Bis di bevuta di pipì a letto (il bagno era lontano)

Scritto da , il 2011-05-03, genere pissing

Premetto che questa è un racconto di una cosa realmente accaduta.

Con la mia ex eravamo in ferie, al mare, qualche anno fa.
la pipì era una cosa abbastanza collaudata tra noi, però a lei non è che piacesse eccezionalmente, lo faceva più che altro per me.
Una sera, dopo una giornata di mare superstancante, andammo a letto, avevamo sonno, ma iniziammo a toccarsi e baciarsi e quando le vedevo quel bel seno inturgidirsi i capezzoli e la passerina bagnarsi non resistevo..
Dopo aver goduto (con la stanchezza si gode di più), io iniziavo ad addormentarmi davvero, ma quando stavamo per addormentarsi lei mi dice che facendo l'amore gli ho stimolato la pipì e che le faceva fatica andare a farla in bagno, in quanto avrebbe dovuto mettersi le ciabatte e si sarebbe dovuta alzare dal letto, e che era colpa mia se ora le scappava. Dicendomi in questo modo mi stava lasciando intendere molto.. e già al sentire di queste parole mi iniziai ad eccitare (e mi sto eccitando anche ora solo a ripensare a quella notte). Inutile dire che il sonno passò all'improvviso, come se fossi l'uomo più riposato della terra. lei ovviamente capisce la mia eccitazione, ne era l'artefice...
A quel punto le dico che se vuole può farla dentro di me, che le farò questo piacere.
Lei replica "solo per stavolta e perchè mi fa fatica andare in bagno".
Lei non era troppo amante dei giochi con la pipì, ma quella volta, dentro di me, sapevo che in realtà lo fece perchè le andava di farlo, il bagno era a 3 metri e mi sa che ha fatto più fatica a farla in bocca a me che in un water.
Si mise sopra di me, io rimasi dove ero, sdraiato. Si scostò le mutandine e me la mise a 3 cm dalla bocca, io attendevo, la guardavo, la vedevo pulsare: provava a farla ma non veniva. nel frattempo sentivo l'odore della sua passerina che mi inebriava e mi faceva finire istantaneamente il periodo refrattario dalla sc***ta di pochi minuti prima. Iniziai a leccargliela. lei mi fermò perchè diceva che la bloccavo. così le tolsi le mutande ed attesi. quando inziò a farla era un pisciolino piccolo piccolo che ci metteva un monte a riempirmi la bocca. Però era così bello vederla svuotarsi dentro di me.. vederla ponzare per far uscire un po' di pipì, vederla che mi guardava con soddisfazione, con aria di supremazia. Iniziai a leccargliela, lei però si fermò col getto: la stavo bloccando. così mi fermai e ricominciai a stare lì a bocca aperta a farmi riempire la bocca lentamente da quel pisciolino che veniva fuori dalle sue labbra e faceva un po' di rumore nella mia bocca. Lei finì di farla tutta quanta, o almeno mi disse così, non saprei dire quanta era. ricordo che ci siamo stati tanto (anche se in realtà è sempre poco) ma che ne usciva davvero poca poca. Mi piacque tanto anche perchè ci mise tanto tempo. Adoro anche sentirmi inondare, però facendola piano dura di più.. Mi ricordo che era calda, era appena appena salata e anzi era quasi dolciastra. Un sapore strano, ma buono. e più che altro il bello è la cosa in se, il bere un qualcosa di una donna.
Tornando al racconto, sennò continuo ad eccitarmi, quando finì di farla mi chiese di pulirla per bene, ovviamente lo feci.
Poi rimanemmo un po' svegli e pian piano ci addormentammo.
la mattina quando ci si svegliò, senza neanche alzarsi dal letto, ci iniziammo a baciare, lei ridendo mi disse che sapevo ancora della sua pipì. Così io le chiesi, già che sapevo ancora della sua pipì, se lei non ne avesse voluto approfittare. Mi guardò con un aria mista tra scocciata e sorridente, come una mamma guarda suo figlio che fa una birbonata in maniera bonaria però, quindi con quella soddisfazione difficile da nascondere.
Io non avrei mai pensato che mi avrebbe accontentato di nuovo.. sarebbe stata la seconda pipì di seguito che anzichè finire nel water finiva nella mia bocca. E fu proprio così, si mise sulla mia bocca e iniziò a farla. stavolta il getto era più forte e io già prima che iniziasse avevo un po' paura che non ce la facessi a berla tutta, non tanto per il getto che non immaginavo essere più forte, ma perchè è noto che la pipì di primo mattino è un po' più carica che di quella che si fa dopo aver bevuto 2 litri d'acqua.. e quindi è anche più puzzolente e forte.
Ma la bevvi tutta quanta, non era così male. era più forte, ma comunque era bevibile, la descriverei più gialla e salata. ricordo che in bocca con la coda dell'occhio vedevo formarsi un po' di schiuma. E mi piacque vedere lei che si svuotò più velocemente, come se avesse preso l'abitudine a farlo. mi piaceva vedere lei che quasi non mi guardava, che con un'aria incredibile di normalità la faceva come l'avrebbe fatta nel bagno, forse un po' più lentamente, ma con la stessa aria. Ricordo che aveva anche una sigaretta accesa nel frattempo, perchè dal basso ricordo lei che aspira e butta il fumo che vedevo apparire più corposamente su un fascio di luce che penetrava nella stanza.
finito ovviamente facemmo l'amore.

Questo racconto di è stato letto 3 4 2 6 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.