Mamme di provincia 3

Scritto da , il 2013-12-14, genere tradimenti

La gravidanza avanza regolare ed i mesi passano, Bruna è al settimo mese, il pancione in bella evidenza, le tette gonfie ora superano la quarta misura ed i fianchi si sono allargati. Bruna cambia taglio di capelli, corti biondi e a spazzola, ed ora sembra molto più giovane degli anni che porta. Gianni propone di passare la Pasqua in Sardegna con tutta la famiglia, questa estate con il nuovo arrivo non sarà impossibile ,Cinzia e famiglia accettano volentieri, resta il problema delle stanze. Gianni risponde che alloggeranno in albergo, in fondo si tratta di bassa stagione. Tutto è pronto e le due famiglie volano in Sardegna. Antonia si felicita con Bruna. Il clima e primaverile, abbastanza caldo e le giornate piacevoli passano veloci. Le famiglie decidono di trascorrere un pomeriggio di sole in spiaggia a giocare a pallone o pallavolo con i figli ed il caso vuole che si tratti della stessa spiaggia in cui le due madri vissero la loro avventura piccante. Bruna in una tutta da ginnastica che la contiene a mala pena e lascia scoperti alcuni centimetri del pancione ed un piumino smanicato, Cinzia jeans attillati, camicetta sbottonata da cui si vede il reggiseno e giubbotto scuro. Bruna ,naturalmente non gioca ,Cinzia allora le propone una passeggiata sul lungomare mentre figli e mariti si divertono. Bruna accetta le due si incamminano sulla spiaggia deserta. Dopo dieci minuti Bruna dice a Cinzia che deve fare pipì, quindi cercano un poco di vegetazione e Bruna si accovaccia per farla. dalla pelosa fica di Bruna sgorga un getto potente. Cinzia sentendolo “non ne potevi proprio più” e Bruna risponde “ lo sai che in questo stato la vescica e compressa e quindi …”Anche Cinzia decide di farla, via i calzoni , via gli slip, si abbassa e dalla glabra fica zampilla la pipì. Cinzia si gira un poco verso Bruna e le dice “ ora porti una acconciatura anni 70 vedo” e lei le risponde “ in inverno non la rado , a Gianni piace così, invece tu sempre bella rasata”. Cinzia risponde rialzandosi e pulendosi con un fazzoletto di carta “ la fica è mia e decido io, anzi sto pensando ad un tatuaggio come quello di Belen ”.Cinzia è pronta per ripartire , Bruna termina di farla, estrae dalla borsetta i fazzoletti, si pulisce e poi lentamente si rialza ostacolata dal pancione. Le mutandine sono al ginocchio insieme ai pantaloni della tuta. Cinzia sempre pronta a scherzi piccanti si guarda in giro , poi mettendosi di fronte a lei le strizza i seni le dice “senti come sono piene di latte, se fossi un uomo mi venderei ‘anima per succhiartele, lo sai che la donna incinta è il massimo della femminilità”, e scende con una mano alla fica di Bruna le afferra un ciuffetto di peli e con un gesto deciso ne strappa alcuni. Bruna grida “ hai, ma sei scema” e Cinzia annusando il trofeo “ senti qua che profumo di femmina” poi ormai Bruna abituata agli exploit di Cinzia risponde “ sei sempre la solita, troia ed ora anche lesbica”. Cinzia come risposta “si sono una lesbicaccia, ho anche comprato uno dei quei falli di gomma che si legano al pube e mi piace molto piantarlo nel culo di mio marito, come vorrei provarlo anche con te, chissà ...” Bruna si sistema e ridendo la liquida con “ ci manca anche questa, ma dai ..” Le due continuano la passeggiata. Poco dopo avvistano un gruppetto di ragazzi seduti che mangiano , avvicinandosi si rendono conto che sono 4 neri. Entrambe sospettano o sperano di ritrovare gli stalloni dell’estate prima. I sospetti sono ben fondati ,si tratta infatti di Bobo, Kito e due loro compagni. I quattro infagottati in giacche a vento sgualcite e calzoni vissuti vedendo le due donne smettono di mangiare. Bruna arrossisce mentre Cinzia portandosi le mani ai fianchi attacca con “ guarda guarda chi si rivede, i cioccolatini che ci hanno fregato cento euro .