Un sogno avveratosi

Scritto da , il 2012-07-15, genere gay

Racconto basato una storia vera:

Era una bella notte estiva: le stelle splendevano e una dolce brezza attenuava il caldo
insopportabile attraverso la mia finestra. Uff, non avevo nulla da fare: avevo
trascorso molto tempo sui soliti siti chattando, ma poi mi sono rotto e ho spento il pc.
Prima di chiudere occhio, mi sembrava opportuno leggere qualche pagina di “Il rosso e
il nero” di Stendhal. Il libro mi appassionava, ma di botto mi sono assopito. Dormivo.
Dormivo. Poi a mezzanotte un miracolo: sento il cellulare suonare. Pensavo:”Ma sarà
uno degli amici rompiballe che vuole farmi uno scherzo”. Lancio un'occhiata sullo
schermo del cellulare e leggo un numero che cominciava col 343..Col cuore che pulsava,
ho risposto a colui che mi telefonava. Era un tizio che ho conosciuto su un sito
incontro(un tipo figo da far venire i brividi!! e ciò che mi aveva colpito di più in lui era
il suo fisico palestrato, asciutto, disegnato a pennello, soprattutto i suoi addominali).
Mi scioglievo al telefono mentre mi diceva:”Hey, ho letto il messaggio che mi hai
inviato. Anche se ci sono un po' di chilometri fra noi, ho deciso di venirti a trovare. Mi
dai l'indirizzo di un luogo in cui ci possiamo vedere?”. Nonostante avessi sonno, mi
svegliai all'improvviso e gli dettai perfettamente dove poteva trovarmi, precisando
che conoscevo un posticino segreto in un vigneto (io abito in una zona agricola, con
molti spazi aperti). Lui mi disse che gli andava bene e che dopo trenta minuti sarebbe
arrivato. Mi sono vestito affrettatamente, ho scelto pantaloncini cortissimi e una
maglietta con scritto Brasile(per fare colpo!), mi sono spruzzato il migliore profumo
che avevo e sono sgattaiolato fuori. Finalmente fuori, mi controllavo di non avere
nemmeno un graffio, sono andato nella via stabilita e, dopo circa dieci minuti, il mio
tipo mi ha avvertito che era nelle vicinanze. Notizia splendida. Ma era così bello come
nelle foto? Mi auguravo di sì! Avrei conosciuto un tipo da film porno in carne e ossa,
anzi a corpo a corpo! L'ho raggiunto. Era dentro la sua auto nera, ha abbassato il
finestrino e i miei occhi hanno avuto conferma del viso che osservavo incantato sul
web. Era un vero bonazzo. Viso allungato, pochissimi peli, occhi castani, capelli neri,
bocca sensuale. Un terribile caldo mi stavo invadendo. “Allora, ciao. Come stai? Scusa
se ci ho messo tanto per arrivare qui, ma è che non sono giro quasi mai qui. So che c'è
un posto di questo nome, ma non lo tenevo in considerazione. Piacere, io mi chiamo Ed”.
“Puoi chiamarmi Johnny. An okay” annuivo io sempre affascinato dalla sua bellezza”non
è colpa tua, l'importante è che tu sia venuto”. “Dove andiamo? Hai detto di conoscere
una “base” ” ha chiesto. “ È già” gli ho detto “ ecco le indicazioni: tu guida fino alla
rotonda, gira verso la città sulla tua sinistra, ci sono i vigneti, va beh” ho fatto un bel
respiro mentre facevo la guida e lui ascoltava “poi vai diritto, fino all'indicazione
stradale che cita la città ***. I vigneti sono a sinistra, davanti a una casuccia
abbandonata”. “Okay, ti sto ascoltando” ha detto lui rivolgendomi un sorriso. Una volta
a destinazione, lui è entrato con la macchina in uno ampio spazio fra i vigneti. Si è
fermato. Cosa che mi ha fatto perdere la testa per lui: non ha iniziato a baciarmi e a
“giocherellare”, è sceso dalla macchina, ha cominciato a discorrere su vari argomenti.
A dire la verità, ho cominciato io a parlare, chiedendogli come ha fatto ad avere degli
addominali tanto scolpiti e il corpo di una statua greca. Lui ha risposto che faceva
nuoto, ciclismo e altri sport e che anch'io non ero niente male(ovvio, sono atletico io).
