Ricatto alla mamma sia

Scritto da , il 2014-07-16, genere incesti

Siamo agli inizzi degli anni settanta, io avevo 14 anni e babbo e mamma 38, babbo lavorava vicino in cartiera, per andarci c'era la strada ma anche una mulattiera, avevo anche un fratellino più piccolo e mio babbo, gran lavoratore per farci stare meglio faceva anche un altro lavoretto che coinvolgeva anche me e la mamma. quando faceva il turno di notte a volte mamma e io partivamo a piedi per la mulattiera e aspettavamo che uscisse, e a volte incontravamo anche chi gli dava il cambio. una notte però mi accorgo che mamma si alza , pensavo preparasse mangiare a babbo e mi riaddormento. a quel tempo eramo ingenui e non ci facevo caso ma la cosa si ripeteva, andai a controllare e vidi che usciva e, al buio ma con la lucie di una lampadina pubblica riuscii a vedere che erano in due a imboccare la mulattiera e io li seguii subito, li vedevo davanti, la mamma aveva la sua piccola lampadina e qualcosa sotto il braccio, era una coperta, al primo tornante sono andati a dritto e anno aggirato il poggio che pero era illuminato dalle luci della cartiera, ora li vedevo, alla luce ma nessuno poteva vederli, solo io nell' ombra,e mi accorsi che lui era quello che dava il cambio al babbo.non faceva molto caldo però si sono denudati completamente e si sono stesi, subito ha presentato il cazzo duro e mamma immediatamente l'ha preso in bocca mugolando,nessuno poteva sentirli coperti dal rumore della cartiera,è durata parecchio, mentre lui metteva le mani da tutte le parti, poi lei ha sentito che era prontoe si è stesa e l'ha invitato, ho visto le mani di mamma prernderlo e tirarlo con desiderio avvinchiandolo con le gambe, ogni colpo un lamento e un incitazione, prendimi, spaccami, sono solo tua, riempimi che ti voglio sentire e lui ha reso l' anima a dio quando è venuto, e sono venuto anche io, sono rimasti avvinchiati e gli ha lasciato tutto dentro. li ho lasciati e sono corso a casa con la testa in subbuglio, dovevo fare qualcosa, la mamma la volevo io e all'improvviso l'idea, nel pomeriggio sono andato a comprare pile nuove per mettere nel mio registratore geloso, poi non ho dormito tutta la notte fino a che non ho sentito il rumorr della piccola sveglia nella camera di mamma, stessa sequenza, unica variante è che l'ha messa a pecora e senza difficolta le ha fatto anche il culo ora avevo tutto. la mattina dopo solita sveglia ma io ero gia alzato in cucina ed ho motivato con una scusa ma ho acceso il gelosino, è sbiancata e ha farfugliato varie scuse ma io le ho alzato la vestaglia, sotto era nuda e io l'ho tirato fuori, c'è stata un po di battaglia ma non poteva urlare per non svegliare mio fratello, ci siamo avvinchiati in terra,non era il tempo delle scuse, mi ha pregato di non dire niente ma io le ho fatto sentire il mio cazzo duro; va bene, non succederà più ma ha me non bastava, ha capito, si è messa in ginocchio e me lo ha preso in bocca,un succhio continuo e sono venuto, ha cercato di sputarlo da qualche parte ma alla fine lo ha ingollato pensando fosse tutto finito ma volevo la mia parte, il cesto peloso, ho spartito i peli e ho puntato fermo, è stata lei a venire avanti, facendo e venendo tutta da sola. da quel giorno non è più uscita anche perché io dormivo con lei fino alle sei !! p.s. mi ha promesso che mi aiuterà a farmi scopare la moglie del suo amante per rendere la pariglia !!

Questo racconto di è stato letto 3 6 3 0 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.