Liuliana

Scritto da , il 2010-12-07, genere dominazione

Sono Gladius, lo scrittore che si diverte a trasformare le lettrici che mi contattano per commentare  i miei racconti o mi chiedono di scrivere storie nelle quali loro sono protagoniste,  in schiave virtuali  disposte a d obbedire ai, miei ordini sessuali.
L'ultima  in ordine di tempo è Liliana, una donna che nella vita  è sempre stata madre  e moglie irreprensibile, senza fantasie erotiche particolari nella testa, ma che dopo aver letto quasi per caso un mio racconto erotico mi ha scritto per complimentarsi per che l'argomento trattato (dominazione di una schiavetta) le era particolarmente piaciuto.
Ho preso la palla al balzo per inviarle  il mio questionario erotico e dalle risposte ho intravisto la possibilità di portarla a scoprire orizzonti sessuali per lei assolutamente inaspettati
Lilianae ha 43 anni, 165 cm, 55 kg, castana, capelli lunghi ondulati, occhi marrone chiaro, né magra né grassa (direi normale, sono una taglia 42), gambe discretamente lunghe, non molto seno (porto una seconda coppa c), , lavora presso lo   studio di un commercialista, per il resto fa la mamma e la moglie, vive in una città del Piemonte.
Indossa sempre autoreggenti, e biancheria intima sexy.
Dalle risposte ho capito che è attirata dalla dominazione, anche se  non ha mai avuto esperienze  di quel tipo ed  è incuriosita da un rapporto lesbico..
Fra le sue preferenze sessuali il rapporto orale  è quello che predilige.
Quasi per scherzo le  ho chiesto di andare  in ufficio con il perizoma  in borsetta e alle 10 di recarsi in bagno e masturbarsi per me.
La sua risposta  è stata:

Buongiorno Padrone,
spero che tu abbia riposato bene.
Ho obbedito ai tuoi ordini, ma solo in parte. Ti prego di perdonarmi.
Sono venuta in ufficio con il perizoma in borsetta. Ho indossato una gonna nera non troppo aderente.
Mi sembrava che per strada tutti si accorgessero che sotto la gonna ero nuda. La cosa aveva anche un che di eccitante.
Sul tram mi sono accorta di essere umida e mi chiedevo cosa avrebbe pensato qualcuno che avesse deciso di allungare una mano su di me come talvolta capita a tutte le donne sui mezzi pubblici.
Non è successo.
Ho atteso in ufficio, davanti al pc lavorando svogliatamente che arrivassero le 10 e puntuale e obbediente sono andata in bagno.
Mi sono seduta sul water, ho alzato la gonna, sbottonato la camicetta grigia che ho indossato oggi e ho abbassato il reggiseno.
Con i seni esposti secondo i tuoi ordini mi sono toccata per 5 lunghi minuti e ho goduto intensamente pensando al padrone che mi aveva chiesto di farlo. Purtroppo subito dopo che avevo goduto è entrata in bagno una collega che sapendo che ero lì anch'io ha cominciato a parlarmi.
Ho dovuto smettere di fare quello che facevo e sono uscita. Ma ho rimesso il peri.
Ora sono qui seduta e umida. E ho voglia di leggere le tue parole.
Padrone, scrivimi per favore.
Ho deciso allora di impartirle altri ordini e  il primo è stato di infilarsi nella figa , quando era  a casa a preparare la cena, alcuni wurstel, bagnarli bene con il suo succo e quindi cucinarli per il marito e mentre lui li mangiava andare  in bagno a masturbarsi per me, cosa che ha fatto puntualmente.
A questo punto,per solleticare la sua fantasia con un rapporto lesbico le ho proposto di chattare con una mia schiava bisex, lo ha fatto inizialmente un po' timidamente ma poi entrambe si sono eccitate e masturbate sino a raggiungere l'orgasmo.
Le ho poi chiesto di depilarsi completamente la figa pelosa e e di mandarmi i suoi peli e dopo tre giorni ho ricevuto la busta con i suoi peli.
Sta cominciando veramente a trasformarsi, da donna assolutamente morigerata a troietta  con tante fantasie e voglie.
In occasione di un suo viaggio ad Istambul è andata  in un bagno turco dove  è stata massaggiata e lavata dalle inservienti della struttura, e mentre si sentiva accarezzare e massaggiare da quelle mani femminili per la prima volta  in vita sua ha provato un grande piacere e grandissimo desiderio di godere sotto il tocco gentile ma terribilmente eccitante di quelle mani.
La donna che la accarezzava e massaggiava si è fatta più audace, prima le ha stretto un capezzolo fra pollice e indice e quandosi è accorta che era diventato duro ha fatto scendere la mano fra le cosce di Liliana, ha iniziato a strofinarle  il clitoride,sino a farla gemere e raggiungere l'orgasmo.
Era la prima volta che si faceva toccare da una donna e la cosa l'ha piacevolmente sorpresa , credo che dovrò spingerla ad avere un rapporto lesbico completo.
Al suo ritorno mi ha scritto eccitata raccontandomi cosa era successo e chiedendomi di farla diventare sempre più audace nella sua nuova veste di schiava porca.
Le ho intimato di masturbarsi sotto la doccia tutte le mattine prima di andare  in ufficio e al lavoro verso le 10 levarsi le mutandine e scrivere in forma anonima al suo capo, inviandole le foto  che già aveva mandato a me, delle sue tette e della sua figa e provocarlo.
Ovviamente  il commercialista è rimasto molto colpito, credendo di avere a che fare con la moglie di un suo cliente e ha risposto cercando di convincerla a rivelarsi ed incontrarlo.
Per ora Liliana non è intenzionata a fare  altro che masturbarsi per me , ma proverò con tutte le mie forze a convincerla a comportarsi come altre mie schiave, girare  in auto con gonna cortissima e senza mutandine, per mostrare la figa ai passanti e riuscire a farsi toccare  o toccare qualche vecchietto arrapato, ma questa sarà un'altra storia.
Commenti delle lettrici graditi a gladius44@libero.it

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