Il barbone ed il suo cane nella metropolitana

Scritto da , il 2013-01-03, genere zoofilia

Mi chiamo Claudia e sono "piccola di età", sono bionda con occhi castani, magra,di statura media e le discrete dimensioni delle mie tette dovute forse alla mia età sono compensate dal mio bel culo e dalla mia forma fisica. Questo è il mio terzo racconto e vi assicuro che non è frutto della mia fantasia. Cercherò di raccontare la sensazione più sporca, immorale e meravigliosa che abbia mai provato sulla mia pelle. Agli occhi dei miei genitori sono sempre stata una ragazza acqua e sapone che si impegna
nello studio ancora ingenua e dolce, tuttavia come innumerevoli persone
che mi conoscono non hanno mai visto il mio lato perverso e istintivo proprio perché sono molto brava a nasconderlo. Perfino i miei compagni di classe di classe mi vedono come una qualsiasi bella ragazza che ha avuto qualche fidanzato e che si è presa qualche cotta. Infatti non ho interesse nel avere rapporti con dei miei coetanei, io ho sempre preferito esperienze estreme che in pochi hanno provato e che in pochi approverebbero, esperienze in grado di rimanere indelebili nella mia mente. Non a caso ho già avuto rapporti con un golden retriever..... anche se reputo quello che mi è accaduto ai limiti dell'immaginabile:
andando in una scuola privata e essendo circondata da ragazzi viziati e snob che possiedono quasi tutti una macchinetta, me ne feci regalare una anche io, non nego di essere anche io viziata e abituata troppo bene..... tuttavia verso settembre il ciclomotore si ruppe e i miei genitori lo mandarono in riparazione. Non disponendo di alcun mezzo per muovermi, per un breve periodo fui costretta a usufruire della metro per andare a scuola o in palestra.
Devo confessare che erano le prime volte che prendevo la metropolitana ed inizialmente ero parecchio "spaesata". Inoltre Ogni giorno scorgevo durante il mio tragitto un barbone disteso per terra su un pila di cartoni assieme ad un pastore tedesco, vicino alle porte dei bagni pubblici che mi guardava in modo malizioso ogni volta che mi vedeva. Era un uomo vecchio e in carne,dalla barba sporca, dal volto perennemente rosso, con solo due denti visibili, vestiti logori e stracciati, perfino in lontananza si potevano sentire gli sgradevoli odori emanati dal mendicante palesemente alcolizzato. Non fui turbata dal suo sguardo anzi, ne fui compiaciuta. Tornando a casa mi venne l'idea più perversa che mi fosse mai venuta, fui attraversata da un brivido... cominciai a bagnarmi solo pensando a come sarebbe stato farmi possedere dal vecchio barbone e dal suo pastore tedesco. Così i giorni seguenti,cominciai a vestirmi in modo sempre più avvenente attirando l'attenzione del barbone sempre maggiormente, forse proprio perché mi divertiva stuzzicarlo. Il vecchio si dimostrava sempre interessato e spesso faceva commenti incomprensibili. Tuttavia non avevo intenzione di spingermi oltre, perché fare sesso con un barbone e un cane randagio può essere parecchio pericoloso.... Uno di quei giorni con la scusa di dover andare in palestra nel vestirmi lasciai veramente poco spazio alla "fantasia", infatti dopo essermi messa dello smalto rosa sulle unghie dei piedi e della mani mi misi una tuta cortissima ed una canottierina altrettanto corta verde pistacchio,rendendo così visibili le mutandine e il reggiseno, legai i capelli a coda di cavallo e mi misi del rossetto rosa. Poi mi misi una felpa e uscii di casa. Giunta nella metropolitana, rallentai passando accanto al barbone, con la coda dell'occhio potevo vedere che non mi scollava gli occhi di dosso, dopo aver attirato la sua attenzione me ne andai e presi la metro. Giunta in palestra vi rimasi fino a tardi, finito l'allenamento mi feci una doccia, mi rivestii e intrapresi il viaggio di ritorno, arrivata a destinazione notai subito che la metro era praticamente vuota, il barbone era lì sdraiato sui suoi cartoni con il suo pastore tedesco. Mi tolsi la felpa e la legai intorno alla vita, poi senza pensarci due volte mi avvicinai al vecchio,mi piegai allargando le gambe e cominciai a d accarezzare il cane, il barbone alzò lo sguardo, poi per attaccare bottone chiesi quanti anni aveva, dove l'aveva trovato e altri convenevoli simili, dopo poco cominciai a toccare il membro del pastore tedesco, che divenne immediatamente rosso, il cane eccitato cominciò leccarmi il corpo e il volto. Il vecchio estremamente sorpreso rimase in silenzio, si alzò, fece cenno di seguirlo
e assieme al cane entrò nei bagni pubblici.
