stavo godendo come non mi era mai successo e la cosa era sempre più eccitante..
Stavo per venire, accelerai ancora con la lingua per farla venire insieme a me, e così fu: lei mi squirtò in bocca ed io le sborrai in bocca, entrambi ingoiammo.
Si alzò, avvicinandosi a me: temevo fosse arrabbiata per non averla avvertita che stavo per venire, invece mi sorprese ancora: mi disse che non aveva mai squirtato prima, e la cosa le era piaciuta. Ma la cosa che mi stupì più di tutte è che lei mi baciò, non un bacio a stampo o un bacetto sulla guancia che si da con amore fraterno, era un bacio intenso e pieno di emozioni, come fossimo amanti.
Si alzò per andare a farsi una doccia e, per la prima volta, non chiuse la porta a chiave. Non voleva fare sesso, ma voleva che la ammirassi mentre si lavava; e guardandola mi masturbai e venni parecchio.
Ora il primo passo è stato fatto, anzi anche il secondo ed il terzo, spero di raggiungere presto il mio vero obbiettivo.

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