“ Kito risponde con “alle signore piace il cioccolato se non ricordo male, ed il cioccolato costa” ed indicando il pancione di Bruna “magari ne avete anche fatto indigestione” ed i quattro ridacchiano. Bruna sentendosi chiamata in causa con voce impaurita “qui c’è il figlio di mio marito, il cioccolato non c’ entra e per i cento euro non mi interessa, andiamocene Cinzia”, ed intanto i capezzoli si ergono e bucano la tuta. Cinzia si avvicina a lei, la porta in disparte e all’orecchio le dice” sono già bagnata, lasciami scopare con uno stallone , la prima volta vengono presto, pochi minuti e poi ritorniamo”. Bruna risponde “ io non faccio niente, se vuoi proprio scopare fallo, ti aspetto e poi torniamo subito”. Cinzia fa cenno di si e rivolgendosi ai ragazzi “ si è vero mi piace il cioccolato e ne vorrei adesso, due con me e due con la mia amica che però visto il suo stato lavora solo di mano e bocca, ed un’altra cosa ragazzi venite solo una volta poi ce ne andiamo, non transigo ,in caso contrario sporgo denuncia ”. I ragazzi sono euforici ed accompagnano le donne nell’interno dove i cespugli regalano un poco si privacy. Bruna pensa “ la puttana mi ha fregato ancora, ma un pompino lo faccio volentieri”. Bobo e Kito stanno a Cinzia, la baciano, la palpano e la spogliano, i due sconosciuti si appartano con Bruna, abbastanza alti, spalle larghe, magri ,capelli rasati e giovani, uno con il naso grosso e l’altro con il viso butterato. Il primo da dietro la bacia sul collo e l’altro la bacia in bocca, la patta è aperta due arnesi generosi semiflosci pendono. Bruna ne stringe uno per mano ed inizia a masturbarli, l’anello nuziale risalta sulla pelle scura. Cinzia è nuda in ginocchio nella sabbia davanti a Bobo e kito e succhia alternando uno e l’altro. Bobo a Cinzia dice “two gust is make ke one!”- Pochi minuti ed i quattro sono pronti, senza pantaloni, senza giacche membri eretti. Curiosamente Bobo indossa una maglia del Milan e Kito una dell’Inter , il derby inizia . Il nasone dietro a Bruna gli abbassa i pantaloni ed il buttero davanti gli apre la tutta e subito Bruna “ no ragazzi, una sega ed un pompino, non oltre.” Loro rispondono “ va bene ma fatti vedere, sei una dea”. Bruna cede, lascia cadere giubbotto, intera tuta e reggiseno. Quello davanti esclama “ che spettacolo, bacia un capezzolo poi l’altro e poi si china e bacia il pancione, l’altro da dietro spreme un poco le poppe e latte sprizza dai capezzoli mentre Bruna eccitata continua a lavorarlo con una mano”. Bobo si porta dietro Cinzia la mette a novanta e spinge la sua bocca sul cazzo di Kito, si aggiusta il suo ed entra lentamente mentre lei mugugna chissà cosa. Tutto il corpo si muove sotto le spinte di Bobo e Cinzia per non perdere l’equilibrio afferra il membro di Kito e letteralmente si attacca al cazzo. Bruna è stanca della posizione, gentilmente i due ragazzi la fanno sdraiare e si inginocchiano ai fianchi, due minchie ampiamente oltre i venti centimetri appoggiate sui grossi seni, lei non perde tempo e con le mani continua l’opera. Ogni tanto alza la testa e succhia primo uno e poi l’altro. Le mutandine sono fradicie ed il nasone stuzzica con la mano la fica di Bruna che prima stringe ma poi apre le cosce. Dai bordi delle mutandine escono ciuffetti di pelo, il nero dito medio si infila sotto, gioca con le bagnate labbra e poi si immerge deciso, Il cervello di Bruna è out. Bobo schiaffeggia con il ventre le natiche di Cinzia ed uno sciaff sciaff ritmico unito ai suoni gutturali di lei fanno da colonna sonora. Il nasone rompe gli induci, fa spostare sul fianco Bruna, le sfila gli slip, si sdraia vicino a