Sogno d'inizio estate

Scritto da , il 2012-06-21, genere gay

L'estate iniziava con tutta la sua calda atmosfera. Era gia tardi quando decisi di fare una passeggiata al porto della mia città per trovare un pò di refrigerio dalla giornata trascorsa. Mi rilassa vedere dondolare le barche ormeggiate lungo il pontile. Decido di oltrepassare la banchina x respirare a pieni polmoni l'aria salmastra proveniente dallo sciabordio delle onde. Mi inoltro in una zona buia, dove l'unica luce proviene dal chiarore delle stelle. Mi fermo e i miei pensieri divagano alternando emozioni contrastanti: tristezza, solitudine, rabbia, delusione...Devo ammettere che l'ultimo periodo della mia vita si è caratterizzato da tante vicissitudini poco felici. Mentre, intristito, pensavo, ad un tratto sono interrotto da un: "Ciao". Guardo bene e distinguo i tratti somatici di un giovane africano dalla età apparente di 20 anni. Rispondo al suo saluto, ma finisce lì. POi mi si avvicina facendomi notare che stava vedendo un video erotico al telefonino. La situazione dopo l'iniziale sorpresa mi ha lasciato indifferente. Lui mi invita a seguirlo camminando avanti a me, vedendo che si inoltrava molto, decido di tornarmene indietro. Mentre sto x ritornare alla parte illuminata del porto, mi sento salutare. Mi giro e noto un bel ragazzo,con un sorriso smagliante, non molto alto ma ben piazzato fisicamente. Una camicia a maniche corte ke lasciava intravedere dei bei bicipiti e due pettorali ben fatti. Capelli lisci neri e sguardo intelligente. Si trattava di un ragazzo arabo. Parlava poco italiano, cosi decidiamo di conversare in francese. Ha 22 anni ma da come parla sembra più grande, maturo. Sorride spesso, e quel sorriso mi disarma. A un certo punto mi chiede se mi piacciono gli uomini ed io rispondo affermativamente. cambia discorso ed ho l'impressione che la cosa pregiudicasse quella piacevolissima conversazione.Ad un tratto mi sorprende, si avvicina dandomi un dolcissimo bacio sulle labbra. Sento un brivido di felicità. Mi avvicino e lui mi abbraccia teneramente e poi mi stringe a se facendomi sentire il suo essere uomo. Mi abbandono...Iniziamo ad esplorare i nostri corpi ma niente è volgare, ha un modo di fare che mi affascina. E' giovane ma ci sa fare come un maskio navigato. Gli chiedo se è mai stato con un uomo e mi risponde d'aver avuto solo una storia con una ragazza del suo paese.
"Perchè allora baci me??", gli chiedo. Mi risponde, perchè sei gentile, perchè mi piaci. Continuiamo a baciarci incuranti di tutto. Ogni tanto qualche guardone si sofferma, poi va via. Per me esiste solo il mio principe persiano...
E' molto tardi e dobbiamo lasciarci.Domattina la mia sveglia suonerà presto. Mi accompagna alla macchina e baciandomi mi dice: Ti amo, lo amo anch'io. E' incredibile ma nn è solo attrazione fisica. Mi sento trasportato verso di lui, dai suoi occhi neri e intelligenti,dalle sue mani nobili e forti, dal suo sorriso disarmante. E' un principe in esilio!!!!!
(questa è una storia vera accaduta qualche giorno fa...spero possa continuare x dirvi come va a finire)

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