Con una cavalla

Scritto da , il 2010-11-25, genere zoofilia

Quello che vi stò per raccontare successe all'età di 17 anni, un'età in cui
avevo una voglia matta di scopare e nessuna ragazza con cui farlo. Questa
premessa va fatta non per giustificarmi ma per inquadrare meglio la
situazione. Ho sempre avuto fantasie sugli animali ma mai ne avevo messa in
pratica una. Mi si presentò l'occasione un'estate di un po' di anni fa,
quando frequentavo un circolo equestre e possedevo una bellissima cavalla
baia, quasi nera. Una sera particolarmente tranquilla entro nel box, lo
chiudo senza far rumore, mi avvicino lentamente alla cavalla, le metto una
mano sulla schiena e la faccio scivolare lentamente verso la coda. Arrivato
alla coda scendo e insinuo la mano sotto la coda, a questo punto la cavalla
fa uno scatto in avanti e si gira, è nervosa e tirata come la corda di un
violino. Allora cerco di tranquillizzarla con delle carezze sul collo, poi
ricomincio da capo ma più velocemente perchè la voglia è troppa. Arrivato di
nuovo alla coda questa volta la afferro con energia e la alzo, con l'indice
e il medio dell'altra mano mi faccio strada tra le pieghe della sua fica,
non è stretta, ovviamente, ma non è in calore ed è un po' secca, così sputo
sulla mia mano e inumidisco la sua fessura, ora posso entrare e uscire più
agevolmente e esplorare con le dita la sua cavità. Il desiderio aumenta, la
voglio provare: alzo un po' di più la coda mi avvicino con la faccia e
lecco, bacio e mordo avidamente quel ben di Dio che mi si trova davanti. Sa
di poco però ha un odore intenso di selvatico e di urina. Adesso voglio
scoparmela, mi accorgo che non ho nessun appiglio e che lei è troppo alta,
esco dal box, prendo un secchio robusto, rientro, posiziono la cavalla con
la testa rivolta verso l'angolo, metto il secchio capovolto dietro di lei,
le alzo la coda, metto la mano sinistra dento di lei, con la destra mi calo
i pantaloni e le mutande, non ce la faccio più il mio cazzo stà esplodendo.
Lo appoggio in basso alla fica, spingo ma non entra, scivola a destra e a
sinistra ma non vuole entrare, la foga è troppa, sputo sul mio pene e mi
aiuto con le dita per farlo entrare, finalmente entra. E' caldissima e umida
al suo interno, incomincio a scoparmela e la cavalla a questo punto alza la
coda di sua iniziativa, le piace o perlomeno non le dà fastidio visto che è
ferma e calma. Dico la verità, non sono durato molto, pochi secondi e poi
sono venuto nel più intenso dei miei orgasmi. Dopo averlo fatto ammosciare
al suo interno lo tolgo e cola dalla sua fessura chiusa la mia sborra che
cade sulla paglia. E' stata un esperienza unica che, inutile dirlo, ho
ripetuto. Ed è stata anche la mia prima volta.

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