Racconti erotici di Delirium

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Un battito mancato Non è facile arrivarci, ma con un altro piccolo sforzo, grazie alle mie braccia che a quanto pare risultano essere più lunghe di quelle delle mie due amiche, riesco anche a cogliere la terza albicocca dal ramo più lontano. L'albero è di passaggio, per la verità sta dentro un cortile, ma i rami che sporgono di fuori ne fanno dei suoi frutti patrimonio delle persone che ci passano vicine. Non ne sarà contento il proprietario ma questa è la dura legge della strada ...genere masturbazionescritto il 2021-09-14Cuor che batte“Per un cuor che batte il tempo non esiste, niente lo smuove, rimane fisso e non trascorre. Le attese son lunghe e l'impazienza persiste, l'angoscia cresce e il tormento la rincorre.” Attendo ancora con l'ansia che mi cresce dentro, quell'uomo oggi mi fa aspettare più del solito, eppure è sempre puntuale. Odio le lunghe attese, sono le più snervanti. Grida il mio nome, era ora! Vuole che scenda giù, forse ci siamo. Faccio le scale senza troppa fretta, non voglio che ...genere eteroscritto il 2010-08-03Qualcosa non vaContinuo a colpire forte il mio petto con i pugni, non vuole uscire, non mi lascia. Scendo le scale, guardo nello spioncino del portone. Dall'altra parte della strada si vede il vecchio furgone di Pasquale. Lo parcheggia sempre di fronte quel catorcio. Salgo le scale, guardo il quadro appeso al muro, ma che merdata, delle vacche che pascolano in un prato. Continuo a salire, vado in cucina. Prendo la caffettiera e la smonto. Perché c'ho la caffettiera in mano? Non ...genere eteroscritto il 2010-07-12PuttanaUomini, quali menti degenerate, quali visioni distorte nei loro occhi. Posso qualificarli per categorie, ognuno occupa un posto preciso. Coloro in cerca d'affetto mi guardano come la donna dei loro sogni, il corpo e i lineamenti del viso completamente trasformati, la fervida immaginazione ha scolpito nella loro mente una chimera. Altri vogliono solamente il mio corpo per dimenticare le tristi giornate, si abbandonano alle loro voglie senza neanche considerarmi, le mani toccano soltanto carne e nessun' anima è ammessa nello svago. ...genere poesiescritto il 2010-07-01La notteSembrano formiche. Grosse, rumorose, interminabili. Illuminano tutto con i loro fanali sempre accesi. Vanno e vengono, sempre in movimento, non finiscono mai. Il frastuono è assordante, il nostro udito ormai si è abituato, non ci facciamo più caso. Se non fosse così la nostra mente impazzirebbe. Qualcuno ogni tanto suona il clacson, vuol far sapere che esiste anche lui fra i molti. Non sa che ovunque ci troviamo ognuno di noi occupa un posto ben preciso. E' inutile far rumore per attirare ...genere poesiescritto il 2010-06-22I miei amantiMercoledì, 16/06/2010 - La sai una cosa Andrea? Hai un bellissimo petto villoso. - Accarezzò con la mano i folti peli brizzolati facendoli scorrere fra le dita, affascinata da quel contatto elettrizzante. Avvicinò il viso fino a sentirli sulle sue guance eccitandosi al tocco solleticante di quei filamenti ricciuti. Il cuore le batteva forte, lo faceva sempre quando donava ai suoi amanti tutto il suo corpo. Li amava tutti, dal primo all'ultimo. Uomini, donne, giovani, vecchi, belli o brutti che fossero; ...genere eteroscritto il 2010-06-21Anime PerduteLa vecchia mano ossuta e callosa prese l'obolo. Una moneta d'argento, un denario con al dritto la testa di Roma elmata e a rovescio i Diòscuri a cavallo. Erano secoli che l'antico nocchiero non ne vedeva una. Un tempo ne circolavano tante di quelle monete, e poche erano le anime che potevano permettersele. In molte restarono ad errare tra le nebbie del fiume perchè non possedevano i mezzi per pagarsi il viaggio. Ma i tempi cambiano, lo sapeva benissimo ...genere poesiescritto il 2010-06-11Luca e zio Tore- Allora, com'è andata oggi a scuola? - chiese zio Tore a Luca con la sua voce roca e profonda. - E' stata una giornata come le altre. La solita prof che rompe le balle e ci carica di compiti da fare a casa. Quella stronza! - - Che tipo è? Spero sia almeno una bella donna con un bel culo. - - Macchè, vecchia, racchia e culo secco. Credo che neanche ce l'abbia. E in più è pure stronza. - Lo disse ...genere voyeurscritto il 2010-06-05L'interrogatorio"Ci siamo,ormai è pronto a parlare" pensò il commissario capo Mario Bianconi nella stanza degli interrogatori di fronte al suo primo potenziale indagato di omicidio passionale. Luigi Cipriani era giunto ormai sull'orlo di una crisi di nervi, era evidente che da lì a poco avrebbe confessato il suo orrendo crimine. Con loro, seduto di fronte all'uomo in lacrime, era presente anche l'ispettore capo Salvatore Contini; a dividerli un tavolo con un apparecchio un pò datato per registrare la conversazione. Il ...genere dominazionescritto il 2010-05-29Il bacio di un angelo- Quindici centimetri e mezzo - disse prendendo nota sul taccuino sopra al comodino. - Cosa? Ma sei sicura? Saranno almeno diciassette altro che quindici. Ma lo sai usare il metro? - - Fratellino, i numeri non sbagliano mai. Se vuoi protestare fallo con la mamma per come ti ha fatto non con me o il metro. - - Sporgerò un reclamo per quando tornerà. - Fuori la pioggia continuava incessante. Rintanati in casa io e la mia sorellina, con i ...genere incestiscritto il 2010-05-24La mia padroncinaAspetto! Continuo a fissare la porta chiusa, aspettando che questa si apra da un momento all'altro. L'avevi fatto soltanto una volta da quando è sorto il sole, ne eri uscita ancora un pò assonnata, si vedeva che ti eri appena svegliata. Era già metà mattina, di solito gli altri giorni ti alzi presto, ma oggi ti sei voluta godere un pò di tempo in più di sonno. Eri bella e raggiante come sempre, ti corsi appresso scodinzolando come al solito esternandoti ...genere zoofiliascritto il 2010-05-05BellaUna bella figa! A questo pensavo seduto all'ombra di un albero di pino nell'orto di mio nonno. Era l'estate di qualche anno fa, e come ogni mezzogiorno quando staccavo dal lavoro di bracciante agricolo, prima di tornare a casa passavo a rimpinzarmi di susine e albicocche all'orto di mio nonno. Dopo una bella abbuffata mi sedetti all'ombra per godermi una piacevole brezzolina fresca, una vera goduria in quell'afosa giornata. Ripensavo alla mia ex, c'eravamo lasciati da poco, e il mio ...genere zoofiliascritto il 2010-04-24
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