La pugliese fedele diventata troia in vacanza per il tennis e la scommessa

Scritto da , il 2011-08-14, genere tradimenti

Il racconto risale a una settimana fa quando sono andato con mio nipote a trascorrere una settimane di vacanza in calabria. Io sono un ultra 50enne divorziato e mio nipote,è un 27enne appena lasciato con la ragazza, quindi volevo si svagasse un po’ con il suo zio preferito. Appena arriviamo in calabria le cose partono male ( o bene chissà). Mentre stiamo parcheggiando ci tocca litigare per il parcheggio con una coppia di pugliesi. Lei alta abbastanza, si intravedeva un bel fisico, labbra carnose, occhi sensuali… lui uno stupido che voleva litigare. Lei appurai successivamente avere 26 anni, lui 28. A un certo punto lei le dice “basta a discutere con questi due idioti, non senti da dove vengono, lascaili stare”. E cosi ci lasciano il parcheggio, il suo accento me lo avrebbe fatto venire duro se non fosse che ero incazzato per le ore di viaggio e il cretino del fidanzato. Parcheggiammo.
Nel pomeriggio andando alla spiaggia del residence ci ritrovammo i due pugliesi e potetti apprezare il fisico di lei e in particolare il bel culo che si ritrovava dato che la zoccoletta indossava un costumino nero con le mutande a tanga o perizoma largo che sia. Stavamo quasi litigando di nuovo perché i due notarono che stavamo fissando il culo della zoccolletta.
Due giorni dopo eravamo tranquillamente a giocare a tennis e improvvisamente mi vedo i due che ridevano a bordo campo guardandoci giocare, a un certo punto sentì da lui “oltre che idioti anche scarsi” e lei rideva come con quello sguardo da troia. Mi venne il sangue al cervello, mi avvicinai e dissi loro “ma voi credete di saper giocare, siete veramente dei maleducati”. Lui rispose “senza dubbio meglio di voi, altrimenti non entrerei su un campo da gioco” e lei “io faccio tornei”. Allora mio nipote che fino ad allora aveva taciuto esordì “scommettiamo con un doppio?”. I due prontamente risposero di si e chiesero come accordarci. Io pensando alla zoccola della fidanzata dissi che in caso di vincita ci avrebbe pagato lei in natura. Lui stava esplodendo e lei invece taveca e io incalzai dicendo “ma tu non eri quello che non sarebbe entrato su u campo se giocava come noi, e tu invece moretta non eri quella che faceva tornei? MA forse sapete solo parlare”. Dopo pochi secondi lei disse a lui “ma cosa temi, sono due cessi come il posto da cui vengono. Accettiamo”. Lui dopo un po’ di consultazioni con lei accetto’. Fissammo un appuntamento nel pomeriggio per stabilire i patti precisamente e prenotare il campo.
Nel pomeriggio ci vedemmo al bar della reception. Ci presentammo, lui si chiamava Nicola e lei Rosaria e appurai le loro età in quel momento. Io chiesi subito a loro cosa volevano in caso di vincita. Si erano preparati e lei subito disse “ ci pagherete la vacanza, totalmente. Ovviamente in anticipo subito dopo la partita”. Io finsi di pensare, ma quella puttana mi dava il sangue al cervello quindi dato che anche noi ci eravamo consultati fermai la titubanza di mio nipote (assicurandolo che in caso di sconfitta avrei provveduto io a pagare) e dissi “ok noi accettiamo ma se vinciamo Rosaria appena dopo la partita dovrà prenderlo in bocca da mio nipote e tu Nicola dovrai stare a guardare con me e successivamente io me la scoperò in figa. La serata successiva invece lei verrà sempre con te e in quel caso sarò lieto di metterglielo nel suo bel culetto davanti ai tuoi occhi. Dopo al ritorno a casa pubblichero’ il racconto su un paio di siti di racconti erotici e pubblichero’ le nostre email cosi potranno infamarvi e schernirvi e voi dovrete rispondere.Questo farà parte dell’accordo. Credo che sia anche poco dato che la vacanza è oltre 1500euro e voi ci avete preso in giro abbastanza. Allora ci state ancora?” Lui era visibilmente scosso , lei titubante ma con occhi di sfida e anche un po’ languidi (secondo la eccitava l’idea) invitò il fidanzato ad accettare dicendo “io non ho mai fatto sesso se non con il mio fidanzato e di certo non lo farò con voi ma non ho dubbi che siete dei cessi”. Io non risposi e Prenotammo il campo per la mattina successiva. Poi andammo alla postazione internet e creammo tre email per l’eventuale post scommessa.
