Il porco che ti trasforma in troia (Storia vera)

Scritto da , il 2011-05-10, genere tradimenti

Carissimi, credo che i racconti spesso siano molto più eccitanti delle immagini, ma percepisco che troppo spesso molti dei racconti che si leggono siano falsi ed inventati. Io invece voglio raccontarvene uno vero ed autentico. Una storia che mi è capitata circa un anno fa.

Ho 40 anni, di bell’aspetto, ed ero stato uno dei primi a frequentare le chat negli anni 96, 97. Poi mi ero stufato.Torno in chat dopo anni e vedo che pressoché nessuno mi caga. Ad un certo punto mi clicca un uomo che vuole scambiare indirizzi messenger di donne. Io mi faccio dare questi contatti e poi li aggiungo alla mia lista. Sono contatti femminili, perché io sono etero convinto.

Aggiungo alla lista una donna, di 10 anni più giovane di me. Lei impegnata e pure io. Mi chiede chi mi ha dato il contatto, io fingo che me lo abbia dato lei in chat. Lei non ricorda ma non è importante, cominciamo a parlare. Per un po’ chattiamo ma mai troppo, io faccio battute e lei non risponde più di tanto. Il rapporto procede tranquillo per qualche mese e per me non è un problema perché io sono un tipo serio ed affidabile, non un allupato con le donne. Lei mi parla di se ed io di me, fingo un po’ di essere vecchietto e che non mi funzioni più e lei ride. Poi lei si intrippa di + ed anche io, ed io le dico che però sono un po’ porcellino anche se serio e lei dice che le piace pensare che sono porco.

Poi cominciamo a scambiare un po’ di fantasie. Le dico che avrei voglia di imboccarla con la mia bocca di sushi e le dico che mi piacerebbe che facesse con me tutto ciò che non fa con lui. L’idea di cornificare il suo uomo la solletica parecchio, la eccita. Gli dico che sono un porco e quando la vedrò le sputerò sulle tette e gliele farò leccare di fronte a me. A lei piace tantissimo sapere che con me è troia e con il suo lui una bimba imbarazzata e mi confessa che certe cose con lui non le farebbe mai. Io le dico che voglio sentirmi maschio e farla sentire donna e solo con me potrà sentirsi così. Al telefono ci sentiamo molto dolcemente e x msn in modo bollente. Fino al giorno che decidiamo di vederci.

Ci diamo un appuntamento x pranzo, ci piaciamo ma non ci conosciamo. Io vado a prenderla a casa sua, la chiamo sul telefono e lei mi dice “perché non vieni su?” Io vado su, lei mi vede, mi trova meglio del previsto, è imbarazzata non si sente subito a suo agio ma le piaccio parecchio. Allora io mi limito a parlare e poi in cucina la abbraccio da dietro. Lei resiste un po’. Due tettone fantastiche ed un viso molto carino. Giochiamo e mangiamo, finchè finiamo in soggiorno sul divano a baciarci ed io le estraggo le tette dal reggiseno e le dico “ora guarda!”. Le sputo sulle tette in maniera insolente, sui capezzoli, comincio a leccarglieli e lei si eccita da impazzire! Ed io “Ora leccateli!” e lei si mette a leccare i miei sputi avidamente guardandomi negli occhi. Poi voglio scoparla e le dico “togliti quella calzamaglia” la porto nella sua camera da letto e la scopo vicino alla foto del bimbo e del suo uomo. Lei gode da impazzire mi ringrazia e mi dice di tornare ancora! Questa storia vera ha altre puntate successive da raccontare… se volete che continuo con questa storia scrivetemi su rotolone1@live.it che è anche il mio contatto messenger. Sono interessato in particolare a commenti femminili. Vi aspetto!

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