Orgia di cazzi

Scritto da , il 2013-11-26, genere gay

che il cazzo mi piacesse non l'ho mai nascosto,mi sono sentito femmina fin da bambino e già allora guardavo il cazzo dei miei coetanei e a volte li prendevo anche in mano.quello che sto per raccontarvi mi è capitato all'età di 16 anni.il mio corpicino era magro,liscio e senza peli ,il mio culetto era alto e morbido,insomma un mandolino da suonare,i miei oettorali si erano sviluppati a forma di dolci tettine.mi piaceva andare a prendere nudo su una spiaggetta isolata e li ogni tanto trovavo qualche bel cazzo da lavorarmi a modo mio,ho sempre avuto la predilezione a prenderlo nel culo e trovavo sempre chi mi inchiappettava a dovere.un giorno ero disteso tutto nudo come al solito quando arrivarono 6 uomini che si fermarono ad osservarmi.capii subito che il mio corpo li interessava e allora iniziai a sculettare in modo sexy e mi passai la lingua sulle labbra sorridendo,le mie intenzioni erano chiare e subito mi ritrovai un cazzo in mano e uno in bocca,altri due toccavano il mio culo ,le mie tettine,il quinto di essi mi venne sopra a cavalcioni e mise il cazzo tra le zinne iniziando una furibonda spagnola,l'ultimo cazzo lo presi con l'altra mano.mi diedi da fare a segare e succhiare come una porca mentre mi sentivo toccato e leccato dappertutto,il cazzo tra le mie tette scorreva sempre più velocemente e mi sborrò sulla faccia,leccai con ingordigia quel seme caldo e denso,anche gli altri non ci misero molto a venire e mi ritrovai completamente bagnato di sborra.succhiai anche gli altri due cazzi e bevvi tutto con golosità.ma non era finita perchè tutti e sei avevano ancora i loro cazzoni duri e bollenti,le cappelle erano rosso fuoco a dimostrare la loro eccitazione,uno di loro si distese e mi disse "dai vieni sopra di me che te lo pianto nel culo" non me lo feci ripetere due volte e subito inforcai la mazza nello sfintere,due di loro mi ficcarono ancora il cazzo in bocca,questa volta simultaneamente,due iniziai di nuovo a segarli,volevo lavorarmeli per bene,volevo quelle nerchie con tutto me stesso ,ma ne mancava una,come avrei potuto prenderla?,la risposta arrivò subito,il tizio appoggiò la cappella al mio culo ed entrò di botto,urlai per il dolore,due cazzi nel culo non li avevo mai presi,lentamente iniziai a non sentire più male e mi feci impalare come una troia,ero al settimo cielo due cazzi in bocca,due in mano e due nel culo e più li prendevo,più aumentava l'eccitazione,si invertivano le posizioni e andai avanti per ore a prendere quei cazzi,alla fine godemmo tutti come maiali,e ancora sborra sopra e dentro di me.si congedarono chiedendomi quando mi avrebbero ritrovato,risposi loro che ero lì tutte lemattine,a domani allora,si,a domani risposi io...il giorno dopo i cazzi erano otto e tutti belli grossi e duri,non capii più niente,li presi tutti e icazzi nel mio culo furono tre..ormai era diventata una godereccia abitudine giornaliera e quando l'estate finì,il gioco continuò in un appartamento con sempre nuovi cazzi a mia disposizione,ormai non posso più farne a meno,la voglia è tanta e quei cazzi me la soddisfano tutta...

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