La gelataia

Scritto da , il 2012-05-26, genere sentimentali

Non mi ricordo di preciso il giorno,ricordo solo che il clima era veramente afoso.Ero a casa cosa la mia donna,era estate,e l'umidità ci avvolgeva i corpi,sudati e accaldati.
Il tutto iniziò nel più banale dei modi: Faceva molto caldo,e lei,iniziò a togliersi alcuni abiti.
Non c'era nulla di malizioso in quei gesti,nella confidenza,ricadevano con una frequenza piuttosto grande,senza conseguenze che procurassero... situazioni piccanti.
Ma tornando a noi,lei era rimasta in intimo,sdraiata sul letto. Ad un certo punto mi guarda,e mi dice che iniziava davvero a non resistere più,e si tolse pure quel poco che le era rimasto addosso.
Vedendola,ho subito percepito un 'rigonfiamento' nei pantaloni. Lei era tranquilla,ma penso si accorse dell'erezione,e facendo finta di nulla,allungo le gambe,appoggiandomele all'altezza del pube (io ero seduto a tentare di non perdere il filo del libro che stavo leggedo).
Col tallone sentì il mio pene eretto,e subito mi chiese (sarcasticamente) se fosse stata lei a procurarmi questa reazione. La risposta era ovvia,e lei fece di tutto per invogliarmi,ma ad ogni mio tentativo di unirmi a lei mi fermava,e usava la scusa del caldo.
Finimmo per immedesimarci in una spece di wresling dove lottavamo per conquistare la stessa cosa,solo che lei voleva prima farmela guadagnare.
Diventammo così ancora più accaldati,e lei ad un certo punto mi implorò una pausa,nella quale,ne approfittai per bere un pò d'acqua ghiacciata.
Nel congelatore,trovai del gelato,e subito si accese la mia fantasia.
Riuscii a portare il gelato alla vaniglia nella camera da letto,e,trovandola ancora nuda,e stanca ,ne approfittai per agire,e 'accidendalmente' (almeno in un primo momento secondo lei) mi scivolò il gelato vicino al suo ombelico,e lei,alzandosi di colpo per il freddo improvviso,lo fece scivolare fino all'inguine.
Subito pensai che il tutto è stato più facile del previsto,e quindi feci ancora più finta di nulla,dicendo di andare a pulirsi.
Lei credendo di aver avuto un'idea che io mi portavo dietro da alcuni minuti,mi guardò con occhi dolcissimi,ma con un'innegabile retrogusto malizioso.
Sapevo cosa stava per chiedermi,e io subito risposi di no,usando le scuse che aveva usato lei prima,ovvero,il caldo,il sudore ecc..
Appena si demoralizzò,e inizio a togliersi via il gelato con le mani,fu li che la presi all'improvviso,e lei finì col bagnarsi tutta in pochi istanti,e mi abbraccio la testa con le gambe,iniziando ad ansimare profondamente...
Dopo qualche minuto,decisi di interrompere il cunillinguo e iniziare il rapporto vero e proprio,ma fu li che con mia grande sorpresa,mi strinse ancor di più con le gambe,e mi disse (con una certa prepotenza,di non smettere,sempre però rimanendo docile e carina).
Io a queste richieste non riesco a resistere,quindi fermai i miei istinti,e continuai.
Leccavo,mangiavo,assaporavo,stuzzicavo,ansimavo,e lei ricambiava con grandi complimenti e urla pazzesche.
Ad un certo punto,io mi sentivo in dovere ,verso il mio attributo, di penetrare la mia donna,e appena mi tolsi con il volto,leimi prese la testa con la mano,me la spinse con forza verso di lei,e prima che potessi fermarla... un getto di liquido vaginale mi si scaglio in pieno volto,rimepiendomi tutto,e mentre rimanevo stupito da quella reazione improvvisa,lei si abbandona a urla e gemiti fortissimi. A vista,lo definirei ,uno dei suoi più goduti orgasmi di sempre.
Non mi era mai capitato di stare tanto a lungo a 'lavorar di bocca',ma ne era valsa la pena,anche perchè il mio 'premio' per averla soddisfatta tanto,fu procurarmi la stessa soddisfazione nei modi più disparati,che riassumo in un 'dopo 4 ore di sesso,io ero sfinito,e lei ancora di più...ma soprattuto,era tutta,e dico tutta,corsparsa dei resti del gelato,ed entrambi riuscivamo a stento a darci gli ultimi baci,prima di addormentarci in quella posizione.

grazie per aver letto :)
anonimo21

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