Gli ho parlato un po' di me, raccontandogli che attività faccio nella vita, a quanto mi
trovi in questo paese, gli spostamenti che ho fatto e i miei hobbys. Fintanto che mi
parlava, woow, mi ha preso la mano, mi ha portato davanti a sé, sul suo corpo e sentivo
il suo uomo toccare il mio, per cui al momento gli davo meno ascolto, essendo in stato
di eccitazione. Non ha perso l'occasione di darmi un bacio sulla bocca: mi ha fatto così
impazzire che non volevo staccare le mie labbra carnose dalle sue. Poi mi sono trovato
la sua lingua in bocca, hmm, che mi sembrava una lecca-lecca alla ciliegia. Il piacere
era molto intenso. Lui, limonandomi, ha preso la chiave della macchina per farci
entrare. In men che si dica, ha aperto la porta. In un'atmosfera “caliente” di baci con
la lingua e di contatti di corpi, ci siamo tolti i vestiti, buttandoli dove ci pareva. Il
fusto mi ha fatto un pompino soddisfacente, il più bello che abbia mai ricevuto. E non
solo: mi strizzava i capezzoli, mi leccava il corpo dal collo ai piedi, facendo rizzare di
più il mio attrezzo da 21cm. Urlavo per la goduria. Siccome volevo fare godere anche
lui, mi sono avvicinato a lui, gli ho baciato l'ombelico e pian piano ho ingoiato il suo
calibro, anch'esso duro come una roccia e piacevole. “Ma come siamo bravi!” ha
esclamato. “Non hai ancora visto niente, zucchero” replicai. Abbiamo fatto tutte le
posizioni orali possibili, in particolare mi è piaciuto il 69. In seguito mi ha domandato
se l'ho mai preso in culo e gli confessato di no, poiché la prima volta che ho avuto un
rapporto sessuale, esso è stato incompleto. Ha ripreso a sbaciucchiarmi il corpo fino al
buco, facendomi ancora impazzire per il godimento; ha preso un preservativo e mi ha
chiesto se fossi pronto a cogliere il suo uccello. Naturalmente ho risposto di sì, poteva
farmi tutto ciò che desiderava. In una frazione di secondo ho sentito il suo uomo
dentro il mio buco: man mano che entrava gridavo perché ero al culmine
dell'eccitazione e lui, di tanto in tanto, mi ficcava la lingua in bocca. Ero al massimo
della libidine e giuro che avrei voluto rimanere in questa momento per l'eternità. I
suoi baci, la sua pelle di un profumo gradevole mi mandavano al settimo cielo!!! In testa
mi suonava la canzone “A new day has come” di Celine Dion. Il bonazzo spingeva e
spingeva e io lo incitavo a spingere di più. Ancora baci, baci con il morso e con la lingua.
Poi ho sentito il suo sperma scorrere dentro il mio buco vergine. Cosa che mi ha fatto
buttare fuori il mio liquido seminale (non mi era mai successo prima di allora!). E non è
finito lì. Dopo questi minuti in cui mi sembrava di toccare il cielo con un dito, ci siamo
seduti nella parte posteriore dell'auto e abbiamo parlato di altri interessi. Lui, come
me, è uno studente, frequenta l'università e sta studiando lingue(capisce e sa parlare
lo svedese, il norvegese, il tedesco, l'inglese e questo mi gioiva di più). Gli ho chiesto
se potevamo parlare in tedesco perché ho studiato per tre anni questa lingua e mi ha
tolto il fiato: aveva l'accento giusto e parlava la lingua con un fascino incredibile. È
stato così anche quando abbiamo parlato in inglese quando mi riportava a casa: pareva
un americano, uno di quei attori(tipo Jonathan Rhys Meyer, Channing Tatum..). Da
quando sono arrivato in Italia non ho mai trovato una persona che parlasse l'inglese in
modo così sciolto. Ero senza parole: era il ragazzo perfetto, dolce, perché nel
momento trascorso con lui mi ha fatto vivere una favola. Mi è dispiaciuto sapere che
sarebbe partito per la Francia il giorno seguente, ma mi ha promesso che quando
sarebbe tornato, ci saremo visti un'altra volta. Attendo ancora oggi perché arriverà a
metà agosto....Il mio principe azzurro!!

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