Un sogno Reale

Scritto da , il 2013-09-06, genere bisex

Ciao ragazzi, vi devo confessarvi una cosa che non ho mai spifferato a nessuno, il padre della mia ragazza mi ha stuprato con violenza il mio povero culetto, e devo ammettere che il vizietto di prenderlo nel culo mi ha piaciuto molto, appena c'è ne sarà un'altra occasione lo rifarei volentieri al più presto sia con lui, anche con un altro bel cazzo a disposizione, chissà forse un pensierino anche con il mio amico super-bastardo Fabio. Quel vizietto al cazzo lo preso in una banale fine settimana, la mia ragazza ed io soli, in casa, eravamo sul letto ed iniziammo a toccarci e baciarci, entrambi eccitati ci togliamo la maglietta, e poi io... gli sfilo il reggiseno e le sue mutandine, ed iniziai a leccarla dappertutto, e così fece anche lei con me. Mi sfila i pantaloni comprese le mutande, e poi inizia a leccarmi il cazzo, così, mentre godevo gli misi le mani sulla testa spingendola verso l'addome, lei estasiata continuava a tenermelo in bocca. Eravamo tutte due nudi a godere sul letto, io gliela leccavo, lei calda e golosa, leccava me, urla di piacere, e io contento iniziai a metterlo dentro la sua fica bagnata e calda, entrambi iniziammo a girarci e rigirarci con un bel 69, mentre lei gridava: "Sìììì Maschione, fammi godere tutta con sta linguaccia!!!!" E io. "Aaaahhh!!, sììì!!, cosìììì!!... brutta pompinara!!" Tutta bagnata di umori, e piena di sborra sia la bocca che in faccia. Ma proprio in quel momento, sentimmo squillare il telefonino: era sua sorella che aveva bisogno di lei subito, allora la mia ragazza rispose: di aspettarla che sarebbe arrivata in un'ora tanto la casa era vuota. Io, anche se non approvavo dico: che andava bene, e lei uscì.

Quel pomeriggio mi trovavo, solo, anzi mi sentivo tranquillo e sicuro. Ero seduto davanti al televisore bevendo un buon rum portoricano e con il telecomando zumando qua e là tra vari canali, ma non c'era nessun programma interessante e annoiato accesi anche uno spinello per passare il tempo, ma trascorse alcuni minuti che peraltro ero del tutto fatto e mi distesi sul letto completamente nudo. Era la prima volta e mi sentivo strano immerso da fenomeni allucinatori e fantastici: "Vedevo la mia ragazza distesa sul letto nuda, bellissima, ma? veniva scopata da quel super-bastardo del mio amico "Fabio" che, nel passato ha scopato con le mie ragazze del liceo, e per farmi dispetto un giorno si fece sorprendere apposta da me, mentre si scopava una delle due mie sorelle e pure la troia di mia madre che ci stava a farsi sbattere dal suo cazzo duro, io lo guardavo e lui rideva mentre se le scopava tutte e tre, e da quella volta non lo potevo più vederlo, anche perché un giorno il figlio di puttana si fece anche ritrovare che fotteva il culo di mio padre in garage, mentre la troia di mia madre comprese le sue figlie, erano in cucina per preparare la cena. Io non ci volevo credere quello che vedevo: mio padre tenuto fermo prono sul cofano dell'auto, che veniva mondato da lui, e goderne. Rimasi fermo a guardarli senza fiato, mentre Fabio... nudo e ridendo si stacca da quel culorotto e si avvicina verso me con una bella minchia dura, mi tocca il culo e con disprezzo allude; chissà un giorno mi avrebbe fottuto il mio culo. Io lo mandai affarinculo, ma purtroppo lo ritrovo sempre nei miei sogni con un cazzo enorme che scopava la mia ragazza, anzi lui vedendomi mi sorrideva come sempre e continuava a scoparla e non contento gli strizzava le sue belle poppe. A quel punto il mio amico non ancora contento per farmi rabbia la mette a pecorina sfondandole il culo, e guardando verso di me con la promessa di farmi il culo. Il suo volto da figlio di puttana ha un'espressione di autentico godimento; lei, incitava lui il bastardone di sfondargli, il culo, invece la maiala, aveva un'espressione da vera porcona. A quel punto nel sogno non capisco più niente mi avvicinai a lei con il mio cazzo arrapato e dritto iniziando a colpirla in faccia, lei ancora non sazia me lo prende in bocca e inizia a farmi un super pompino. Mentre ad un certo punto scomparve il mio amico ed intorno a noi, apparvero altri sei maschi nudi con i cazzi grossi e duri, io rimango allibito, e tre di loro la toccano dappertutto, uno inizia a leccargli la fica, l'altro le tette, ed il terzo il buco del culo, lei la troia, lascia il mio cazzo e prende il cazzo di quello che gli leccava le tette, e poi se lo ficca in bocca leccando la cappella, ed inizia, a godere, ansimare. La troia stava a pecorina, con un bel cazzo in bocca, mentre le sue mani erano occupate a far godere due sleppe di cazzo, e due altri grossi cazzi nella fica, e uno nel culo, mentre gode come una porca in mezzo a quella bolgia di cazzi duri. Io ero lì, messo da parte a masturbarmi mentre li osservavo a fottere.

