L'avvocato

Scritto da , il 2013-05-31, genere tradimenti

Mi chiamo Lory e ho 26 anni.Lavoro come impiegata in uno studio d'avvocato! Devo ammettere che l'avvocato,di nome Gabriel è molto attraente,sui 40 anni che a parer mio porta benissimo.Convive con la sua compagna che a volte vedo che si reca qui per parlare con lui.
Una mattina arrivai allo studio e dopo essermi seduta alla mia scrivania mi misi a controllare dei documenti,all'improvviso si aprì la porta ed entrò lui :

'Salve Lory'
'Salve' Dissi scrutandolo dalla testa ai piedi-''vuole un caffè?'' Aggiunsi
'Si grazie'
Alla sua risposta mi alzai e mi diressi verso la macchinetta del caffè,quel giorno indossavo una gonna a tubino e una camicetta,leggermente aperte di davanti che lasciava scoperte un pò le tette e infine delle scarpe nere con tacchi alti
'Lory lory,sai che non dovresti venire vestita cosi'? Disse ridendo
'Mmh,davvero e perchè?La eccito?
Lui rimase zitto e bevve il caffè che gli porsi.
Buttò il bicchiere nel cestino e mi guardò.
Ricambiai lo sguardo mordendomi il labbro ,lui mi sorrise e se ne andò nel suo studio chiudendosi la porta.
Io mi misi a lavoro ,quando bussai alla sua porta per la lettura di un documento,glielo porsi e mi sedetti sulla scrivania accavallando una gamba sopra l'altra
Lui smise di guardare il foglio e posò lo sguardo su di me.
Si alzò dalla sedia e si avvicinò a me,mise una mano sulla mia coscia:
'Ti piace provocarmi,eh?'
Io per risposta cominciai a baciarlo con foga mentre gli sbottonavo la camicia,lui sbottonò la mia camicetta per poi gettarla a terra,mi sganciò il reggiseno ,mi baciò il collo e il seno,mi alzò la gonna e mi tolse le mie mutandine nere e io sbottonai i suoi pantaloni,si abbassò i boxer e mi infilò il suo cazzo dentro facendomi gemere,iniziò a muoversi lentamente per poi dare colpi forti che mi fecero gemere,graffiai la sua schiena e la strinsi e lui mi morse il collo,mi disse che stava x venire ,mi abbassai alle sue ginocchia presi il cazzo tra le mani e iniziai una sega finchè non venne abbondantemente sul mio seno,glielo leccai per pulirlo e ci risistemammo,lui era con la consapevolezza di aver ''compiuto'' un tradimento.

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