Amicizie sconosciute (un racconto scritto a 8 mani)

Scritto da , il 2014-01-31, genere orge

Io e mio marito, avevamo incontrato su un sito di letteratura erotica, due simpatici amici. Un lui, e una lei.
La loro solare simpatia, ci ha spinti subito, a conoscerli meglio, e così, una sera, li abbiamo invitati entrambi a casa nostra, per una amichevole cenetta a quattro.
Ero eccitata, non vedevo l'ora di conoscerli, avevo passato l'intero pomeriggio a cucinare, e la mattina ero passata dalla parrucchiera per farmi bella. Quella sera poi, avevo indossato un primaverile abitino azzurro a gonna, acquistato l'estate prima in Sardegna.
Alle otto in punto, il campanello suonò, andai ad aprire e....

Ho accettato molto volentieri l'invito ...e' un gioco eccitante quello a cui abbiamo dato inizio,e c'e' in me la curiosita' di conoscere le altre 3 persone con cui ho iniziato a giocare,sorrido dentro di me e mi dico che siamo dei folli,non so gli altri 3,ma io nelle vesti dello scrittore non mi ci ero mai immedesimato,pero' mi piace l'idea e mi eccita vedere fin dove può condurci la fantasia.Non sono più un ragazzo,di storie e avventure peccaminose e proibite ne ho avute non sono mai stato un santo, coniugato ormai da oltre 25 anni non intendo smettere la ricerca dell'erotismo e del piacere,nonostante questo, mi manca e mi ha sempre intrigato aver delle esperienze e rapporti sessuali con due donne.Sto avvicinandomi a casa di Blue e Jack.... ho percorso non so quanti km in macchina, e durante il viaggio un infinita' di pensieri mi hanno fatto compagnia...come saranno i nuovi amici ...quanti anni avranno....come sarà il suono delle loro voci... come rideranno, come sarà il momento dell'incontro.....e' un appuntamento al buio scaturito da una una simpatia virtuale e da un forte un intrigo mentale almeno per quello che mi riguarda.Intanto il tempo passa, e finalmente sono arrivato all'appuntamento ..Sandy aspetterà in macchina o dovrò aspettarla io e saliamo insieme .....o ci vediamo direttamente in casa? .. chissa' cosa ha organizzato Blue ....ha solo detto tu preoccupati solo di arrivare e quando sei nei paraggi chiamami ti darò indicazioni.Cosi' ho fatto, ho composto il numero di telefono che mi era stato dato avvisando che ero in prossimità di casa loro, risponde Jack e mi dice, Sandy non e' ancora arrivata.....vieni . Parcheggio e con un sorriso in bocca mi avvio......ecco la casa ed ecco il campanello.....avvicino il dito al pulsante e senza indugio pigio......

Quando arrivo nel vialetto, noto un uomo e una donna davanti alla casa, che, in teoria, dovrebbe essere quella di Blue e Jack, i miei sconosciuti amici. E se uno più uno fa due, allora quell'uomo deve essere Ionehawk, con la sua signora.
Mi avvicino.
"Salve!" li saluto, e loro due si voltano. Sono una coppia matura, ma dai loro volti intravedo subito due persone solari.
"Tu devi essere Sandy?" mi domanda lui.
"Si!" gli rispondo io. E così ci salutiamo, ci baciamo, sulle guance, prima lui, e poi lei. E subito dopo mi ritrovo lì, in mezzo a loro due davanti a quella porta.
Spontaneamente, la moglie di Ionehawk, mi mette un braccio intorno ai fianchi, come se fossimo vecchie amiche da sempre. Mentre lui, Ionehawk, più alto di me mi appoggia il suo braccio sulle spalle.
Quel loro comportamento, mi fa stringere il cuore, e mi rendo contro dell'amichevole affetto che mi vogliono trasmettere. Ma poi, in mezzo a quei due corpi, un brivido caldo mi investe tutta, e rimanendo lì davanti ad attendere che quella porta venga aperta, mi ritrovo a chiedermi se sarà veramente un semplice innocqua cena tra persone adulte e consenzienti. E intanto, strani pensieri mi si accendono in testa.

Mentre sto aprendo la porta vengo investita da un brivido di paura. E se fossero dei maniaci o gentaglia poco raccomandata ? Mi ritrovo a chiedermi.
Ma mi faccio coraggio, e infine quella porta la apro e di fronte a me e a mio marito, compaiono tre normalissime persone, un uomo e due donne, pressapoco della nostra età.
Entra tutti e tre. Sandy e Ionehawk con la sua signora.
Ci salutiamo ci presentiamo, per poi sederci a tavola, e io e mio marito siamo compiaciuti nel avere di fronte gente semplice, totalmente per bene come noi.
Per tutta la sera, tra una portata e l'altra, non facciamo altro che parlare di tutto e di più, raccontandoci di noi stessi. E' più che evidente che tra noi c'è una voglia di conoscerci.
Per le prime due ore, la parola "sesso" non viene neanche sfiorata. Parliamo di lavoro, politica, figli, buona cucina, di hobby e di vacanze. Ma alla fine, complici anche i numerosi brindisi che si susseguono cominciano ad uscire certe barzellette, e certe battute a doppio senso. Battutine languide, e toccatine fugaci.
Stiamo cenando attorno ad un tavolo rotondo, io sono seduta in mezzo a Ionehawk e a mio marito. Di fianco a Ionehawk sua moglie, e di fianco Sandy.
Ad un certo punto sento la mano di Ionehawk appoggiarsi sulla mia coscia, mio marito se ne accorge, e ne accorge pure la moglie del mio amico, ma nessuno non dice nulla.
Finito di cenare, ci spostiamo in salotto. Oramai tra noi l'argomento e solo uno: IL SESSO, e il nostro linguaggio si fa via via più scurrile. Come le battute del mio amico Ionehawk nei miei confronti. Sopratutto nei miei confronti.
Infondo dai, chi vogliamo prendere in giro. Sì, nei messaggi che ci siamo spediti non abbiamo fatto altro che parlare di una semplice cena tra amici, le solite frasi: Ci troviamo, parliamo, beviamo e bla bla bla ma infondo è evidente cosa tutti e cinque stiamo cercando.
Ormai non siamo più dei ragazzini.
L'atmosfera intanto si fa sempre più incandescente, ma nessuno sembra avere il coraggio di fare il primo passo, e visto che infondo l'idea l'ho lanciata io, mio di farmi avanti per prima e accendere la miccia.
L'occasione me la da il mio amico Ionehawk, con la sua ennesima battuta sul mio fondo schiena.
"Lo vorresti?" gli chiedo.
"Il tuo culetto?" mi richiede lui.
"Si!"gli rispondo io, e a quel punto lui non sa più che cosa dire.
Io invece mi alzo, faccio scivolare la gonna a terra, mi volto dando di spalle a lui e alla sua signora, e piegandomi in avanti mi tolgo le mutandine, per poi mettermi in ginocchio su tappetto continuando a darli di spalle.
Ionehawk non dice nulla, arrossisce e guarda sua moglie. Sandy è l'unica a ridere divertita.
Mio marito gli si avvicina, li batte un colpo sulla spalla.
"Fatti avanti amico!" lo invita, sedendosi subito dopo affianco a sua moglie, e iniziando ad accarezzarle le spalle.
Ionehawk a quel punto si alza in piedi e ...

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