Racconti erotici di Doris.night

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Ha scritto 59 racconti erotici i quali sono stati letti 392.1K volte

Offerta speciale 1L'auto non voleva partire. ieri mattina, chissà...l'alternatore...la centralina, i casini di una macchina troppo automatizzata. Odio gli autobus, ma per fare colazione al mio solito bar...non proprio vicinissimo.... ma al fondo tre fermate di autobus – pensai. Era strapieno, naturalmente, e tutta quella gente, che spinge, non guarda dove mette i piedi, puzza di docciaschiume immonde, ti...palpa, ma ieri il massimo: qualcuno ha infilato la sua mano nella mia tasca dei pantaloni, ma non per sfilarmi un ...genere Gayscritto il 2014-09-14MedusaMEDUSA TRANS Il posto era un po' caruccio. Ma lo era anche in un altro senso e per me era quello che contava: un club, un posto dove c'erano anche altri clienti e quello che volevi fare, se volevi, lo facevi anche nel salone comune nelle forme più diverse, da solo, con altri, con uno o più partners. Era una specie di pub dove, oltre alla birra ed altri alcolici e non, si spartiva il pube, anche dei clienti, ma ...genere Transscritto il 2014-09-08Una notte sul lungomare al chiar di spermaErano ormai le due di notte, tornavo a casa senza fretta, percorrendo un tratto di lungomare e fumando un'ultima sigaretta. Il rumore del mare era assordante, ma aveva delle pause e in una di quelle percepii come un mugolio...dei mugolii rattenuti o come strozzati. Non riuscivo a capire da dove provenissero, ma sotto di me c'erano delle cabine e mi fermai, scrutai nel quasi buio dello stabilimento e mi parve di poter identificare il punto approssimativo. La curiosità fu ...genere Gayscritto il 2014-08-27Cazzo e pennello giochi da sballoNon gli era stato facile vincere le mie resistenze, ma, una volta riuscitogli... di portarmi a casa sua, al suo negozio, la casa era sopra, le mie difese furono ridotte a zero. Mi aveva convinto che il piacere di farmi fare la barba da un vero batbiere – e lui lo era - o comunque non farsela sempre da soli, era una cosa da provare assolutamente. Eravamo compagni di bevute e quella sera, forse, mi aveva fatto bere un po' troppo, ...genere Gayscritto il 2014-08-26Tuo per sempre“Bel ragazzo di belle speranze” è il parere di molte madri di mie amiche al mio riguardo. Non lo ritengo certo un assioma, ma non dispiace al mio narcisismo. Così, quando vicino a me qualcuna pronunciò quelle due parole, le intesi come interrogazione che potesse riguardarmi in prima persona, pensai a una di quelle mamme e la frase - le due parole – furono: “La lecchi?” Ero nei tunnel di accesso alla stazione della metro e non saprei se ero io che ...genere Dominazionescritto il 2014-08-25Compra anche meStavo girando per i corridoi del supermercato per comprare un paio di merendine. Al termine di una fila girai con la testa voltata e finii contro la pancia di un signore corpulento e peloso. Era la fine dell'estate e non c'era più molta gente in giro, io cominciavo ad avere un po' di pelo nei punti giusti, ma al confronto ero glabro ed imberbe ed il tipo mi... fece una carezza sul culo, quando io gli chiesi scusa. Continuai per ...genere Gayscritto il 2014-08-25Premurose carezze, affettuose "cazzate"Alberto lo avevo visto sì e no due o tre volte a casa di un'amica comune prima che lui ci avesse raggiunto in villeggiatura quell'estate. Io ero ospite di Camilla e Clelia, la sua migliore amica, cheera diventata la mia amante, insaziabile e libidinosa in maniera adorabile. Mi producevo, in quelle occasioni, in due o tre orgasmi per notte o per giorno, in onore delle sue poppe da fuoriclasse e della sua gola così profonda da richiedere, mi sembrava a ...genere Bisexscritto il 2014-08-22Come mi hanno fatto puttanaOrmai posso dire di essere nel ramo della prostituzione maschile. Come ci sono capitato? Semplice: Avevo appena iniziato l'università, avevo un giro di amicizie poco raccomandabili e avevo bisogno di soldi. Tre concause. Fu uno di questi amici che mi procurò il primo contatto con l'amministratore delegato di questa impresa: il pappa. C'era un diplomatico africano che aveva preso una suite all'hotel... e aveva richiesto il servizio di un giovanissimo maschio per quella notte. Mille euro sarebbero stati per me ...genere Gayscritto il 2014-08-04Il caftano e i colri dell'irideIl giovane africano si era fatto insistente e anche un po' petulante, come tutti, d'altronde, quelli che cercano di venderti qualcosa di cui non hai bisogno. Ma alla fine gli comprai tre paia di calzini e scherzando gli dissi: Comprerei più volentieri il tuo caftano – ne indossava uno bellissimo, ma non certo della mia taglia. Lui era altissimo. Ah! Se tu vieni a casa mia ho anche altro da vendere. Tu viene? No, scherzavo... No, no, tu viene, senza impegno. ...genere Gayscritto il 2014-07-21
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