A mia cognata piace prenderlo nel culo

Scritto da , il 2014-12-12, genere incesti

Sono un ragazzo di 25 anni e da 7 sto con una ragazza poco più piccola di me. L’oggetto del desiderio però è sua sorella, Alessia, di 19 anni. All’ inizio della mia storia con la mia ragazza, mia cognata mi piaceva tanto ma pensavo che fosse un po’ imbranata con i ragazzi in quanto non concludeva mai niente con nessuno. Da qualche tempo a questa parte però mi sono accorto che ha degli sguardi di fuoco nei miei confronti tanto da farmi diventare il cazzo così duro e caldo che quasi mi esce dai pantaloni. Un giorno di dicembre sono uscito con la mia ragazza e lei si è portata dietro sua sorella per fare shopping. Salita in macchina naturalmente la mia ragazza si è seduta davanti e Alessia nel sedile posteriore. Aveva una gonna scozzese mozzafiato. Allora ho posizionato il vetro retrovisore a favore di figa e ho visto tutto quel ben di Dio che si portava sotto. Lei eccitata dai miei continui sguardi che cercavo però di non farle capire si è aperta le gambe e allargato la gonna mostrandomi in suo bel tanga rosa, tanto bello quanto minuscolo. Si riusciva a vedere praticamente la figa quasi depilata. Mi ha fatto eccitare durante tutto il viaggio fino al ritorno a casa. La stessa sera ricevo un sms. Era Alessia che voleva parlarmi subito senza la presenza della mia ragazza. Vado all’appuntamento e lei si presenta con un'altra gonna svolazzante e un paio di stivali in pelle. Ci allontaniamo e ci incamminiamo in strade di campagna. Mentre parlavamo del più e del meno lei allunga una mano sui miei pantaloni, li sbottona e, implorandomi di continuare a guidare, prende il mio cazzo ormai durissimo tutto in bocca. Inizia a succhiare con tutte le sue forze e io quasi svengo alla guida. Continua circa per 10 minuti a spompinarmi alla fine dei quali faccio esplodere tutto quel mio sapore nella sua gola, sulle sue labbra e sui suoi capelli. Fortunatamente trovo un posto ben isolato e fermo la macchina pensando che tutto sarebbe finito lì con questo pompino. Invece lei non contenta mi lecca tutta quella sborra e inizia a toccarsi lasciando quindi il mio cazzo indurito. Si toglie il tanga e me lo sbatte in faccia. Faceva un grande odore di fregna in calore. Allungo la mano e inizio a toccarla cosa che fa anche lei dopo avermi tolto il jeans. Fuori di testa pensando a quello che sta facendo, prendo il cazzo e glielo infilo ancora in bocca, poi la giro, la metto a pecorina, le sollevo la gonna e le sbatto il mio cazzone dentro quello splendore del suo culo ancora illibato. Lei strilla e io impazzisco di gioia. La sbatto con tanta forza e lei, finito quel primo momento di dolore, mi implora di affondare ancora di più i miei colpi dentro il suo buco. La rigiro e le metto il cazzo tra le sue tette di una terza misura per facilitarle una sega senza eguali. Decidiamo di scendere dalla macchina tutti nudi per come siamo. Le poggio le mani sul cofano e la metto ancora una volta a pecorina infilando e uscendo il mio cazzo dal suo culo ad un ritmo forsennato. Lei inizia a urlare e io la incoraggio a gridare a piena voce quanto è porca, tanto nelle vicinanze non c’è nessuno che può sentirci o vederci. Le sue urla mi eccitano sempre di più, le sue parole erano: “voglio la tua sborra dentro di me! Dai amore, sfondami il culo e riempimelo tutto!”. Allora con quelle parole e con la voglia che avevo di esaudire i suoi e i miei desideri glielo entro dentro il culo e le esplodo il mio nettare. Lei mi ringrazia e anche io ricambio i ringraziamenti per tutto quel divertimento che mi ha offerto. Risaliamo in macchina e tornando verso casa sua continuiamo a parlare di tutto quello che avevamo appena fatto, ripromettendoci di rincontrarci il prima possibile per continuare le nostre segrete passionali avventure all’ignara insaputa della mia ragazza.

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