Non passa molto che due ragazzi che lei segava escono dal gruppo toccandosi il cazzo a vicenda, si fanno un bel sessantanove, e poi si inculano a vicenda, forse non erano soddisfatti dalla troia. Mentre quello che aveva il cazzo nel culo della mia ragazza, gli sborra dentro al retto, gli toglie il cazzo grondante di sborra, e appena esce dal buco ormai spanato e dilatato, che già viene subito ripenetrato da me il modo che la inculassi. Io, la prendo con forza il suo bel culo, e glielo sbatto molto violentemente, i due che gli sono nella fica vengono, è la gran troia, grida, urla, di piacere, mentre io godevo come un porco nel suo culo, ma nel momento di estremo piacere i ragazzi si stanno scambiando le parti, la giriamo, gli alziamo le gambe in tutte le posizioni, e con tutti quei movimenti non mi accorgo di sentire un cazzo duro nel mio culo che preme all'ingresso dell'ano. Mi fa un male boia, mi volto e vedo quel super-bastardo di "Fabio" lui stava dietro di me, mentre mi guarda sorridente con soddisfazione per dire: te l'ho messo nel culo, e poi ammicca verso di lei come se aspettasse un segnale, mentre la sua grossa cappella era ancora appoggiata al mio buco del culo, al segnale ricevuto fece una mossa fulminea in un solo colpo, mi penetra, fino in fondo, fece sparire tutta la sua mazza dura dentro al mio culo, centimetro su centimetro, e sentirli tutti salire sul budello da farmi vedere le stelle, mi sfonda sempre di più il culo, mi sbatte con violenza, avanti e dietro spostandomi tutto ad ogni suo movimento verso di lei. Mi aveva sfondato il mio culetto vergine, la mia ragazza è ancora con due cazzi nella fica, e un cazzo in bocca, mentre io, la inculavo e l'amico carogna mi fotteva il culo sbattendo con molta violenza per tantissimo tempo, proprio come voleva lui. Mi riempì completamente il culo pieno di ciccia dura con sua enorme soddisfazione. La mia ragazza nel frattempo mi guardava con eccitazione e stupore e dopo alcuni minuti, lei incitava i ragazzi, per mettermelo dentro al mio culo, prima uno, e poi l'altro, ora li ho presi tutti nel culo fino a goderne. "Godooooo!!!", urlavo da quel godimento impuro. Mi sentivo una vera troia, mi vengono dentro, io ansimo come una vacca. Il buco del mio culo ritorna rilassato, ma uno dei ragazzi dalle dimensioni ancora più grandi, mi penetra dentro nel culo, mi incula di nuovo, ma il dolore era troppo forte per essere un sogno, non so perché... ma urlai di dolore!?!" Scivolando dal sogno alla realtà, pian, piano, quel dolore era insistente, anzi mi sentivo sballottato qua e la come un tappeto, sentivo un forte dolore che partiva dal mio buco del retto e tutto finiva nello sfintere, come riempito da tanti cazzi, in tiro, dai quei maschi nel sogno che ancora mi stavano fottendo nel culo.

