L'imbianchino

Scritto da , il 2013-08-09, genere bisex

sono imbianchino e cercavo lavoro, avevo messo degli annunci in internet ero molto tempo che non lavoravo un giorno controllo la mia email, e vedo che ci sono buone notizie, mi scrive un tipo dicendomi che deve imbiancare la villa, essendo che sono 10 stanze se potevo imbiancarle entro 10 giorni perche' aveva un recivimento con tutta la famiglia e parenti ecc gli dissi se le pareti e soffitti erono in buono stato lui mi disse di si, aveva solo bisogno di dare una rinfrescata, cosi gli faccio il preventivo il giorno dopo mi chiamo dicendomi che andava bene abbiamo fissato tutto saluto mia moglie, e prendo il treno arrivo dopo circa 2 ore e come fissato viene alla stazione a prendermi ci siamo presentati, e strada facendo mi racconda che se io facessi il lavoro entro 10 giorni come mi aveva detto, gli dissi vediamo un po come stanno le pareti almeno possiamo trarre dei risultati, lui era molto agitato per il lavoro, arrivati in villa mi fa vedere quello che ce da fare gli ho detto che non deve preoccuparsi, avevo gia tutto li, pittura, pennelli, rullo , mi disse che se avevo bisogno di qualcosa lo chiamavo sul suo cellulare, ok dissi, mi metto al lavoro e comincio a fare quello che devo fare, lavorare a piu non posso e dopo 2 giorni avevo inbiancato 5 stanze giuseppe arrivo' mi disse con occhi sbalorditi , hai gia fatto 5 stanze? si gli risposi era tutto contento, mi disse se avevo pranzato , no non ancora fra 10 minuti mangero qualcosa, mi disse, no facciamo una cosa se non ti offendi andiamo al ristorante e pago io , io gli dissi che non era il caso, ma lui insistendo perche' contendo allora accettai, faceva caldo, mi disse vai in qualsiasi bagno ce la doccia , o la vasca, ok entrai nella doccia di un piccolo bagno, e mentre mi lavavo vedevo lui che mi spiava, feci nulla di niente, poi mi sono cambiato e siamo andati a mangiare, abbiamo approfondito un po lui mi disse che era vedovo, io ero sposato, mi fece dei complimenti perche lavoravo bene. ma vedevo che nei sui occhi cera qualcosa che voleva dirmi, ma non aveva il coraggio gli dissi che dovevo andare a lavoro e siamo tornati in villa, mi misi in canottiera, e pantalocini, lui mi guardo' e vidi che si menava l'uccello, ecco dissi questo e un altro guardone, poi giuseppe mi disse che non dovevo correre perche ci erano rimasti ancora 7 giorni e io ero avanti col lavoro mi disse siediti qui sul divano ci facciamo una chiacchierata io accettai, si mise propio attacato a me e parlado mi toccava la ganba, o il polso, e cosi entrndo nel discorso mi diceva se avevo avuto qualche esperienza gli dissi di no, allora sei vergine? si gli risposi, la cosa finiva li. il giorno dopo mi chiamo dicendomi che non poteva venire, e i fusti di pittura me li avrebbe fatto portare dal rivenditore suo amico ok dissi venne un tizio circa 60 enne tarchiato con ciccia, arrivo al cancello, devo scaricare 3 bidoni di tinta, ok entro' dentro mi strizzo l'occhio non sapevo cosa volesse, poi mi domando' da quanti giorni ero li a un certo punto si mise sul divano io girato di spalle stavo col rullo imbiancando mi girai e vidi lui dietro di me nudo con il cazzo pronto mi prese con il braccio e me lo mise in mano, ti piace? mi disse, non sapevo cosa dire mi fece inginocchiare per un pompino lo succhiai almeno per 20 minuti, era duro come il marmo poi mi bacio sul collo, e prendendomi di dietro me lo struscio' sulle chiappe mi spinse sul divano a pecorina e con dolcezza mi scopo' appena entrato dentro mi fece male poi io godevo mi scopo' in tutte le posizioni , mi sborro dentro mi disse, che domani sera sul tardi veniva da da me mi scopo tutta la notte, pero gli dissi , ti voglio in accappattoio , e io in minigonna e calze lui accetto' gli piaceva arrivati a 2 giorni dalla fine che dovevo andare via mi disse se volevo farlo in 3 gli disse di si purche' persona fidata stai tranquillo mi disse, mi diete l'appuntamento a casa sua verso le 22 entai non cera nessuno siediti mi disse, ok mi ero seduto sul divano poi ad un certo punto chi spunta? giuseppe con una bottiglia di vino e lui in accappatoio tiro' fuori il cazzo dicendomi prima beviamo poi ti sfondiamo il culo apena bevuti , giuseppe mi infilo' il cazzo in gola mi fece vomitare, mi sfonfo le tonsille, antonio mi mise a pecorina e con dolcezza mi scopo' si davano il cambio ma il cazzo di giuseppe mi fece urlare bastaaaa ti pregooo bastaaaaa lui spingedo sempre piu forte, mi disse tu sarai mia ti scopero' quando voglio, ti piace il cazzo? si fai piano , no ti voglio fare male , nooooooo ti prego mi fai male, poi lo tiro fuori e mi sborro in gola, insieme ad antonio era arrivato il giorno di andare a casa , quando arrivo mia moglie mi dice come e andato il lavoro tutto bene? gli dissi di si, ma ancora penso alle sfondate che mi hanno dato ,andai in bagno e mi sparai una sega pensando che antonio e giuseppe mi scopavano, amore disse mia moglie tutto ok? si amore tutto ok

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