lei, impugna il suo grosso manico e lo dirige nella fica di lei. La troia geme e non riesce a succhiare il butterato, lui tenendogli il polso la invita a segarlo almeno. Il nasone soffia e spinge sempre più forte, probabilmente e dal un bel pezzo che non fotte, il suo socio gli dice “ hei non venire dentro, non mi piace entrare dove ha sborrato un altro.” L’amico fa cenno di si, lascia partire un uno schiaffo sulle natiche di Bruna e lancia l’assalto finale con un ritmo altissimo. Bruna sussulta sotto il bombardamento e il viso assume smorfie inconfondibile , è venuta. Il nasone tira fuori il cazzone masturbandosi ed erutta sei o sette schizzi potenti e copiosi sul pancione ed i seni di Bruna. Kito fa un cenno a Bobo, anche lui vuole sbattersi Cinzia. Bobo si ferma e fa un passo indietro, Cinzia cade sulle ginocchia, Kito si siede sulla sabbia accanto a lei e prendendola per le spalle se la porta addosso, la sua spacca è ancora aperta ed il cazzo di Kito entra rapido e senza problemi. Lavorando di anche il giovane inizia il suo turno di lavoro, il grosso e luccicante cazzo appare e poi scompare dentro Cinzia che stende le braccia sulle spalle di Kito . Subito la sua bocca viene occupata da Bobo che si spinge deciso fino in gola, lacrime scendono dagli occhi di Cinzia. Il nasone, una volta scaricate le palle, si volta e resta supino. Ora la fica aperta e pelosa di Bruna e per il butterato che si porta dietro di lei, la prende per i fianchi e rialza il culo mettendola alla pecorina. L’ingombrante pancione e le poppe ripiene rasentano la sabbia. Il nero la inforca e sbatte con vigore, Bruna stringe i pugni nella sabbia e dalla bocca escono solo monosillabbi. Bobo lascia la bocca di Cinzia ed un sorriso diabolico gli illumina il viso. Si porta dietro di lei ed ammira lo spettacolo, si abbassa e la spinge sul torace di Kito, Sputa su una mano e gliela passa sull’ano, Cinzia capisce subito le sue intenzioni, il panico la assale “no no no ragazzi , tutti e due dentro è troppo,” ma Bobo “ sta zitta ed apri il culo , al resto penso io”. Afferra il grosso cazzo scuro , lo inserisce nello sfintere e spinge. Kito si ferma ed abbraccia forte Cinzia che stringendo gli occhi grida “nnnnnnnooo”. Anche Bobo è dentro e Kito ricomincia a fottere, i due membri rovistano le viscere e sembrano toccarsi dentro, per Cinzia è una emozione tutta nuova, non capisce se gode o se soffre, riesce a dire solo “ahh ahh”. Bruna ed il butterato sono attratti dalle urla di Cinzia e si girano per vedere che succede. L a scena è surreale ed eccitante, sotto Inter ,sopra Milan e Cinzia in mezzo. La donna sembra ad un rodeo tanto viene sbattuta. Il butterato extraeccitato aumenta la frequenza dei colpi, i seni dondolando lasciano il segno sulla sabbia, le palle sbattono ad ogni colpo contro il pancione , sta per venire, lo tira fuori e si porta davanti a Bruna che sbigottita viene investita da schizzi di calda sperma che le arrivano in faccia ed in testa, per finire lo spinge in bocca a Bruna che con occhi semi chiusi dallo sperma succhia e pulisce. Le rosse labbra della pulsante fica emergono dal pelo e sono un fortissimo richiamo . Bobo galoppa e le ammira, poi si stacca da Cinzia e dice a kito “continua solo , una vecchia conoscenza ha bisogno di me”. Si avvicina a Bruna che succhia per bene l’ormai cazzo floscio del butterato, posa i piedi vicino ai suoi polpacci, inarca le reni ed appoggia la cappella all’ingresso della vagina. Lei sorpresa ,lascia la presa del cazzo che ha appena spompato e volta la testa, Bobo con una mano saluta, Bruna “ non fare il violento come questa estate, sono incinta…”, ma dentro di sé lo desiderava .Bobo risponde “ non l’ho mai fatto con una ripiena vediamo com’è.” L’imponente cazzo scivola