Ero frastornato dall'alcool e fumi della droga e dal dormiveglia, dal dolore capii subito che non era un sogno, ma un vero cazzo che mi trapanava dietro al mio povero culo, un sogno con un finale inverosimile. Non ebbi il tempo di rendermi conto di reagire verso chi mi scopava il culo senza fermarsi, aprii gli occhi ed una sagoma enorme mi stava sopra pressandomi la schiena, cercai con tutte le mie forze di liberarmi da quel peso e girando la testa riconobbi quel porco del padre della mia ragazza, aveva gli occhi sgranati e iniettati di sangue. Ero sorpreso vederlo ed urlai forte dalla paura, con tutto il fiato che avevo nei polmoni, il bestione maledetto mi serrava le spalle ancora di più, affondava di continuo il suo cazzo nelle mie carni che avevano ceduto come un panetto di burro. L'orrore era un sentimento che non potevo percepire che tanto lui né godeva di quella violenza. Inizia ancora ad urlare e più urlavo più il cazzo si ingrandiva e accelerava il ritmo e sentivo che stava per godere e solo allora lo schifo mi sopraffece. Cercai di divincolarmi, scappare, ma quel figlio di puttana era dietro di me e mi teneva fermo con forza il braccio intorno al collo che mi penetrava violentemente l'ano. Avevo tanta paura che mi sfondasse completamente il culo da mandarmi all'ospedale. "Fermati così ti pregoooo!, sono disposto a tutto quello che vuoi, ma così mi fai troppo male, aspetta un momento mi fai male!!", dissi sperando di convincerlo, ma lui non si ferma, anzi spingeva più a fondo per fottermi il culo, era troppo forte per me. "Ti prego...nooo!, noooo!!, così nooo!!!, mi sfondi il culooo!!!" Io urlavo, ma lui si muoveva e gemeva, ansimava prima due, poi tre, poi quattro, mi faceva troppo male, era un assatanato nel spingere troppo il suo cazzo dentro al mio budello del tutto malridotto.

Ero li paralizzato alla sua mercede e sperai che tutto potesse finire in fretta. Ma sbagliai, in quando mi tira indietro la testa verso di lui e con le sue labbra vicino alle mie orecchie dice: "Stai buono frocetto, fammi godere questo fantastico culetto, che tante volte ho bramato per fotterti!!!" Con le sue mani forte mi attira in alto il mio culetto e senza stimolarlo continuava a penetrarmi con forza, ed io, urlavo e gemevo insieme provavo dolore, e avevo anche paura di prendere le botte, anche se non volevo che si fermasse, mi teneva fermo ai fianchi e continuava a dare colpi secchi da mozzafiato, mentre il porco mi ficcava il cazzo avanti e indietro ansimava come un cane in calore, mi stava facendo male, eppure godevo come una vacca da farmi venire, anche se stavo quasi venendo e i suoi colpi successivi furono forti, il suo cazzo ad ogni colpo quasi usciva dal mio culo per rientrare completamente al colpo successivo e questo mi procura una sensazione di turbamento e sottile piacere. Ebbi un fremito e gemito di piacere, accompagnati da urli che si trasformano poi in gemiti: "Ti prego.. non aaaahhh!!! Mmmmmmhh!!, no non fermarti porco, siiiiii!, godooo!!, siiii!, continua a fottermi il buco del culo brutto figlio di puttanaaaa!?" Ero completamente partito e soggiogato da quel cazzo duro, sto implorando a lui di scoparmi con forza: "Siiiiii!, sfondami!!, sfondami!!!... Ti prego, così!, così!!, siiiiiiii!!!, ficcaci pure le palle nel mio culorotto! Dai non ne posso più... scopami selvaggiamente brutalone mio!!!", e così fece. I miei gemiti si fanno sempre più acuti, sto godendo con fremiti incontrollabili che mi squassa il retto e le budella del culo. Sento le sue palle, sbattere intensamente alla base della bocca anale e fin sulla radice delle mie palle, e continua così per una buona mezz'ora lasciandomi distrutto e sfinito, mentre lui non parla: muto, mi diede quei colpi decisivi che mai mi sarei aspettato in quel momento dal mio futuro suocero, urlai di piacere e lui continuava a penetrarmi con tutta la sua forza, io alternai a momenti ai piacere che lui mi sedava e da lì a poco non resisto più, ma continuava nei suoi movimenti senza il minimo cenno di stanchezza. Il mio piacere cresceva sempre di più ficcato in quel gran cazzone che mi trapanava ossessionantemente il buco, ormai aperto oltre ogni misura che continuava i suoi affondi facendomi godere oltre ogni limite.