La mia teoria sin da subito è che lei fosse una puttanella insoddisfatta e avrebbe voluto perdere. Tale teoria si confermò quando li vidi arrivare in campo. Lui in perfetta tenuta tennistica, lei indosavva una canotta, dei pantaloncini aderentissimi che mettevano in risalto il suo sedere e un po’ di lucida labbra. Era chiaro ci stava provocando ed era altrettanto chiaro che aveno discusso per i suoi pantaloncini perché Nicola continuava a discutere con lei indicandoglieli. Capi’ che era molto nervoso cosi’ anche durante i palleggi fissavo il sedere di Rosaria per farlo innervosire. Inziammo la partita. Loro sembravano davvero piu’ forti, lui nervoso ma comunque bravo e lei non potente ma valida. Tenemmo duro ma il primo set fu loro per 6-3. Mio nipote si stava sconfortando, Nicola si stava gasando e la puttanella rideva di gusto e ci prendeva in giro. Io non rispondevo. Vincemmo il primo game del secondo set , sull’ultimo punto la troietta divarco le gambe in spaccata cercando di prendere la palla di rovescio, non la prese ma ci mostro’ un bello spaccato del suo culo. Io la fissai ridendo e dissi “che bella visione pero’”. Lei rispose “sarà solo una visione” ma Nicola rodeva e mi disse di starmi zitto. Si stava innervosendo. Vincemmo facile i successivi due game e lui buttava palle fuori, lei lo incitava guardandoci pero’ con aria da troia. Vincemmo il secondo 6-1. Al terzo set noi eravamo stanchi, loro piu’ freschi e Nicola si riprese un po’ dal nervoso ma non totalmente e spesso faceva erroracci. Fu combattuto fino al 3-3 quando la troietta feci due doppi falli al servizio e andammo sul 4-3. Iniziarono a discutere, a lui venne il sospetto lei lo stava facendo di proposito (anche se non ne ho mai avuto conferma). Si innervosirono e vincemmo facili i successivi due game. All’ultimo punto io e mio nipote esplodemmo di gioia e iniziai a guardarla da testa a piedi. Nicola era in terra in lacrime. Lei a testa bassa ma ogni tanto ci guardava con i suoi bei occhioni.
Come da scommessa andammo subito in camera nostra, facemmo le docce da noi a turno e poi inizio’ la parte piu’ piacevole. Con aria autoritaria invitai Nicola a mettersi con me in un angolo e lasciai mio nipote con Rosaria. Lui subito le chiese di inginocchiarsi . Lei dicendo “mamma che sto facendo” lo fece. Lui tiro’ fuori il suo cazzo bello duro, lei sembrava già sorpresa per le dimensioni, lo prese chiudendo gli occhi e inizio’ a leccarlo piano poi a succhiare. Il cornuto del fidanzato le diceva “fermati amore fermati” ma lei continuava mentre io lo invitavo a tacere.Lei sembrava prenderci gusto e Nicola le spingeva la testa senza dire nulla io invee le dissi “quanto sei bella troia col cazzo in bocca, adesso non parli piu’ vero?”…mi si induriva e pregustavo di scoparmela. Nicola venne nella sua bocca, lei cerco di spostarsi ma non riusci’ a non ingoiare in parte e soprattutto si sporco’ il suo bel visino.. A quel punto ci scambiammo , Nicola tenne buono il cornuto e io le chiesi di mettersi sul letto..le leccai la figa un pochino e poi non ce la facevo piu’,misi il preservativo e la montai da sopra, entro’ che era un piacere. Le stantuffavo sempre piu’ forte, lei cercava di non mostrare il godimento ma era tutta bagnata la troia. Nicola farfugliava ma io non lo ascoltavo. Poi mentre ero al massimo le dissi “adesso ti piace essere scopata da quelli delle mia parti?”. A scopata finiva Nicola piangeva come un bambino, lei taceva e poi mi sussurro’ “senti ti chiederei un favore, domani sera vengo sola, non voglio lui veda e soffra ancora”. Nicola taqque. Io , intuendo che lei voleva stare tranquilla accettai annnuendo e aggiunsi “ok pero’ ti voglio con i pantaloncini come quelli di oggi”. Lei non risponde ma annui.