Immediatamente lo raggiunsi nel bagno vuoto, e ovviamente sporco come tutti i bagni presenti nelle metropolitane. Devo ammettere che ero inizialmente impaurita, sono sempre stata attratta da queste esperienze ma stavolta era decisamente troppo, anche per me, tra il padrone e il cane non si capiva emanasse un odore peggiore... Mi appoggiai al lavandino, il barbone sbottonò i pantaloni bucati e sporchi, tirò fuori il suo uccello enorme e si avvicinò a me, ero arrapata
ma allo stesso tempo disgustata dall'odore e terribilmente impaurita, per un momento dubitai delle mie intenzione preoccupata per le possibili conseguenze, così le mani cominciarono a tremarmi, avevo intenzione di fuggire ma sapevo che non sarebbe stato possibile. Mentre Il cane ci girava attorno , il vecchio mi tolse la felpa dai fianchi e
la gettò per terra. Dopodiché mi disse di cominciare a succhiare, io fingendo di non avere altra scelta mi inginocchiai, con una mano tremolante afferrai il cazzo sporco del barbone e posi le mie labbra sulla sua cappella, allora quest'ultimo afferrò la mia testa , la spinse verso di se fino a quando non sentii il suo cazzo in gola. Anche se intimorita stavo godendo, non avevo mai provato nulla di simile, così cominciai a succhiargli il membro in modo sempre più fluido e naturale e poi con sempre più foga. iL vecchio mi prese la mano e cominciò a succhiarmi le dita. Mentre spompinavo il vecchio, il pastore tedesco mi annusava interessato da quello che accadeva. Così il vecchio afferrò il cane mi disse di spogliarmi e senza pensarci due volte smisi per poco di succhiargli il cazzo, mi tolsi le scarpe rimanendo scalza, mi abbassai i pantaloncini e le mutandine, poi ricominciai a succhiare... sapevo bene quello che sarebbe successo, ero intimorita e bagnata allo stesso tempo, allora il barbone fece avvicinare il cane verso di me, che mi zompò addosso io mi misi a pecorina, con una mano afferrai il cazzo dell'animale e lo posizionai all'interno della mia fichetta e con l'altra mano masturbavo il cazzo del vecchio, quando il cane cominciò a fottermi ricominciai a succhiare il cazzo del vecchio che ansimava. Sentivo il disgustoso sapore del cazzo del vecchio nella bocca e il cazzo della bestia che pulsava nel mio ventre, e anche se schifata stavo godendo ed era una sensazione ineguagliabile. Cominciai a leccare i testicoli del barbone mentre il cane mi fotteva sempre con una foga e potenza maggiore. Quando il vecchio venne,ricordo che disse: "ingoia tutto troietta del cazzo" così, ingoiai tutto il suo sperma. ricordo anche che mentre il pastore tedesco mi fotteva mi leccava l'orecchie e la guancia e mi procurò alcuni graffi sulla schiena dovuti alle sue unghie, dopo poco tempo anche il cane venne dentro di me, i nostri umori si unirono e sfilò il suo cazzo rosso. Il barbone si stava riabbottonando i pantaloni ma lo supplicai di non andare e di fottermi ancora, così mi tolsi velocemente la canottiera e il reggiseno rimanendo nuda, allora il barbone si sfilò i pantaloni del tutto e si levò la sua giacca sporca e bucata, mi afferro dalle coscie e mi gettò violentemente sulla struttura che reggeva i lavandini del bagno, mi aprì le gambe e mi penetrò con il suo grosso pene cominciando così a scoparmi, dopo poco cominciai a emettere gemiti, sentivo il fiato che puzzava di alcool del vecchio mendicante sul mio collo, ricordo anche che mentre il barbone mi fotteva avevo le gambe intorno ai suoi finchi grassi e che il pastore tedesco mi leccava uno dei piedi sospesi nel vuoto provocandomi una sensazione di solletico che mi faceva godere ancor di più. Non mi interessa di quello che penserete ma per me era qualcosa di afrodisiaco, il barbone tentò di ficcarmi la lingua in bocca ma io girai la testa e quest'ultimo cominciò a leccarmi prima il collo e poi a succhiarmi l'orecchio, potevo perfino sentire i suoi unici due denti sulla mia pelle, poi afferrò le mie tette piccole ma sode e cominciò a fottermi con una forza e potenza sempre maggiore, cominciai ad emettere gemiti sempre più forti fino a quando il mendicante tolse il suo grosso uccello dalla mia fichetta e mi venne letteralmente in faccia , mi ritrova così con il volto coperto dallo sperma di un barbone sperma che colò sulle miei sopracciglia arrivando fino ai miei occhi. Dopodiche il barbone si rivestii, tolse il portafoglio dalla mia felpa prese tutti i soldi
e lo gettò per terra dicendo "tanto sei un troietta ricca no?" io non risposi rimasi immobile nuda col volto impregnato di sperma. Quando il vecchio e il cane se ne andarono rimasi per qualche istante a piangere e ridere convinta che quella sarebbe stata la miglior esperienza mai provata, poi mi rivestii e tornai a casa. Sono ancora convinta che ne sia valsa la pena

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