Passa altri minuti di inculata selvaggia e finalmente diete l'ultimo colpo di reni ed era fuori di se, mentre lui sborra da riempirmi l'ovetto di tanto albume viscido e fluito, che sentivo lentamente sfilare dal mio ormai culorotto da quella grossa mazza rovente e pensando che volesse ancora sborrare, ed io rimasi in attesa per altri schizzi potenti che sarebbero usciti centrando in pieno le mie chiappe e il mio buco del culo aperto come il cratere di un vulcano, non aspettai invano che un'altra copiosa sborrata di lava che colava giù a cuocere le carni delle viscere strappate dal suo bel cazzone. Ed io, con lui. Potevo percepire la sua sborra che mi colava ancora addosso sul culo, sulle palle, fino a gocciolarmi lungo le gambe e poi il porcone me lo rificca nel retto incandescente. Mi crolla addosso stremato lasciando la pertica ancora dentro che non vuol saperne di ammosciarsi. Ma io sentito male davvero, ma continuo comunque a godere. Ero distrutto, ma in estasi, avvinghiato sul suo corpo in un caldo abbraccio. E' stato il fine settimana più bollente di tutta la mia vita. Sentimmo arrivare una macchina, lui si alza, si riveste in fretta, si rigira verso me, mi da una pulita veloce e mi sussurra: "Grazie, Frocioneee! Alla prossima inculata!?", ed io svenni. Fu allora che mi svegliai, di nuovo, nel letto, questa volta però c'era la mia ragazza accanto a me che mi cambiava una pezza bagnata sulla fronte. Intontito dal dolore e dal sonno non comprendevo cosa volesse dire di preciso e cercai di parlare: ma dalla vergogna non ci riuscivo. Mi sentivo esausto con la gola secca e il culo che bruciava ancora dandomi delle fitte paurose. Gentilmente le chiedo qualcosa di fresco da bere, e lei mi sorrise, accetta volentieri portandomi un bicchiere d'acqua. Trascorrono alcuni minuti, mi chiede: scusa del ritardo, si era preoccupata vedendomi svenuto. Il mio sguardo cadde sul mozzicone di spinello che stava sul pavimento, e preoccupato cercai di distrarla la sua attenzione, raccontando che avevo fatto un brutto sogno, lei continua a guardarmi e non capiva, ma accetta perplessa. Ma fece finta di niente, mi credette baciandomi.

