Jeffrey

Scritto da , il 2012-12-20, genere gay

Mi chiamo Nick, frequento l’ultimo anno di liceo e questa è la storia della mia prima volta gay. Ho sempre fatto sport ed il mio corpo è ben fatto ed attraente, ho capelli neri e scuri, abbastanza lunghi. Ho labbra abbastanza grandi per un ragazzo e sono un buon amante. Ho avuto relazioni con molte ragazze della scuola, ma segretamente mi hanno sempre attirato gli uomini. Sono alto circa un metro e ottanta, ho un bel torace con addominali ben fatti e spalle larghe. Una linea di peli scende dal mio stomaco al pube. Ho un uccello pendente di venti centimetri e decentemente grosso, un culo senza peli con un bel buco stretto, ma preferisco inculare che essere inculato.
In tutti gli anni del liceo mi sono fatto molti amici ma nella squadra di calcio ero soppratutto amico di Jeff. Lui aveva labbra veramente belle, lisce e la mia parte favorita del suo corpo era il bel culo sportivo ed i grandi pettorali ed addominali (faceva sollevamento pesi e lotta). Un'altra grande cosa di Jeffrey era che era sempre stupendamente profumato, non so se usasse spray per il corpo o no ma avevo sempre il desiderio di stargli vicino.
Dopo che eravamo diventati amici passavamo molto tempo insieme e quasi ogni giorno lui veniva a casa mia dopo la scuola per giocare ai video games o solo per chiacchierare. Uno di questi giorni avevamo appena fatto allenamento ed ambedue avevamo bisogno di fare la doccia. Lui mi portò a casa con la sua macchina, non c’erano i miei genitori ne la mia sorella minore. Gli dissi di andare sotto la prima di me; lui si tolse tutti i vestiti nella mia stanza e prese un paio di miei pantaloncini per cambiarsi dopo la doccia.
Vedere le sue mutande mi eccitò, erano grigie e veramente strette, così le presi e le annusai. Avevano un profumo stupendo, di uomo sexy e sudato dopo l’allenamento. Mi eccitai e prima che Jeff rientrasse nella mia stanza, lanciai a terra le sue mutande, mi misi a giocare con l’Xbox e lui cominciò a cambiarsi. Disse: “Dove sono i miei boxer?”, mi accorsi di averli gettati lontano dalla pila dei suoi indumenti, così li andai a prendere vicino alla mia sedia. “Come sono finiti lì?” Io dissi:“Li ho spostati, mi dispiace." mentre lasciava cadere l’asciugamano.
La prima cosa che visi fu il suo bel culo e quando ci tirò su le mutande si poteva vedere il fondo delle natiche che spuntavano. Volli vederele un po’ più da vicino e mi sedetti sul letto... lui si sedette inaspettatamente vicino a me. Cominciammo a parlare, la conversazione cadde sul sollevamento pesi e Jeff mi mostrò i muscoli delle braccia. Io dissi "Wow, hai un torace increspato" e passai le mani sul suo torace ed i suoi capezzoli.
Senza dire nulla lui mi alzò la camicia e mi pizzicò un capezzolo come per scherzo. Allora gli strinsi i suoi e lui disse: "Oh cazzo! Fa male." Smisi e Jeff disse con mio grande piacere "Ma mi piace." Lo feci di nuovo e lui lo fece a me. Poi mi eccitai, mi misi su mani e ginocchia sul letto e gli morsi il capezzolo sinistro. Chiaramente chi piaceva e dopo che l’ebbi fatto mi fece alzare e ci succhiammo le labbra l’un l’altro per un paio di minuti. Ci succhiavamo così forte che il rumore riempiva la stanza, il desiderio passava dall’uno all’altro ed volevamo sesso. Dopo un paio di minuti le mie mani andarono sul suo culo e cominciai a leccargli gli addominali scendendo verso l’area pubica.
Jeff aveva un’erezione enorme che spingeva nelle mutande, così scesi e succhiai la testa attraverso la stoffa. Ne ero affamato, diedi un rapido strattone ai boxer facendoglieli scendere alle ginocchia e spinsi la sua cappella in fondo alla mia gola arrivando con la bocca contro il suo pube. Jeff era molto peloso, tirai fuori l'uccello dalla mia gola e gli leccai il pube, gli addominali ed anche le palle.
Cominciai a masturbarlo, poi misi di nuovo il cazzo nella mia bocca e lo succhiai finché non lo feci eiaculare nella mia bocca. Ingoiai quanto potevo, ma il resto cadde su di lui.
Ora ero pronto a fottere così dopo avergli succhiato le labbra e le orecchie, tolsi la lingua dalla sua bocca, feci voltare il mio fusto sul letto e lo feci sdraiare. Le sue grandi natiche rotonde si stavano agitando in aria stuzzicandomi, era così sexy. Ne afferrai ognuna ed aprii la fessura a rivelare un buco super stretto. Vi ficcai dentro metà del mio dito e lui si lamentò, poi mi abbassai e glielo leccai finché non fu bagnato e scivoloso per la mia saliva. Spinsi la faccia tra le sue natiche mentre lui si sdraiava sul fianco sinistro gemendo per tutto il tempo che io mi spingevo sempre più profondamete in lui.
Io mi stavo masturbando freneticamente sotto i miei boxer, me li tirai via e conficcai lentamente la cappella nel suo buco del culo. Lentamente il cazzo scivolò nel suo culo mentre lui stava sdraiaio appiattito sul letto col buco in aria. Gridava lamentandosi e grugniva anche, ma quando i grugniti diminuirono lo alzai col mio uccello sempre dentro di lui e mi sedetti sulla sedia. Gli tenni le gambe in aria mentre lui si sedeva sul mio uccello con la faccia verso di me. Ero così eccitato, ero sul punto di venire.
Mi alzai e tolsi il pene del suo buco roseo e stretto, quindi misi a terra il mio bel giocattolo in ginocchio; lo baciai da su e poi sputai nella sua bocca, era una cosa così sexy. Lui cominciò a succhiarmi l’uccello e mi guardò, ma dopo un secondo che il mio cazzo era arrivato in fondo alla sua gola, gli esplosi in bocca. Gliene schizzò un po’ sulle labbra e poi ingoiò il resto, ma non avevamo finito.
Gliene presi dal culo, lui avvolse una gamba intorno a me e ci scambiammo il mio sperma da una bocca all’altra per un paio di minuti. Jeff era così eccitante e dopo che ebbimo finito restammo abbracciati per un po’ coccolandoci prima che se ne andasse.

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