Il giorno dopo la troia si presentò come concordato con i pantaloncini e lucida labbra da vera troia (cosa che io immaginavo). Era molto piu’ dinibita e mi disse che era vero che non aveva mai tradito il suo ragazzo ma si sentiva insoddisfatta e non lo aveva mai preso dietro quindi mi chiese di fare piano. Io dissi che volevo pero’ prima me lo succhiasse un po’..lei non se lo fece ripetere, si inginocchi’ , mi sbottono’ e iniziò. Aveva una lingua e delle labbra favolose…a un certo punto stavo quasi per venire cosi le dissi di smetterla, toglersi i pantaloncini e mettersi a 90. Mi misi il preservativo, la visione del suo culo a 90 era stupenda..glielo poggiai e lei già gemeva dalla paura..poi spinsi non forte ma spinsi e lui grido’..poi sempre piu’ forte..inizia a godere come un maiale e lei gemeva tra dolore e piacere dicendomi “non fare forte per favore” col suo bell’accento..e io piu’ spingevo e le ricordavo le sue parole prima della partita e aggiungendo “adesso troia lo senti nel tuo culo vero qunto è duro, adesso ti senti piu’ soddisfatta e la smetterai di fare la schizzinosa acida”..continuai a spingere e poi mi tolsi il preservativo la feci inginocchiare e le venni sul viso..le fece tutto senza protestare…poi la rimandai a casa.
Appena a casa apro’ la email e mi trovo una email di Rosaria che vi dimostra quanto è porca e ve la copio incollo di seguito:
“ Ciao Marco, volevo chiederti un favore per la pubblicazione della storia. Ti pregherei di dire sempre che io non volevo e sentivo solo dolore quando ci siamo incontrati da soli per prenderlo nel sedere. Ti ringrazio perché nonostante non mi siete simpatici ammetto di aver provato sensazioni forti, il cazzo di tuo nipote era possente e non ho mai sentito il cazzo del mio ragazzo cosi nella mia bocca. Con te è stato piacevole e anche il sesso anale anche se doloroso mi ha fatto provare qualcosa di nuovo che intendo riprovare. Viaggio per il mio lavoro e magari potrebbe essere occasione di rivederci. Intanto ti chiedo di essere gentile con te nella storia. Baci, Rosaria”
Adesso capite perché dicevo che era una troia? Per commenti alla storia la mia email è:
marcovecchiamazza@libero.it.
La mail del cornuto per offenderlo è:
nikola19822011@libero.it
E infine la mail della troietta per chi vuol chiederle quanto le piace far la puttana in perizoma al mare e provare a metterglielo in culo o nella sua bella boccuccia quando (come dice lei) si sposta per lavoro è:
rosypuglia@libero.it
Anche lei deve rispondere e se non lo fa comunicatemelo, vuol dire non sta rispettando i patti della scommessa. A mio parere lo farà anche se potrebbe non farlo…d’altronde sarebbe potuta non venire a farsi inculare eppure è venuta a dimostrazione di quanto è troia.

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