La mia fortuna era che la mia ragazza entrò in casa!!! In ritardo, e mi salvai la faccia, in tempo! da salvarmi il culo, sennò il porco continuava ancora a fottermi. Mentre lei era ancora perplessa io ripensai: che inculata da mozzafiato ragazzi. E a tutt'ora non riesco a dimenticare quante volte quel porco di suo padre, ma fottuto di continuo dentro al culo e anche in bocca, con quel grosso cazzo duro che teneva in mezzo alle gambe, o quante volte io, abbia goduto a prenderlo tutto nel culo. I have my God.... Ho tralasciato senza volere, che io bastardo che sono, continuo di nascosto anche sposato con la sua figliola e con la sua benedizione ad essere trombato da lui, il mio carissimo suocero, anche se un giorno non so perché smise, io... come una cagna in calore lo cercai, ma si fece sempre negare, e allora dovetti cercare qualche altro cazzo di passaggio. Ah... scusate la memoria mi fa sempre cilecca, ho dimentico un piccolo particolare che non ho menzionato al principio del racconto, che volete se lo svelavo prima non c'era gusto: un giorno ho incontrato per caso il mio amico super-bastardo Fabio, e indovinate dove... in strada, in un bar, oppure ad una rimpatriata tra vecchi studenti o amici, non ci pensate: Il caro Fabio la carogna della situazione, invece come ho menzionato di averlo trovato a casa dei miei che li ha fottuti tutti, meno il cane per fortuna. Io ritrovo in casa, e specificamente nella mia stanza da letto dove il super-bastardone si fotteva quella troia di mia moglie, non feci nessuna scenata, anzi un film già rivisto con un finale inverosimile del mio sogno. Il porcone continuava a scopare senza interrompere, anche con la mia presenza, anzi mi guardava e con dei cenni mi invitava a favorire. Io come una troia in calore in astinenza di cazzi, e per colpa del mio suocero, mi denudai e mi avvicinai verso il letto, mentre Fabio continuava a fottere senza sosta la troiona, anzi più di me, mi guarda soddisfatto come se ha capito che ci stavo, si lecca le labbra e allunga la mano e infila due e tre dita nel mio retto sfondato dal mio suocero e altri cazzi non noti, e accortosi che non ero più vergine sorrise con malizia guardando mia moglie e facendo capire che ero un rottinculo, e lei sorpresa e contenta rise a crepapelle.

Bhe.. che volete... la promessa e sempre una promessa che viene sempre mantenuta, il cazzo e il cazzo, importante che sia duro. Al maschione interessava a fottermi il culo e chiudere una promessa e mettersi una tacca sul suo cazzo. Eppoi da quel giorno che mollai il culo non lo trovai più nei miei sogni. Purtroppo seppi da mia moglie come divenne l'amante di Fabio: lei sorprese di nascosto lui che fotteva contemporaneamente sua sorella e la madre, in stanza da letto, lei dalla vergogna scappò e scendendo dalle scale vede suo padre rientrare dal lavoro e si nascose nel sottoscala. Non sentendo gli urli del padre contro Fabio e preoccupata del peggio, risale e sbalordita vede una cosa che non avrebbe mai immaginata: suo padre a carponi sul letto che si faceva sbattere da Fabio il bastardone, il porco l'aveva vista e gli fece un sorriso, mentre la moglie e figlia gli dava il ritmo alla scopata e il suocero godeva come una scrofa. Adesso capii il suo cambiamento sessuale nei miei confronti, gli piace il cazzo anche a lui. Risi da quel racconto e confessai a lei lo stupro di suo padre verso di me, e anche quello della mia famiglia con Fabio, e la sua promessa sul mio culo, lei rimase ammutolita da confortarmi. Fabio il bastardo circuir... anche lei da portarsela a letto e farsela, anche se la colpa non fu sua, ma soltanto mia, in quando non gli davo il cazzo, anzi li prendevo, e poi Fabio mi perseguitava fino a che non gli mollavo il culo. Da quel giorno Fabio divenne l'amante di mia moglie e del mio bel culetto già rotto da altri cazzi e anche dal suo, mentre trombavo quella vacca di mia moglie, lui trombava il mio culo e facendo insieme un bel terzetto niente male, anche se seppi da lui che fece di tutto per fottermi il culo, in quando mi ama. Aaah!!!, se lo sapevo prima che prenderlo nel culo fosse molto gustoso, avrei risparmiato altri dolori famigliari.... che Amur, amur, che dolor, dolor.





By Mimi

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