dentro la lubrificata vagina, alcuni colpi ed arriva dove solo lui era arrivato. Bobo esclama “ cazzo come sei calda e larga, questa estate eri una vergine ora ci sto comodissimo” , le pesanti palle sbattono contro la vagina e stuzzica il clitoride. Bruna stringe i denti e si sente sfondare , l’eccitazione di nuovo sale. Kito continua a lavorarsi Cinzia, le mani neri risaltano sulle natiche e le poppe di lei, con i denti mordicchia i capezzoli duri. Bruna e Cinzia vengono praticamente insieme. La gonfia pelosa fica di Bruna pulsa e Bobo lo tira fuori, lo afferra e lo appoggia sull’ano, apre bene le chiappe ed inizia l’inculata. Bruna si sveglia dal torpore che l’avvolge, “NO NO l’ultima volta mi ha fatto male per un mese”, Bobo “ questa volta basta una settimana ma ora apri il culo puttana” e cerca di prenderla per i capelli che però sono troppo corti. Arrivano due sonori ceffoni sulle natiche di Bruna, Bobo continua a spingere ed è premiato, alcuni centimetri entrano. Bruna rassegnata chiude gli occhi si sente spaccata in due, il culo è in fiamme ma è comunque una sensazione piacevole. Sotto le spinte di Bobo le labbra della fica si aprono e chiudono ritmicamente e sembrano applaudire. Anche Kito cambia canale, mette Cinzia alla pecora ed entra rapidamente nel dilatato culo di Cinzia sorpresa alza il busto, è impalata dal potente cazzo nero e le poppe ondeggiano vistosamente. Il nasone ed il butterato si godono lo spettacolo che dura ancora per dieci minuti , Bobo e Kito vengono dentro l’intestino di Bruna e Cinzia che si accasciano sulla sabbia quasi senza sensi. I quattro si accendono una sigaretta o forse era una canna. Le due mamme poco dopo si riprendono, si guardano, sorridono e iniziano a parlare con i quattro. In questo momento i neri sono disoccupati , Cinzia coglie l’occasione al volo, il marito è in cerca di mano d’opera e lei sa bene come convincerlo ad assumere Kito e Bobo . I due fortunati non credono alle orecchie, un lavoro e fica sicura. Il cellulare di Bruna squilla, è Gianni “ amore dove sei” e lei risponde “veniamo veniamo, solo un attimo” e riaggancia. Risata generale e poi tutti si rivestono, le donne lasciano dei soldi ai quattro neri , li baciano e Bobo dice Bruna toccandogli il pancione “ il prossimo lo fai per me”,poi si incamminano verso le famiglie. Arrivano dai mariti edai figli, il sole sta tramontando. Renato i gli dice “vi siete rotolate nella sabbia ?” e Cinzia risponde sorridendo “ si come bambine perché?”, mentre Gianni “ cos’ hai nei capelli amore?” e Bruna “ niente , niente ho esagerato con il gel”. Le famiglie salgono in auto e rientrano.
La vacanza volge al termine, si ritorna a casa. Una brutta sorpresa li attende, i ladri hanno svaligiato casa. La denuncia serve a poco, Gianni fa installare un antifurto e compra un cucciolo di doberman, il cane non piace tantissimo alle femmine di casa ma il giovane Lorenzo si affezione da subito, lo chiama Aziz.
Bruna non se la sente più di far sesso. Gianni, si pente di aver regalato alla moglie il grosso vibratore convinto che sia la causa della fica larga della moglie quindi, getta il divaricatore e trama un rimedio .I giorni antecedenti il parto avvicina il ginecologo che si occupa di Bruna e gli spiega che durante i rapporti non “sente” più sua moglie, vorrebbe tanto che dopo il parto il medico se ne occupi. Il dottore annuisce e gli risponde che alla fine avrà nel letto una vergine. Gianni lascia al medico un lauto riconoscimento. Due mesi dopo Pasqua viene alla luce Nicola un sano maschietto. Gianni e Bruna sono felicissimi, anche se lei ha in fica tredici punti.
Bobo e Kito giungono dalla Sardegna e Cinzia si prodiga per farli assumere dal marito.

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